La VNG corporation, prima startup unicorno del Vietnam, sta guardando oltre i confini nazionali dopo aver difeso con successo il suo mercato interno di 100 milioni di persone contro giganti globali come Facebook. Poi zone economiche speciali in Indonesia e auto elettriche in Thailandia
L’Associazione Italia-Asean nasce nel 2015. La sua missione è quella di rafforzare il legame e rendere più evidenti le reciproche opportunità, sia per le imprese che per le istituzioni. Qui pubblichiamo la newsletter Italia-Asean del 20 gennaio.
La tendenza di vedere il Vietnam come un Paese noto soprattutto per il tessile e per l’agricoltura potrebbe presto cambiare grazie al successo riscosso da una startup vietnamita: la VNG corporation. Questa startup, specializzata in social network, e-commerce, contenuti digitali e intrattenimento online è la prima startup unicorno del Vietnam, ossia la prima startup vietnamita a superare il valore di oltre 1 miliardo di dollari.
Un excursus sulla storia della compagnia è necessario per valutare la sua evoluzione negli anni. La compagnia è stata fondata in un periodo in cui solo una piccola frazione della popolazione vietnamita aveva accesso a Internet. Nata nel 2004 sotto il nome di Vinagame, la VNG corp, ha iniziato la sua attività nel settore del gaming. Nonostante l’inizio molto di nicchia, la compagnia è riuscita ad espandersi gradualmente in un’ampia gamma di servizi come condivisione di musica, streaming video, messaggistica, portali di notizie e pagamenti online. La sua app di messaggistica Zalo è ormai profondamente radicata nella vita vietnamita, soprattutto dei giovani. Già dal 2020 l’app aveva superato all’interno del Vietnam Messenger, la piattaforma di messaggi di Facebook. Secondo gli ultimi dati del Ministero Vietnamita dell’Informazione e delle Comunicazioni, a febbraio 2022 l’applicazione contava 74,7 milioni di utenti attivi mensili, mentre Messenger ne contava 67,8 milioni. Alcuni dei punti di forza dell’applicazione sono la possibilità di inviare immagini di qualità superiore e di incorporare caratteristiche culturalmente rilevanti come gli emoji che riflettono il Capodanno lunare Tet. Come sottolineato da Le Hong Minh, co-fondatore della VNG, sembra che il maggior punto di forza della compagnia sia quello di capire le preferenze e la necessità dei suoi utenti.
Le Hong Minh vede infatti la startup come un catalizzatore della nascente cultura delle startup tecnologiche In Vietnam. In un’intervista presso la sede centrale della compagnia a Ho Chi Minh City, Le Hong Minh ha reso ben chiaro una delle aspirazioni della VNG corp. “In futuro, il Vietnam non sarà conosciuto solo per il caffè e l’industria manifatturiera”, ha detto Le Hong Minh facendo riferimento all’obiettivo della VNG di espandersi a livello globale nell’industria tecnologica globale. Infatti, la VNG corp dopo aver difeso con successo il suo mercato interno di 100 milioni di persone contro giganti globali come Facebook sta guardando oltre i confini del Vietnam. Come riportato dal co-fondatore Le Hong Minh i giochi saranno la punta di diamante dell’espansione a livello internazionale della società. Infatti, la branca gaming della VNG corp, ha utenti in più di 130 Paesi e prevede di avere 320 milioni di clienti in tutto il mondo nel 2023. Nonostante questo, Le Hong Minh, ha precisato che la VNG sta anche cercando di aumentare le vendite globali dei suoi prodotti di intelligenza artificiale e cloud computing.
La domanda principale è: data la significativa espansione all’interno del Vietnam, riuscirà la VMG corp ad ottenere la fiducia degli investitori esteri? Alec Tseung, partner del KT Capital Group, è convinto che nonostante in teoria la VNG attirerà l’attenzione degli investitori grazie alla somiglianza in molte aree di attività con la Tencent, società multimediale già molto nota a livello globale, in pratica la compagnia non dispone di un contesto normativo favorevole come quello si cui gode la Tencent in Cina. Dall’altra parte, bisogna però tenere in conto che secondo una ricerca del National Innovation Center Vietnamita, lo scorso anno il Vietnam ha attirato investimenti di venture capital da record, raccogliendo oltre 1,4 miliardi di dollari in 165 accordi. Inoltre, secondo alcune fonti la società sta valutando un’offerta pubblica iniziale (IPO) negli Stati Uniti, ma Le Hong Minh ha rifiutato di confermare direttamente. In sostanza, bisogna attendere gli sviluppi di questa società a livello globale, ma sicuramente la VNG corp è una startup da tenere sotto osservazione da parte degli investitori.
