Mondo Asean – L’Indonesia fonte alternativa dell’import europeo

In Mondo Asean, Sud Est Asiatico by Redazione

La guerra in Ucraina sta cambiando profondamente le traiettorie dell’import europeo, ridefinendo il ruolo di Giacarta sotto il profilo energetico e delle risorse naturali. Poi talenti stranieri in ASEAN e i ricchi cinesi a Singapore.

L’Associazione Italia-Asean nasce nel 2015. La sua missione è quella di rafforzare il legame e rendere più evidenti le reciproche opportunità, sia per le imprese che per le istituzioni. Qui pubblichiamo la newsletter Italia-Asean del 14 ottobre.

Le esportazioni dell’Indonesia – in particolare acciaio, carbone e olio di palma – hanno raggiunto un nuovo massimo storico a marzo, quando l’invasione dell’Ucraina ha innescato un aumento dei prezzi delle materie prime globali. Si stima un aumento dell’export del 44,36% su base annua, per un valore totale di 26,5 miliardi di dollari lo scorso marzo. La più grande economia del Sud-Est asiatico ha registrato un surplus commerciale di 4,53 miliardi di dollari, battendo tutte le stime degli economisti.

L’Indonesia – il più grande esportatore mondiale di carbone termico – in genere non effettua spedizioni in Europa, ma a causa della nuova questione geopolitica la domanda di carbone indonesiano sta aumentando in modo significativo, come affermato da Pandu Sjahrir, presidente della Indonesian Coal Mining Association. La Germania si sta già posizionando tra i migliori acquirenti europei. Entro il 2023 potrebbe diventare il secondo o terzo importatore di carbone indonesiano, dopo Cina e India.

Il numero delle spedizioni di carbone termico dell’Indonesia all’estero sta aumentando a seguito del divieto europeo sull’acquisto di carbone dalla Russia, entrato in vigore ad agosto. La Russia –  il terzo fornitore mondiale di carbone –  domina le vendite in Europa, ma il divieto ha anche causato l’interruzione di alcune forniture di gas russo al continente.

Ora, con l’inverno europeo alle porte e l’imminente necessità di soddisfare il fabbisogno di riscaldamento domestico, le miniere indonesiane puntano all’aumento della produzione. PT Bukit Asam – nota anche come PTBA – è stato tra i primi player locali a spedire carbone in Europa. L’azienda ha dichiarato di aver esportato 147 mila tonnellate di carburante in Italia da marzo a luglio, mentre continua la fase di negoziazione con Germania e Polonia, per penetrare questi mercati a prezzi competitivi. Bukit Asam ha prodotto 15,9 milioni di tonnellate di carbone tra gennaio e giugno, il 20% in più rispetto allo stesso periodo nel 2021. Anche Bumi Resources – il più grande produttore indonesiano di carbone per volume – punta ad aumentare la produzione di quest’anno, in seguito all’inizio delle trattative con Germania, Polonia e Italia. Anche PT Adaro Energy Indonesia si pone gli stessi obiettivi: portare la produzione di carbone da 58 milioni di tonnellate a 60 milioni nel 2022, dichiarando di aver già spedito circa 300 mila tonnellate di carbone nei Paesi Bassi e in Spagna. A causa dell’impennata dei prezzi del carbone, queste aziende stanno ottenendo anche profitti elevatissimi. PTBA ha registrato un utile netto di 415 milioni di dollari nella prima metà dell’anno, in crescita del 246% rispetto allo stesso periodo nel 2021, quello di Adaro è balzato di sette volte a 1,2 miliardi di dollari e quello di Bayan Resources si è quasi triplicato a 970 milioni di dollari. Anche i prezzi delle azioni sono nettamente aumentati da inizio anno, arrivando a un +60%.

Oltre alle miniere di carbone, l’Indonesia detiene anche le più grandi riserve di nichel del mondo. Si prevede che nei prossimi anni fornirà la maggior parte del nichel necessario alla fiorente industria mondiale dei veicoli elettrici.  Il governo indonesiano sta perseguendo un programma ambizioso per incoraggiare la produzione di batterie e veicoli da parte di aziende straniere e posizionare il Paese come attore chiave del settore. I progetti di lavorazione del nichel sono per lo più guidati da attori cinesi, tra cui il gigante dell’acciaio inossidabile Tsingshan e il produttore di batterie Contemporary Amperex Technology.

Di recente, l’unità indonesiana del gigante minerario brasiliano Vale ha intrapreso tre progetti di lavorazione del nichel per un valore complessivo di 8,6 miliardi di dollari con partner importanti, tra cui il produttore cinese di materiali per batterie Zhejiang Huayou Cobalt e la casa automobilistica statunitense Ford Motor. Il protrarsi della guerra in Ucraina continuerà ad aprire nuovi scenari per l’Indonesia, che intanto conferma il suo ruolo privilegiato per ricchezza di risorse minerarie e naturali. Una nuova sfida per le aziende estrattrici e per la domanda interna.

