Mondo Asean – L’Indonesia guida la transizione ASEAN verso un’agricoltura sostenibile

In Mondo Asean, Sud Est Asiatico by Redazione

La sicurezza alimentare è una delle sfide del nostro tempo, ma l’ASEAN dovrà puntare su un’agricoltura sostenibile se vorrà limitare i rischi sociali e ambientali causati dal cambiamento climatico. Ogni settimana tante notizie e spunti dalla dinamica galassia dei paesi del Sud-Est asiatico. A cura di Associazione Italia-ASEAN

L’Associazione Italia-Asean nasce nel 2015. La sua missione è quella di rafforzare il legame e rendere più evidenti le reciproche opportunità, sia per le imprese che per le istituzioni. Qui pubblichiamo la newsletter Italia-Asean del 3 dicembre.

L’agricoltura sostenibile nel Sud-Est asiatico può essere la chiave di volta per la lotta globale al cambiamento climatico. Come sottolinea il giornalista statunitense David Wallace-Walls, “il futuro del pianeta sarà determinato in buona parte dalla traiettoria di crescita del mondo in via di sviluppo”, e le economie emergenti dell’ASEAN sono l’epicentro di questa trasformazione. Lo straordinario sviluppo demografico e la rapida urbanizzazione, l’aumento dei redditi, dei consumi, e il conseguente impennarsi della domanda di energia rendono difficilmente conciliabili interessi nazionali e imperativi di sostenibilità. Ma il Sud-Est asiatico è anche una delle regioni più vulnerabili al cambiamento antropogenico del clima. Secondo un rapporto dell’ISEAS, inondazioni, perdita di biodiversità e aumento del livello del mare sono le tre minacce percepite come più incombenti dalle comunità regionali, e per l’81,1% degli intervistati queste avranno un impatto diretto sull’approvvigionamento di cibo.

Il tema della sicurezza alimentare è una delle sfide del nostro tempo, e gli effetti della pandemia sul settore agricolo sono stati devastanti nel Sud-Est asiatico. Lo sviluppo dell’agricoltura sostenibile è infatti al centro del Comprehensive Recovery Framework, pensato dall’ASEAN per uscire dalla crisi causata dal Covid-19. Gli Stati membri hanno concordato sulla necessità di promuovere misure che tutelino le catene di approvvigionamento alimentare, essenziali per “mitigare il rischio di grandi shock, che hanno un impatto considerevole sulla società, specialmente sulle persone più povere e più vulnerabili”. 

La food security, però, deve essere promossa contestualmente ad altre iniziative di contrasto al cambiamento climatico. A questo proposito, oltre ad aver recentemente fornito una tassonomia che integrerà il linguaggio di tutti i progetti nazionali volti alla sostenibilità, l’ASEAN punta molto sulla cooperazione internazionale. Quello dell’agricoltura sostenibile sarà un punto all’ordine del giorno dell’High Level Meeting organizzato al Dubai Expo 2021, dove si incontreranno i vertici del settore privato e pubblico dei Paesi ASEAN, dell’Italia e degli Emirati Arabi Uniti, per discutere di una cooperazione futura all’insegna della sostenibilità. L’incontro si terrà il 9 dicembre a Dubai, ed è stato organizzato dal Commissariato Italiano all’Expo in collaborazione con la Camera di Commercio a Dubai e l’Associazione Italia-ASEAN. Gran parte della cooperazione climatica si svolge però a livello nazionale. Il Fondo internazionale per lo sviluppo dell’agricoltura (IFAD), ad esempio, collabora con il governo indonesiano per l’implementazione di otto progetti di sviluppo rurale sostenibile. Dal momento che il 44% della popolazione dell’Indonesia vive in aree rurali, e che l’agricoltura è la sua principale fonte di reddito, il successo dell’Agenda 2030 nel Paese è un indicatore dei progressi dell’intera regione. 

