La trasformazione digitale sta rivoluzionando il mondo della finanza e aprendo a nuove opportunità di guadagno. Nel contesto ASEAN, investire diventa un’operazione particolarmente facile e divertente e alla portata di tutti, vista anche la diffusa familiarità con il mondo dei videogiochi e con gli strumenti tecnologici. Ogni settimana tante notizie e spunti dalla dinamica galassia dei paesi del Sud-Est asiatico. A cura di Associazione Italia-ASEAN.
L’Associazione Italia-Asean nasce nel 2015. La sua missione è quella di rafforzare il legame e rendere più evidenti le reciproche opportunità, sia per le imprese che per le istituzioni. Qui pubblichiamo la newsletter Italia-Asean del 21 gennaio.
Nel Sud-Est asiatico, la diffusione delle criptovalute cresce di pari passo con la ludicizzazione delle piattaforme di trading. L’incontro di queste due tendenze dà vita a piattaforme di finanza decentralizzata (DeFi) che riescono a trasformare le “fredde e noiose attività finanziarie in divertenti avventure comuni che assomigliano alle esperienze di gioco con cui i giovani investitori asiatici hanno dimestichezza”.
La sinergia tra l’industria del gaming e il mondo della finanza digitale si è finora mostrata particolarmente vincente in Asia, data anche la centralità che entrambi i settori ricoprono nell’economia del continente. Grazie alla decentralizzazione e alla trasparenza tipica della tecnologia blockchain, la cripto-finanza si presenta agli occhi degli investitori più giovani come un’alternativa più equa e accessibile rispetto alla finanza tradizionale. Inoltre, spesso le piattaforme sono pensate per rendere il trading sempre più simile a un videogioco, che lascia intravedere la possibilità di arricchirsi con semplici e divertenti operazioni.
Axie Infinity, sviluppato dallo studio vietnamita Sky Mavis, è tra i giochi play-to-earn più popolari: durante la scorsa estate, il volume storico delle transazioni ha superato il miliardo di dollari, mentre la piattaforma raggiungeva la quota di un milione di utenti attivi al giorno (DAU). L’ecosistema, che si appoggia sulla tecnologia blockchain di Ethereum e si basa su token non fungibili (NFT), coinvolge i giocatori in attività di mining, offrendo sostanzialmente la possibilità di convertire la moneta virtuale accumulata in guadagni reali.
Queste caratteristiche hanno reso Axie Infinity attrattivo non solo per i giovani nativi digitali, ma anche per i lavoratori precari, per i quali le operazioni mining diventano quindi non solo un passatempo proficuo ma anche una vera e propria attività remunerativa che garantisce una certa stabilità economica. Basti pensare che per un cittadino delle Filippine dedicare quotidianamente un tempo minimo di due ore a sviluppare e sostenere l’economia virtuale del gioco può avere un impatto significativo nella vita reale, arrivando a fruttare quasi il doppio di un salario medio mensile. Lily Z. King, CEO di Cobo, società di gestione patrimoniale e custode di criptovalute con sede a Singapore, ha osservato che “per i suoi 2 milioni di utenti, il gioco è già diventato un luogo di lavoro, una banca e un mercato azionario”.
L’Indonesia è un altro Paese ASEAN in cui parte della popolazione fa affidamento sulla DeFI gamificata per coprire le spese quotidiane. Del milione di utenti che usufruiscono dei servizi di intrattenimento e asset digitali offerti dalla singaporiana Digital Entertainment Asset, circa la metà sono indonesiani, in quanto le criptovalute guadagnate durante le sessioni di gioco online sono facilmente convertibili nella valuta locale, passando per exchange come Indodax.
La recente tendenza alla gamification della finanza digitale sembra portare con sé una serie di vantaggi, tra cui l’inclusione nel mondo finanziario di sempre più ampi e variegati settori della società. Tuttavia, alcuni osservatori sottolineano i potenziali rischi di un sistema che fa leva sul coinvolgimento emotivo e la cui dimensione ludica può facilmente sfociare in dipendenza, soprattutto per i più giovani e inesperti. La semplificazione e la natura open-source delle tecnologie blockchain non impediscono infatti che gli utenti possano incorrere in gravi perdite derivanti dai rischi tipici del settore, quali l’estrema volatilità e il pericolo bolle speculative, mentre gli alti rendimenti non si accompagnano a garanzie come quelle offerti da banche e conti di investimento tradizionali.
Per questi motivi, le autorità sono chiamate ad investire nell’educazione finanziaria, assicurandosi di fornire alla popolazione gli strumenti e le conoscenze per evitare che il tentativo di restare al passo con la trasformazione digitale e l’innovazione tecnologica si trasformi in un gioco pericoloso. Ad aprile, un gruppo di associazioni di blockchain australiane e del Sud-Est asiatico hanno firmato un Memorandum of Understanding dando vita all’Asean Blockchain Consortium (ABC), la prima collaborazione tra attori del settore mirata a promuovere la formazione sul tema, oltre a proporre collaborazioni transfrontaliere e con le autorità di regolamentazione per garantire la conformità legale dei regolamenti e incentivare l’adozione della tecnologia.