A cura di Carola Frattini
Zone economiche speciali in Indonesia
Il governo indonesiano ha fatto dello sviluppo delle zone economiche speciali (ZES) del Paese una politica prioritaria, con l’obiettivo di attrarre oltre 50 miliardi di dollari di investimenti esteri nel prossimo decennio, in particolare per la produzione orientata alle ZES. Al 2022, ci sono 19 ZES, di cui 12 in funzione e le altre in fase di costruzione. Otto sono destinate al turismo e le altre alla produzione e alla trasformazione. Il concetto di ZES in Indonesia è stato annunciato solo nel 2014, quando il Presidente Joko Widodo è salito al potere. Stimolate dal successo delle zone di libero scambio del Paese, le ZES sono state sviluppate per aumentare ulteriormente gli investimenti stranieri nel Paese. Le prime ZES in Indonesia sono in funzione solo dal 2015 e la maggior parte di esse inizierà a operare solo nel 2019. Con l’istituzione delle ZES, il governo ha cercato di diversificare le attività dall’isola di Giava e di diffonderle in tutto il Paese. Al 2021, le ZES indonesiane hanno attratto poco più di 5 miliardi di dollari di investimenti e impiegato oltre 28.000 lavoratori. Le ZES fungono da hub per attività selezionate, dalla logistica alle attività di trasformazione delle esportazioni, fino al turismo. Sono state progettate in modo da massimizzare la pronta disponibilità di risorse locali e soddisfare le industrie a monte e a valle. Ad esempio, la ZES di Arun Lhokseumawe, situata nella provincia di Aceh, ha le sue attività principali nel settore petrolchimico, del petrolio e del gas e della produzione di carta. La provincia è nota per le sue vaste risorse di petrolio e gas. La ZES di Mandalika, situata nella panoramica isola di Lombok, è stata promossa come ZES che supporta l’ecoturismo e l’agroindustria. Gli investitori che operano nelle ZES indonesiane troveranno il supporto di infrastrutture ben integrate, come autostrade, sistemi di drenaggio, internet ad alta velocità e sistemi di comunicazione, porti e aeroporti. Inoltre, il governo indonesiano ha predisposto una serie di incentivi fiscali e di altri tipo, come un processo di immigrazione più semplice, riduzioni dell’imposta sul reddito delle società ed esenzioni sui dazi d’importazione e sulle accise.
(Continua a leggere su ASEAN Briefing, Dezan Shira & Associates)
Thailandia hub mondiale per le auto elettriche
L’importanza della Thailandia nel settore dello sviluppo e della produzione delle auto elettriche è sempre più centrale, tanto che il Paese diventa sempre più un’arena di competizione tra Giappone e Cina. Mentre il Giappone vanta legami profondi ed una lunga storia di presenza in Thailandia, la Cina si fa sempre più sempre spazio come investitore, soprattutto tramite l’industria dei veicoli elettrici. Per fare un esempio, solo il gruppo Toyota – la quale ha recentemente festeggiato 60 anni di presenza nel Paese – impiega 275.000 persone in Thailandia. Inoltre il Giappone complessivamente rappresenta il 32% degli investimenti diretti esteri in Thailandia. L’ascesa della Cina e lo sviluppo dei suoi sempre più ambiziosi produttori di veicoli elettrici ha ampliato la platea dei colossi economici asiatici interessati a investire nel Paese. Solo pochi mesi fa, il produttore cinese di veicoli elettrici BYD ha firmato un accordo per l’acquisto di quasi un chilometro quadrato di terreno sulla costa orientale del Golfo di Thailandia, dove prevede di produrre veicoli elettrici nel 2024. La transazione avvenuta ha reso la Cina il più grande investitore in Thailandia per il 2022, detronizzando il Giappone per la prima volta dal 1994. E sebbene i veicoli elettrici rappresentino ancora meno dell’1% delle vendite di auto nuove in Thailandia, nel 2020 il governo ha annunciato un piano per far sì che i veicoli elettrici costituiscano il 30% della produzione automobilistica entro il 2030. Un ulteriore vantaggio che aumenta l’attrattività del mercato thailandese è la presenza di una catena di approvvigionamento ben sviluppata a cui i nuovi arrivati possono facilmente attingere. Secondo gli esperti, è addirittura probabile che la competizione diventi più intensa nei prossimi anni, specialmente a seguito dello spostamento delle produzioni delle case automobilistiche cinesi in Thailandia. Alla quale, ovviamente, non dispiace la grande corsa produttiva sul suo territorio.