Le pratiche di produzione agricola alternative sperimentate in Indonesia sono d’ispirazione anche per gli altri Paesi ASEAN. Tali iniziative, incoraggiate dal governo di Joko Widodo, sono nate spesso dal basso. Questo perché la popolazione indonesiana è una delle più esposte agli effetti drammatici del cambiamento climatico, tra cui il rischio che buona parte delle sue città costiere finisca sepolta sotto il livello del mare. Questa condizione la rende particolarmente motivata a pensare a stili di vita, produzione e consumo alternativi. Durante la pandemia, a Giacarta ha spopolato il ricorso all’agricoltura urbana, che secondo gli esperti potrebbe rivelarsi alla causa della sicurezza alimentare, rispondendo anche alla forte pressione demografica della regione. Tahlim Sudaryanto, presidente dell’Indonesian Center for Agriculture Socio Economic and Policy Studies (ICASEPS) sotto il Ministero dell’Agricoltura indonesiano, ha lodato questi progetti. Considerando che entro il 2050 più di due terzi della popolazione globale vivranno nelle città, secondo uno studio del 2018 pubblicato su Earth’s Future, l’agricoltura urbana potrebbe produrre fino a 180 milioni di tonnellate di cibo l’anno, e fornire il 10% della produzione globale di legumi e verdure. 

Diversi progetti di agricoltura sostenibile si sono rivelati virtuosi nel Paese. L’Indonesia è la più grande economia del Sud-Est asiatico, e tre indonesiani su cinque vivono in campagna, ma il settore agricolo è la la principale fonte di reddito del 64% della popolazione che vive sotto la soglia di povertà. Quando Audria Evelinn ha fondato Little Spoon Farm, ad esempio, aveva ben in mente la situazione di precarietà in cui viveva buona parte dei suoi concittadini. Il suo obiettivo era quello di “migliorare il sistema alimentare locale in Indonesia riconciliando le relazioni tra natura, agricoltori e consumatori”. Dal momento che il cibo è una forza potente per il cambiamento, dare la possibilità ai consumatori di scegliere prodotti locali, biologici, diretti e stagionali, crea “una domanda che sostiene un’economia locale sostenibile, che dà da vivere agli agricoltori”. Ecco perché ha lanciato il suo progetto sull’isola indonesiana di Bali, dove le pressioni del settore turistico a volte divergono dalle istanze ambientaliste creando dibattito sul futuro dell’economia locale. Audria Evelinn ha voluto dare il suo contributo, progettando una piattaforma online da cui le persone possono ordinare direttamente i raccolti freschi locali. Nella sua azienda si sperimentano anche pratiche di gestione cooperativa e sistemi di reimpiego dei prodotti per risolvere il problema dello spreco alimentare. L’esperienza di Little Spoon Farm conferma che non solo sono necessarie misure di cooperazione internazionale dall’alto: il coinvolgimento delle giovani generazioni e delle istanze dal basso nella lotta al cambiamento climatico è imprescindibile se si vogliono trovare soluzioni efficaci per il futuro del pianeta. 

A cura di Agnese Ranaldi

 

Categorie e standard per le attività sostenibili in ASEAN

Durante la Cop26 di Glasgow di inizio novembre è stato rilasciato l’“ASEAN Taxonomy for Sustainable Finance” , documento che raggruppa e cataloga le attività finanziarie considerate sostenibili. Redatto dall’ASEAN Taxonomy Board (ATB) formata dall’ASEAN Capital Markets Forum (ACMF), l’ASEAN Insurance Regulators Meeting (AIRM), l’ASEAN Senior Level Committee on Financial Integration (SLC) e l’ASEAN Working Committee on Capital Market Development (WC-CMD), questa prima versione ha l’obiettivo di sostenere la svolta verso la neutralità carbonica e l’impatto zero delle attività produttive, dei servizi e della finanza in ASEAN.

Il documento introduce una serie di principi per qualificare attività e investimenti come sostenibili così come standardizza misure e soglie per nove settori a grande emissione di gas serra e ad alto valore aggiunto lordo. Rientrano nella catalogazione anche i settori dell’informazione e della comunicazione insieme alle attività che puntano ad assorbire, conservare e utilizzare il carbonio in eccesso nell’atmosfera.

La categorizzazione è il punto di partenza del più ampio questo processo di transizione ecologica, aiutando gli Stati ASEAN a catalogare le proprie attività secondo i parametri presenti nel documento. Secondo il documento, l’inquadramento di tutte le imprese e investimenti regionali in una cornice comune ha il potenziale di incoraggiare la cooperazione tra pubblico e privato all’interno di ogni Paese e a livello regionale.

