Prima Parte – Seconda Parte – Terza Parte
Quarta Parte: Avere un cognome comune porta sfortuna
L’ordine impartito fece il suo effetto. Diedi istruzioni all’autista perché ci fermassimo. Davvero non riuscivo ad immaginare chi potesse dare ordini così perentori. Si trattava forse dell’innamorato della ragazza che ci aveva seguito e raggiunto? O forse qualcuno che aveva sentito le sue urla e pensando che l’avessi rapita era venuto a salvarla?
Mentre io mi immaginavo ogni sorta di congettura, non mi accorsi che la ragazza aveva già aperto la portiera ed stava scendendo dall’auto. Dopo aver calpestato il suolo con i piedi, si girò per prendere la sacca di pelle, ma quel borsone era talmente pesante che nella confusione non ce la faceva neanche ad alzarlo. Pensai che fosse un messaggio implicito, mi chinai ad aiutarla e con mia grande sorpresa, si venne a creare l’ennesimo equivoco.
La ragazza lanciò un urlo a gran voce:
“Hey, vuoi rubare le mie cose?”
“Signorina Xu, non fraintenda, Se non è lei stessa a consegnare questa borsa a qualcun altro, nessuno gliela porterà via. Questo signore è il mio caro amico Bao Lang. Le posso assicurare che non è il tipo da fare certe cose. Cerchi di calmarsi.”
Alzai la testa e di fronte all’altra auto vidi che c’era un uomo in abito scuro che stava in piedi dietro le spalle della ragazza. Si trattava proprio del mio amico Huo Sang!
Non riuscii a trattenere l’urlo di giubilo: “Huo Sang, cosa ci fai qui?
Huo Sang sorridendo mi diede una pacca sulla spalla.
“Conosci questa la signorina?”
Ma Huo Sang non rispose. Nonostante il suo tempestivo arrivo mi avesse sorpreso, era ancora lontano il momento in cui tutti i miei dubbi avrebbero trovato risposta. Huo Sang continuò con le sue ammonizioni verso la ragazza che chiamava Xu.
“Signorina Xu, mi permetta. Lei è così giovane, ancora non ha avuto occasione di comprendere l’essenza dell’amore. Ci pensi bene, per un affetto di sole tre settimane, lei si è fatta persuadere a prendere questa grossa somma e scappare.
E questo cosa sarebbe? Amore? Il suo compagno al momento si trova al commissariato di polizia. In passato ha già sedotto tre ragazze; e ce ne sono state molte altre… Ah signorina Xu, ha per caso ancora dubbi? Domani venga pure in commissariato a vedere con i suoi propri occhi le foto e il fascicolo dei suoi precedenti. Suo padre è in quell’auto che la aspetta con impazienza. Venga! Le porto la borsa, il resto glielo spiegherà lui.”
Cinque minuti dopo, Huo Sang aveva già accompagnato quella ragazzina all’auto blu, ed era tornato a sedersi nella mia. Cambiammo direzione per ben tre volte, quando finalmente ci stavamo avviando verso via Aiwen, Huo Sang mi guardò silenzioso e ad un tratto si mise a sghignazzare.
Poi disse:
“Bao Lang, stasera la tua dose di fortuna non è davvero da sottovalutare!”
“Non diciamo sciocchezze! Dimmi piuttosto cosa è accaduto.”
“Santo cielo, l’odore d’alcool che viene dalla tua bocca è veramente forte! Non mi meraviglio che tu abbia subìto il fascino di una bella donna!”
“Hai ancora voglia di prenderti gioco di me? E’ come se fossi entrato in un banco di nebbia spesso 2 kilometri e mezzo!
“Mi sembra che sia tutto chiaro, cos’altro non hai capito?”
“Di dubbi ce n’ho eccome! Quella ragazzina è caduta nella trappola di un truffatore buono a nulla che ha preso tutti i soldi per scappare a sposarsi, questo mi è chiaro, ma mi chiedo cosa c’entri tu in tutto ciò. Inoltre io ho anche sentito uno sparo, com’è possibile …”
“Ahaha, niente male, niente male davvero, ancora non hai capito davvero nulla! Siamo quasi arrivati nel mio ufficio, parleremo meglio dentro.”
La spiegazione di Huo Sang fu molto semplice. La ragazza di cognome Xu——mi scuso ma non sono autorizzato a divulgare il nome di battesimo——di soli diciassette anni, era stata raggirata da uno scapestrato che l’aveva convinta a scappare. Il padre ne aveva intuito i piani e aveva tentato di trattenerla con tutte le sue forze, ma purtroppo senza alcun risultato.
Finalmente si era rivolto a Huo Sang incaricandolo di fare indagini su quel poco di buono del fidanzato. Lui aveva scoperto che i due amanti si erano dati appuntamento per fuggire proprio quella sera, quindi si era appostato nel vicolo di fronte alla casa dei Xu.
