Oggi in Asia – Al via la campagna elettorale sudocoreana

In by Simone

Oggi è iniziata ufficialmente la campagna elettorale in Corea del Sud, in vista delle elezioni di dicembre. Il parlamento indiano, attualmente impegnato nella sessione invernale, è bloccato da quattro giorni. In Bangladesh brucia una fabbrica di un fornitore illegale di WalMart, che si dice "preoccupato".
COREA DEL SUD – Inizia la campagna elettorale

Oggi è partita ufficialmente in Corea del Sud la campagna elettorale per le prossime elezioni presidenziali, fissate per il 19 dicembre. La presidenza a Seul sarà contesa tra la candidata del partito attualmente in carica, Park Guen-hye, e lo sfidante dell’opposizione Moon Jae-in.

Come esordio ufficiale, Park ha deciso di visitare il National Cemetery, ricordando i veterani di guerra e i leader politici del passato. "Considero questo l’ultimo viaggio degli ultimi 15 anni passati in politica", ha dichiarato Park alla stampa, spiegando di aver "sentito le gioie e i dolori del popolo, promettendo di creare una Repubblica di Corea dove tutti possano essere felici".

Moon invece ha voluto iniziare la sua campagna elettorale con un viaggio in metropolitana. "Abbiamo raggiunto la luce in fondo al tunnel", ha detto ai giornalisti. "Sarò un presidente che aprirà una nuova era di riforme politiche, economiche e del welfare".

INDIA – Parlamento bloccato per gli investimenti stranieri nei supermercati

Da quattro giorni è iniziata la sessione invernale del parlamento indiano. Un mese nel quale i deputati dovranno pronunciarsi su una serie di emendamenti fondamentali, tra cui le proposte di legge anti-corruzione e sugli investimenti stranieri nei supermercati.

Ma oggi, per il quarto giorno consecutivo, i lavori dell’assemblea sono stati interrotti dalle proteste dell’opposizione, decisa a non permettere al governo targato Congress di far passare la riforma degli investimenti stranieri nel mercato della rivendita al dettaglio, battaglia che nei mesi scorsi ha portato opposizione e lavoratori in piazza.

La paralisi dell’assemblea legislativa indiana è ormai leggendaria, fatto che contribuisce all’insofferenza della popolazione verso una classe politica percepita come corrotta, scansafatiche e corporazionista.

BANGLADESH – WalMart "preoccupato" per fabbrica illegale bruciata

Nel rogo che negli scorsi giorni  si è verificato nella zona industriale nei pressi di Dhaka, capitale del Bangladesh, una fabbrica fornitrice del gruppo multinazionale WalMart è crollata, uccidendo oltre 100 operai.

WalMart si è dichiarato "preoccupato", ammettendo che il fornitore operava senza rispettare gli standard di sicurezza "imposti" dal marchio.

"Il fatto verificatosi ci sta estremamente preoccupando, e noi continueremo a lavorare sull’indotto in tutto il Bangladesh per migliorare le condizioni di sicurezza e preparare al meglio i nostri dipendenti" ha dichiarato WalMart in un comunicato.

[Foto credit: nwww.koreaherald.com]