Questi standard hanno lo scopo di facilitare gli investimenti transfrontalieri tra i Paesi ASEAN e oltre. L’aspirazione di lungo termine va oltre il Sud-Est asiatico, volendo stimolare un circuito globale di investimenti che possa dare solidità alla svolta ecologica globale. Un primo passo verrà fatto all’High Level Meeting del 9 dicembre 2021, al Padiglione Italia di Expo 2020 Dubai. Uno dei tre gruppi di lavoro si occuperà di tecnologia e finanza per la sostenibilità tra Unione Europea, Emirati Arabi Uniti ed ASEAN, in linea con la ricerca di cooperazione globale del documento ASEAN.

Le città ASEAN puntano sulle rinnovabili

Mentre si sono appena conclusi gli incontri internazionali nell’ambito della conferenza sul cambiamento climatico di Glasgow (COP26), alcune città delle Filippine stanno cercando di solarizzare scuole e uffici governativi per dare il loro contributo alla causa ambientale e ridurre del 30% le emissioni di gas serra entro il 2030. È il caso della Commonwealth High School di Quezon City, nella regione metropolitana di Manila, che nel 2020 ha installato dei pannelli solari in grado di produrre circa 100.000 kilowatt-ora l’anno. Al summit COP26 è stato riconosciuto l’impatto climatico delle metropoli: l’ONU stima che il 75% delle emissioni globali di anidride carbonica proviene dalle città. Ma poiché i finanziamenti per i progetti volti alla sostenibilità sono tipicamente orientati ai governi nazionali, gli attori subnazionali incontrano spesso ostacoli di implementazione. Le città emergenti del Sud-Est asiatico, infatti, pur essendo tra le più esposte al cambiamento antropogenico del clima, hanno spesso capacità tecniche ed ecosistemi normativi insufficienti per sviluppare progetti finanziariamente validi. “I Paesi meno sviluppati stanno ancora costruendo l’infrastruttura del mercato legale e dei capitali per attrarre finanziamenti privati per i loro progetti sul clima”, ha detto un’esperta del World Resources Institute. Questi problemi strutturali sono stati riconosciuti da Sara Jane Ahmed, consigliera dei ministri delle Finanze di 20 Paesi vulnerabili al clima (V20). Quando a Glasgow un gruppo di istituzioni finanziarie private ha annunciato 130.000 miliardi di dollari di risorse da dedicare alla finanza climatica, ha commentato: “Quel denaro non raggiungerà i Paesi che ne hanno bisogno senza de-risking, garanzie e miglioramento del credito”. La transizione energetica continua ad essere una priorità per tutti i governi nazionali dell’ASEAN, e sarà anche al centro dell’agenda prevista per l’High Level Meeting che si terrà il 9 dicembre nell’ambito dell’Expo 2020 di Dubai, e vedrà i rappresentanti di ASEAN, Italia ed Emirati Arabi Uniti discutere del futuro di una cooperazione in chiave sostenibile.  

  

Politica

Myanmar

A breve la Cambogia assumerà la Presidenza dell’ASEAN e una delle sfide sicuramente più rilevanti e difficili che dovrà affrontare sarà la questione Myanmar, che tutti i Paesi del Sud-Est asiatico vorrebbero a tutti i costi stabilizzare.

Asia Times: https://asiatimes.com/2021/11/make-or-break-for-asean-to-matter-in-myanmar/

Economia 

Migranti e Sud-Est asiatico

La pandemia ha sconvolto il mercato del lavoro globale causando anche l’esodo di milioni di lavoratori migranti rurali dalle megalopoli. Della carenza di manodopera hanno sofferto anche i Paesi dell’ASEAN.

The Jordan Times: http://www.jordantimes.com/opinion/m-niaz-asadullah/southeast-asias-migrant-labour-dilemma 

Geopolitica

Cina-ASEAN

Durante l’ultimo vertice Cina-ASEAN, Pechino ha promesso aiuti e tecnologia al Sud-Est asiatico, con il quale potrebbe sottoscrivere presto un trattato per un’area libera dal nucleare, mettendo i bastoni tra le ruote all’alleanza militare Aukus, a guida Usa.