A cura di Annalisa Manzo

L’ASEAN a caccia di talenti stranieri 

Durante il picco della pandemia di Covid-19, Singapore ha chiuso rigidamente le sue frontiere. Sebbene molti Paesi abbiano fatto lo stesso, si è trattato di un brusco shock al sistema di una città-stato che aveva prosperato come hub per i viaggi e come polo di attrazione per i lavoratori stranieri. Ma Singapore è stata anche tra i primi a riaprire in Asia e spera ora di attrarre più professionisti altamente qualificati con competenze che permettano all’economia nazionale di risollevarsi ai livelli pre-pandemia. Singapore non è tuttavia l’unico Paese ASEAN a bramare lavoratori di alto livello: dalla Thailandia all’Indonesia, si sta diffondendo una competizione al fine di attirare i migliori talenti internazionali. L’ultima misura della città-stato è l’Overseas Networks and Expertise (ONE) Pass, un nuovo visto per professionisti altamente qualificati che guadagnano almeno 20.800 dollari al mese. Il programma consentirà alle persone con questi visti di rimanere per almeno cinque anni. La Thailandia, intanto, ha iniziato a ricevere le domande il 1° settembre per un nuovo visto che consente ai professionisti internazionali di rimanere nel Paese per 10 anni. La Malesia, invece, mira ad attrarre investitori facoltosi con il suo nuovo programma di visti premium. Il programma, che ha iniziato ad accettare le domande dal primo ottobre, consente alle persone che possono depositare 1 milione di ringgit (circa 215.000 dollari) nel Paese e che hanno un reddito annuale offshore di circa 100.000 dollari di rimanere per un massimo di 20 anni. La necessità di facilitare gli ingressi di lavoratori qualificati nasce dalle recenti difficoltà che le aziende stanno riscontrando nell’assumere nuovo personale. Un’indagine di ManpowerGroup, una società di risorse umane, ha rilevato che il 75% di circa 40.000 aziende a livello globale ha segnalato problemi nell’assumere i dipendenti di cui ha bisogno, in aumento rispetto al 54% del 2019. In risposta a queste difficoltà, i Paesi ASEAN stanno offrendo i giusti incentivi per aprire nuove opportunità ai lavoratori internazionali.

I super ricchi cinesi investono a Singapore

A Singapore, la corsa dei ricchi cinesi all’acquisto di condomini di lusso sta tornando ai livelli pre-pandemia. La ricchezza della seconda economia più grande del mondo fluisce direttamente nella piccola città-stato asiatica, dove nei primi otto mesi del 2022 sono state acquistate da cinesi circa 932 unità private. Secondo un rapporto dell’osservatore OrangeTee&Tie, a Singapore dal 2016 il più grande gruppo di acquirenti esteri afferisce alla Cina, che ha assorbito il 6,7% circa delle transazioni totali. Altri acquirenti stranieri arrivano soprattutto da Malesia, India, Indonesia. Nonostante Singapore abbia aumentato le tasse per l’acquisto di immobili privati da parte di stranieri nel dicembre 2021, la Cina mantiene questo record anche perché le proprietà di lusso nella città-stato sono considerate economiche. Il governo di Singapore, però, è alle prese col tentativo di arginare l’inflazione senza compromettere la crescita economica. Gli esperti e le esperte si aspettano che l’Autorità Monetaria di Singapore (MAS) inasprirà la sua politica monetaria nei prossimi mesi – per la quinta volta da ottobre 2021. “La piccola economia aperta e l’elevato orientamento all’esportazione di Singapore significano che è maggiormente esposta in Asia a un rallentamento della domanda globale”, hanno affermato gli analisti di Morgan Stanley, “è probabile che il centro delle preoccupazioni si sposterà dai rischi al rialzo dell’inflazione ai rischi al ribasso della crescita, mentre ci avviciniamo al 2023″. La città-stato asiatica è fortemente dipendente dal commercio internazionale, e questo la espone ai rischi di una recessione globale e alle continue pressioni sui prezzi causate dalla crisi economica post-pandemia. Ma Singapore ha una politica monetaria peculiare basata sui tassi di cambio, a differenza di altre economie che fanno affidamento sulla manipolazione dei tassi di interesse. Mentre la Federal Reserve guida l’aumento dei tassi di interesse globali tra crisi post-pandemia e guerra in Ucraina, Singapore dovrà agire rapidamente sulla valuta per evitare un crollo dei prezzi degli immobili. 

 

 

BUSINESS

Settore assicurativo

Bolttech prosegue la sua espansione nel mercato del Sud-Est asiatico. L’insurtech con sede a Singapore ha completato l’acquisizione di una partecipazione di maggioranza in Pt Axle Asia, importante broker assicurativo dell’Indonesia.

