Oggi in Asia – Guai per un prigioniero politico birmano

In by Simone

In Birmania il caso di un ex prigioniero politico amnistiato che rischia di tornare in carcere potrebbe diventare un pericoloso precedente. Rodman chiede la scarcerazione dello statunitense detenuto in Corea del Nord e la nuova stella della politica pakistana è finita in ospedale.
BIRMANIA – Se il dissidente torna in cella

Scarcerato nell’ambito dell’amnistia per i prigionieri politici, un attivista per i diritti civili birmano tornerà a scontare il resto della sua condanna. Il caso di Nay Myo Zin, ex militare ed esponente dell’opposizione, rischia di diventare un precedente nel processo di transizione e riforma birmano.

Come tutti gli ex detenuti politici era in libertà condizionale, ha spiegato il magazine Irrawaddy. L’ex soldato è stato accusato di aver diffamato un poliziotto e incarcerato per tre mesi. Ora rischia di dover scontare i sei anni che rimangono della sua passata detenzione, condannato in base alla controversa legge sulla libertà di stampa per aver avuto contatti con organi di stampa in esilio.

La scarcerazione dei prigionieri politici fu una delle richieste della comunità internazionale per la revoca delle sanzioni contro lo Stato un tempo paria. Secondo gli attivisti per i diritti civili, sono tuttavia almeno 200 i prigionieri politici ancora in carcere.

COREA DEL NORD – Rodman media per Bae

Il messaggio l’ha dato su twitter. Dennis Rodman ha chiesto al leader nordcoreano Kim Jong-un di liberare Kenneth Bae, cittadino statunitense condannato a 15 anni di carcere dal regime.

L’ex stella dei Chicago Bulls ha risposto a un editoriale del Seattle Times che gli chiedeva di impegnarsi in prima persona. L’idea è che Rodman possa intercedere con il giovane leader, “l’amico per la vita” come si dissero i due al momento del commiato durante la visita del tatuato ex campione Nba a Pyongyang lo scorso marzo al seguito degli Harlem Globetrotters per girare un documentario di Vice.

Se la richiesta sortirà un qualche effetto lo si vedrà in futuro. Bae è accusato di aver fornito informazioni false all’ingresso in Corea del Nord. Secondo un’inchiesta di NK News , la 44enne guida turistica arrestata a novembre sarebbe in realtà un missionario.

L’appello di Rodman segue la richiesta di scarcerazione immediata fatta dal dipartimento di Stato la scorsa settimana e ha preceduto di poco l’incontro odierno a Washington tra la presidentessa sudcoreana Park Geun-hye e Barack Obama. I due leader si sono trovati d’accordo nel dire che i tempi delle concessioni al regime in cambio della calma sono finiti.

PAKISTAN – Imran Khan in ospedale

Anche dal letto d’ospedale Imran Khan ha voluto esortare i pakistani a votare per il suo Pakistan Tehrik-i-Insaaf alle elezioni dell’11 maggio.

L’ex stella del cricket non lo potrà fare, ricoverato per le lesioni riportare nella caduta dall’elevatore che ieri lo stava portando sul palco per un comizio. Le condizioni di Khan, che ha subito un trauma alla testa, sono tali da non poter continuare la campagna elettorale che sarebbe dovuta finire giovedì.

Il suo principale rivale Nawaz Sharif del Pakistan Muslim League-N, ha deciso di sospendere per un giorno la campagna in segno di solidarietà. I due sono dati testa a testa in un recente sondaggio del magazine Herald.

Figura controversa Khan si presenta come paladino della nuova politica contro la corruzione e alternativo sia al Nawaz sia al Pakistan People’s Party del presidente uscente Zardari.

[Foto credit: democrayforburma.wordpress.com]