Quando la ragazza sporgendosi dalla finestra aveva visto la mia auto, aveva creduto che il suo innamorato fosse già arrivato. Sfortunatamente lui era in ritardo e si era trovato davanti Huo Sang che l’ aveva convinto a svelargli tutto. Dopo aver accompagnato il ragazzo in commissariato, Huo Sang insieme al padre erano partiti alla ricerca della mia auto.
Naturalmente, Huo Sang trovandosi davanti a casa Xu molto prima di me, aveva avuto modo di vedere tutta la scena e aveva compreso che la ragazza era entrata per errore nella mia auto. Inoltre aveva anche indovinato che io mi sarei diretto verso il suo ufficio e così alla fine mi aveva raggiunto.
Dopo la sua spiegazione, ripensai a quanto avevo frainteso, non potei trattenere una risata. Poi dissi:
“E quel colpo di arma da fuoco, ho forse sentito male?”
Huo Sang aspirò un a paio di boccate dalla sua sigaretta, poi rispose sorridendo: “Il tuo udito non ti ha ingannato, ma la tua vista, quella ti si deve essere appannata per via del troppo alcool. Lo dico sempre che il vino addormenta i nervi e intorpidisce i sensi, ma tu su questo argomento trovi sempre da ridire. Dopo stasera avrai ancora voglia di contraddirmi?”
“Certo che sei davvero bravo a trovare le occasioni per vendicarti! Dunque secondo te, io avrei sbagliato finestra?”
“Ovviamente! Se stasera non fossi stato stordito dall’alcool, sicuramente non ci sarebbe stato alcun equivoco.”
“Come fai ad esserne così sicuro? La mia auto procedeva a gran velocità e quelle palazzine sono tutte di struttura simile. Supponiamo che fossi stato tu al posto mio e che i tuoi sensi fossero ben più desti dei miei, potresti assicurarmi che con una sola occhiata non avresti commesso nessun errore?
Senza contare che ci sono stati altri casi di scambio di persona, vuoi forse affermare che anche il capo di pattuglia Gu Ronglin era sotto gli effetti dell’alcool?”
Huo sang gettò il mozzicone di sigaretta, si alzò in piedi per stiracchiarsi e riprese sorridendo.
“Bao Lang, io sarò bravo a vendicarmi, ma anche la tua eloquenza non è niente male! Questa volta hai l’ultima parola, ma d’ora in poi cerca di controllarti nel bere. S’è fatta notte fonda, tua moglie starà aspettandoti in apprensione, non mi azzardo a trattenerti ancora. Ma se ci tieni che io tenga il segreto riguardo all’esperienza che hai avuto stasera e non vada a sventolare la verità alla tua signora, allora dovrai trovare una maniera adeguata per ricambiare.
“Affare fatto, ma smettila di scherzare! Com’è potuto partire un colpo nell’appartamento contiguo? Ancora non mi è chiaro!”
“Anche io non ho fatto ricerche accurate a riguardo. Comunque in questa situazione non c’è stata nessuna implicazione criminale, non serve che ce ne occupiamo. Questo te lo posso assicurare.”
“A che gioco stai giocando? Se lo sai, che bisogno hai di essere tanto misterioso?”
“Secondo quanto ne so, la persona che abita nell’appartamento adiacente, dopo aver acquistato un panciotto antiproiettile, ha sparato tre colpi, evidentemente per esaminare l’efficacia del nuovo acquisto. E’ stata una coincidenza a dare vita a questo clamoroso fraintendimento.”
“E che spiegazione avrebbe quell’urlo?”
Dopo un attimo di incertezza disse:
“A questa domanda non posso darti nessuna risposta. Ma se domani vorrai farmi un favore, ti prego di andare sul posto a fare le tue indagini, e vedrai che potrai cancellare ogni ombra di dubbio.”
Trentasei ore successive si presentò l’occasione per lavare via ogni mio sospetto. Tutto quello che aveva asserito Huo Sang riguardo al giubbotto antiproiettile si rivelò realmente accaduto. Il vicino si chiamava Li Zhuanfu, direttore di un importante cotonificio. Circa un mese prima era scampato ad una aggressione e per placare l’ansia s’era comprato il giubbetto. Quella sera dopo aver sparato l’ultimo colpo, il proiettile era rimbalzato sul giubbetto e quasi gli aveva colpito il dorso della mano.
Dallo spavento aveva lanciato un urlo.
Successivamente aveva lasciato perdere la pistola e, spenta la luce era andato finalmente a dormire.
Non è ancora finita, non posso non aggiungere un dettaglio. Il fatto che il signor A, che quella sera mi faceva da autista, avesse inaspettatamente lasciato salire in macchina la signorina Xu, mi aveva lasciato non poco perplesso.
Successivamente sono venuto a conoscenza del vero motivo. La ragazza si era rivolta a lui dicendo:
“Questa è l’auto del signor Bao?”
Mastro A l’aveva sicuramente scambiata per la mia fidanzata. Pensate che coincidenza quel mascalzone di Mei Cun, porta proprio il mio stesso cognome.
Finalmente ho risolto questo piccolo caso, e come dice il detto “un cognome comune porta male”!