Insurzine: https://www.insurzine.com/2022/10/06/bolttech-si-rafforza-nel-sud-est-asiatico/ 

POLITICAVicenda Najib Razak

Tommy Thomas, il Pubblico ministero che ha dato il via all’importante processo e alla successiva condanna dell’ex Primo Ministro Najib Razak per corruzione, è adesso uno dei volti più popolari della Malesia. Cosa si affaccia nel suo futuro?

Asia Times: https://asiatimes.com/2022/10/top-lawyer-who-busted-najib-faces-vengeful-legal-fire/ 

ECONOMIAEconomia indonesiana 

La progressiva interconnessione dei centri di produzione in tutto il mondo e quindi della collaborazione tra aziende per arrivare ad un prodotto finito, apre il dibattito sul protezionismo in Indonesia.

East Asia Forum: https://www.eastasiaforum.org/2022/10/08/indonesias-protectionism-debate-needs-more-than-domestic-input/ 

GEOPOLITICA

Relazioni USA-ASEAN

Yohannes Abraham, nuovo Ambasciatore degli Stati Uniti presso l’Associazione delle Nazioni del Sud-Est Asiatico, ha presentato le sue credenziali al Segretario Generale dell’ASEAN Dato Lim Jock Hoi la scorsa settimana.

US Embassy and Consulates in Indonesia: https://id.usembassy.gov/new-u-s-ambassador-to-asean-yohannes-abraham-presents-credentials-to-asean-secretary-general-lim-jock-hoi/ 

 

BUSINESS

Settore del lusso Thai

Quando si parla di aziende manifatturiere del settore lusso, la Thailandia occupa una posizione di rilievo a livello internazionale, con giovani talenti che acquisiscono notorietà in tutto il mondo.

Financial Times: https://www.ft.com/content/65c3384a-cb4c-4d14-9c97-ff34d81b21d7 

 

POLITICAScelte di governo

In questo interessante articolo, si mettono a confronto le strategie di governo della Corea del Sud e del Vietnam, provando ad analizzare quali scelte di governance di Seul potrebbero essere prese a modello anche da Hanoi.

The Diplomat: https://thediplomat.com/2022/10/what-can-vietnam-learn-from-south-koreas-style-of-mixed-governance/ 

BUSINESSInvestire in ASEAN

Sono tante le aziende italiane, anche del Meridione e i professionisti e giovani talenti italiani che guardano con crescente interesse alla regione del Sud-Est asiatico. Ma cosa potrebbero trovare le nostre aziende a quelle latitudini?

La Gazzetta del Mezzogiorno: https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/mondo/1360762/sviluppo-un-asse-col-sudest-asiatico.html 

 POLITICA

100 giorni di Marcos

Lo scorso otto ottobre si sono celebrati nelle Filippine i primi cento giorni del governo di Marcos Jr. Il nuovo esecutivo filippino riuscirà a realizzare le ambiziose promesse fatte in campagna elettorale?

The Diplomat: https://thediplomat.com/2022/10/marking-philippine-president-marcos-jrs-first-100-days/ 

ECONOMIACommercio India-ASEAN

I legami commerciali e di investimento tra l’India e l’ASEAN sono cresciuti nell’ultimo decennio grazie alla politica indiana del “Look East”.Commercio da 110,4 miliardi di dollari nel periodo 2021-2022 grazie a una serie di accordi chiave firmati tra le due parti.

The Diplomat: https://en.vietnamplus.vn/india-looks-to-boost-trade-ties-with-asean/239849.vnp

GEOPOLITICAAsia-USA

La potenza economica e militare degli Stati Uniti e la loro leadership politica globale sono stati ingredienti indispensabili per lo sviluppo economico e la stabilità strategica dell’Asia orientale nei decenni successivi alla Seconda guerra mondiale ma oggi qual è il futuro delle relazioni tra Asia e Stati Uniti?

East Asia Forum: https://www.eastasiaforum.org/2022/10/10/what-asia-needs-from-america-today/ 

BUSINESSEAU e Malesia

La Malesia e gli Emirati Arabi Uniti hanno avviato relazioni diplomatiche intorno al 1983 e da allora si sono sviluppate in un’importante relazione commerciale e di investimento. Gli Emirati Arabi Uniti sono diventati oggi il principale partner commerciale della Malesia in Medio Oriente,

ASEAN Briefing: https://www.aseanbriefing.com/news/why-uae-businesses-should-establish-a-principal-hub-in-malaysia/ 

 

TECNOLOGIA

Sistema di pagamento

Secondo il governatore della Banca d’Indonesia, Perry Warjiyo, il prossimo anno sarà perfettamente funzionante un sistema di pagamento transfrontaliero tra i cinque Paesi ASEAN: Thailandia, Singapore, Malesia, Filippine e Indonesia.

Vietnam+: https://en.vietnamplus.vn/five-asean-countries-to-connect-to-payment-system-in-2023/239593.vnp