Domani: https://www.editorialedomani.it/politica/mondo/weilai-newsletter-cina-stati-uniti-q70clq1a 

Business

Opportunità in Vietnam

Nonostante la pandemia di coronavirus e i crolli economici registrati, il mercato del Sud-Est asiatico rimane fonte di opportunità per l’economia vietnamita. L’ASEAN resta, infatti, il quarto importatore di beni del Vietnam, dopo Stati Uniti, Cina e UE.

Vietnam+: https://en.vietnamplus.vn/asean-market-boasts-opportunities-for-vietnamese-firms-official/216198.vnp 

 

Salute 

Pandemia e contagi

Con l’avvento di questa nuova e pericolosa variante “Omicron”, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha rivolto un accorato appello ai dieci Paesi del Sud-Est asiatico, invitandoli a mantenere molto alta la soglia di attenzione per una nuova ondata di contagi.

India Tv News: https://www.indiatvnews.com/news/world/who-asks-countries-in-south-east-asia-region-to-be-vigilant-against-omicron-covid-19-variant-746970 

Difesa 

Cooperazione e sicurezza

Il mese di novembre 2021 segna il cinquantesimo anniversario del “Five Power Defence Arrangement”, accordo sulla difesa siglato da Australia, Regno Unito, Nuova Zelanda, Malesia e Singapore, che dopo i recenti sviluppi potrebbe esser messo in discussione dall’AUKUS.

East Asia Forum: https://www.eastasiaforum.org/2021/11/27/keeping-the-five-power-defence-arrangement-relevant-at-50/ 

 

 

Politica

Elezioni nelle Filippine

La prossima tornata elettorale delle Filippine promette spettacolo. Tra le tante personalità che correranno per guidare il Paese, la candidatura di Marcos Jr, figlio del defunto dittatore filippino Ferdinand Marcos, ha suscitato non poche polemiche.

Financial Times: https://www.ft.com/content/84093377-82c4-4ec3-8702-0435066f2cf5 

Economia 

Relazioni Canada-ASEAN

La scorsa settimana si è tenuto un webinar organizzato dall’Associazione “Canada – ASEAN Initiatives” presso il York Centre for Asian Research intitolato “Canada e ASEAN: diversificazione commerciale nell’Indo-Pacifico”. Quali gli spunti emersi?

Vietnam+: https://en.vietnamplus.vn/canada-asean-seek-to-diversify-trade-in-indopacific/216244.vnp 

 

Business 

Acquisizioni filippine

Il produttore filippino di snack Universal Robina ha dichiarato nei giorni scorsi che acquisirà la società malese, tra i leader della produzione dolciaria nel Paese, Crunchy Foods per circa 455 milioni di dollari.

Nikkei Asia: https://asia.nikkei.com/Business/Business-deals/Universal-Robina-buys-Malaysia-biscuit-brand-for-453m

Economia

Base to Project

La Camera di Commercio Italiana a Singapore , in collaborazione con Promos Italia, lancia il progetto “Base to Project Nuove Opportunità contract per il mercato asiatico” per la promozione del design Made in Italy nel comparto hospitality.

Tribuna Economica: https://www.etribuna.com/aas/it/economia-internazionale/73147-sud-est-asiatico-progetto-“base-to-project”-di-iccs-in-partnership-con-promos-italia-per-la-promozione-del-design-made-in-italy.html Business 

Investimenti in ASEAN

Secondo un rapporto di UOB Hong Kong e dell’Hong Kong Trade Development Council, il 60% delle aziende nella Greater Bay Area di Guangdong-Hong Kong-Macau starebbero progettando un’ulteriore espansione nei Paesi ASEAN nei i prossimi 3 anni.

 

 

The Business Times: https://www.businesstimes.com.sg/asean-business/60-of-greater-bay-area-companies-mulling-further-expansion-into-asean-poll

 

Tecnologia

Agritech in Vietnam

L’agricoltura è uno dei settori principali dell’economia vietnamita che ogni anno contribuisce ad una parte importante della crescita del PIL. La scienza e la tecnologia applicate al settore sembrano la chiave per aumentare le capacità di produzione e la qualità dei prodotti.

 

 

ASEAN Briefing: https://www.aseanbriefing.com/news/why-the-agtech-industry-will-aid-vietnams-hi-tech-growth/