POLITICA Politica vietnamita Il Presidente e leader del partito comunista del Vietnam Trong ha consolidato il suo potere con il licenziamento, approvato dal Parlamento, di due vice primi ministri lo scorso 5 gennaio. Financial Times: https://www.ft.com/content/16a765ef-cdc7-4439-acaf-8d4beb17fd28 |
ECONOMIACrescita a Singapore
Da quando Singapore divenne indipendente nel 1965, l’economia ha continuato a crescere fino a far figurare la città-Stato odierna al settimo posto nella graduatoria compilata dal Fondo Monetario Internazionale, che stima il Pil nazionale pro capite del 2020 subito dopo gli Stati Uniti e davanti a nazioni come Germania, Inghilterra, Francia, Giappone e Italia. Il sole 24 Ore: https://www.ilsole24ore.com/art/singapore-faro-sud-est-asiatico-hub-globale-AE7dhDQB?refresh_ce=1 |
TECNOLOGIA
Token digitali PhillipCapital, la casa finanziaria con sede a Singapore, ha emesso i suoi primi “token En Primeur Wine” digitali, collegati a 36 bottiglie di etichette pregiate dell’annata 2020 di Bordeaux. Una volta che i vini saranno imbottigliati gli investitori potranno scegliere di riscattare i loro token vendendo il vino o ritirandolo fisicamente. |
POLITICA
Crisi birmana Le truppe della resistenza hanno subito durissimi attacchi da parte delle forze aeree dell’Aeronautica birmana. La mancanza di difese antiaeree da parte dell’esercito di liberazione del Myanmar è stata fatale. Asia Times: https://asiatimes.com/2023/01/myanmar-pdfs-need-manpads-to-have-a-fighting-chance/ |
ECONOMIARipresa 2023
Il 2023, per i Paesi dell’ASEAN, sarà all’insegna della resilienza, come descritto dal Service économique régional de Singapour, ente del Ministero dell’Economia, delle finanze e della sovranità industriale e digitale francese. Notizie Geopolitiche: https://www.notiziegeopolitiche.net/asean-vietnam-e-cambogia-guidano-la-ripresa-economica/ |
CULTURA
Villa Fioravanti La storica Villa Fioravanti a Bellosguardo, che domina Firenze dall’alto del Monte Oliveto, ha un nuovo proprietario: il magnate del Sud-Est asiatico Thean Yat Ronald Anthony Ooi. La Nazione: https://www.lanazione.it/firenze/cronaca/villa-fioravanti-1.8442319 |
ECONOMIA
Asia e 2023 “Nel 2022 la performance è stata molto più fiacca delle aspettative, ma siamo convinti che per il 2023 le prospettive siano più promettenti”, lo afferma Anh Lu, gestore del fondo T. Rowe Price Funds SICAV – Asia ex-Japan Equity, T. Rowe Price. Milano Finanza: https://www.milanofinanza.it/news/asia-le-prospettive-restano-positive-per-il-2023-202301121113479929 |
TECNOLOGIAASEAN e settore tech
Il 2022 ha visto le grandi aziende del settore tecnologico ridurre gli organici. La tendenza evidenzia che l’era in cui il capitale a basso costo inondava il mercato e alimentava la crescita accelerata è finita. Quali prospettive per il futuro? East Asia Forum: https://www.eastasiaforum.org/2023/01/13/southeast-asias-tech-take-off-and-layoffs/ |
GEOPOLITICASingapore
Le tensioni geopolitiche tra Cina e Stati Uniti che imperversano ormai da anni, hanno aumentato l’attrattiva della città-Stato asiatica come avamposto finanziario e rifugio sicuro. Singapore sarà sempre più la “Svizzera” dell’Asia? Financial Times: https://www.ft.com/content/62845c24-1e45-483c-95d1-b2c5d4c07337 |
POLITICAPolitica thai
La figlia dell’ex leader thailandese in esilio Thaksin Shinawatra ha dichiarato di essere pronta a candidarsi come Primo ministro alle prossime elezioni politiche, dopo circa dieci anni ormai che l’attuale maggioranza governa il Paese. |
BUSINESSRegno Unito in ASEAN
L’ASEAN è destinata a diventare un’economia da 5,2 trilioni di dollari entro il 2025, une delle aree economicamente e commercialmente più interessanti al mondo. Il Regno Unito sta facendo abbastanza per inserirsi come partner privilegiato per la regione? ASEAN Briefing: https://www.aseanbriefing.com/news/uk-malaysia-2023-trade-and-investment-trends/ |