La tecnologia blockchain e i mercati dei crypto-asset si avviano a rivoluzionare i paradigmi del settore, rendendo la finanza più coinvolgente e inclusiva. Come ha osservato in occasione della firma dell’accordo Chia Hock Lai, co-presidente della Blockchain Association Singapore (BAS), tutti gli attori in gioco hanno il compito di “supportare la crescita del settore ad un ritmo sano e sostenibile, fornendo allo stesso tempo spazio per l’innovazione”.
A cura di Michelle Cabula
La Thailandia punta sull’innovazione
Il governo della Thailandia punta a sviluppare il settore tech e a rendere la capitale Bangkok un hub per l’innovazione. A tal fine la National Innovation Agency ha dichiarato di voler collaborare con il governo per rivedere le norme che limitano gli investimenti esteri. Attualmente, gli investitori stranieri possono ottenere al massimo il 49% delle partecipazioni a un’azienda, fatto che frena l’arrivo di risorse internazionali per la ricerca e sviluppo. Le autorità puntano anche ad ampliare i distretti innovativi presenti in diverse province e a sostenere la nascita di diverse start-up nel settore tecnologico, passando dalle attuali 60 a circa 100 entro il 2023. Questo dovrebbe permettere alla Thailandia di scalare il Global Innovation Index, quando oggi il Paese è al 43° posto. La svolta tecnologica della Thailandia avrà una ricaduta significativa anche sulla vita quotidiana della popolazione, dal momento che entro l’anno il Ministero per l’Economia digitale e la Società ha promesso di raggiungere quota 100 smart cities. Il Ministro Chaiwut Thanakamanusorn ha dichiarato che attraverso la strategia “Thailandia 4.0” e l’agenda di sviluppo ventennale, le maggiori città vedranno non solo un miglioramento dei servizi e della qualità della vita, ma anche una riduzione dei costi della pubblica amministrazione. Più nello specifico, uno dei settori di punta per l’ammodernamento tecnologico del Paese sarà l’automotive. Con il lancio di un modello elettrico a basso costo da parte della cinese Great Wall Motor potrebbe non solo aumentare il numero di auto elettriche in circolazione nel Paese, ma è anche probabile l’apertura di nuovi stabilimenti produttivi di nuova generazione grazie agli incentivi economici avanzati dal governo. Quest’ultimo punta ad avere sulle strade della Thailandia circa 1,5 milioni di veicoli elettrici entro il 2030. L’obiettivo è alquanto ambizioso dal momento che a fine 2020 erano solamente 2.079 i veicoli elettrici registrati, ma le autorità sono fiduciose di poter proseguire con i piani prefissati.
Business Citi e ASEAN Il gruppo bancario statunitense Citi ha annunciato che venderà le sue attività bancarie al dettaglio in quattro Paesi del Sud-Est asiatico – Indonesia, Malesia, Thailandia e Vietnam – per 3,6 miliardi di dollari alla United Overseas Bank di Singapore. |
Economia |
RCEP
La Regional Comprehensive Economic Partnership è entrata in vigore lo scorso primo gennaio e se secondo molti osservatori si tratta di una chiara vittoria politica ed economica di Pechino, secondo altri osservatori lo scenario sarà più complesso.
The Diplomat: https://thediplomat.com/2022/01/pondering-anew-rceps-political-ramifications/
Covid-19
Campagna vaccinale a Singapore
Dalla scorsa settimana, i dipendenti non vaccinati nella città-Stato asiatica possono essere interdetti dai luoghi di lavoro. Secondo le ultime leggi emanate dal governo singaporiano per combattere la pandemia, i datori di lavoro potranno addirittura ricorrere al licenziamento.
Business
Telenor abbandona il Myanmar
La società’ di telecomunicazioni norvegese Telenor ha annunciato di aver raggiunto un accordo per vendere la sua partecipazione del 51% in Digital Money Myanmar Limited a Yoma MFS, un’unità del conglomerato Yoma Strategic di Singapore, per 53 milioni di dollari.
Asia Times: https://asiatimes.com/2022/01/telenor-dumps-myanmar-fintech-leader-wave-money/
Geopolitica
Indonesia e G20
Giacarta ha da poco iniziato il suo anno di Presidenza alla guida del G20 con il motto “Recover Together, Recover Stronger” e per Jokowi sarà questa l’occasione di mostrare una Indonesia in grado di competere a tutti i livelli con le potenze mondiali.
East Asia Forum: https://www.eastasiaforum.org/2022/01/17/jokowi-begins-the-fight-against-lame-duck-status-in-indonesias-g20-year/
Economia
Ripresa post Covid
Nonostante la crisi economica generata dalla pandemia, l’ASEAN rimane con ottime prospettive di crescita per i prossimi anni e sulla buona strada per diventare il quarto blocco economico al mondo.
The Straits Times: https://www.weforum.org/agenda/2022/01/asean-is-poised-for-post-pandemic-inclusive-growth-and-prosperity-heres-why
Finanza |
Borsa Thailandese
Dopo che il trading e il mining delle criptovalute sono cresciuti a dismisura, il Governo thailandese ha iniziato a pensare ad una tassa sul settore ma il Presidente della Borsa di Bangkok Pakorn Peetathawatchai mette in guardia da potenziali colpi alla finanza nazionale.
Financial Times: https://www.ft.com/content/c56e5e17-b7ab-4947-968d-672b83cee6bf
Economia
Vietnam e CPTPP
Hanoi è stata tra i promotori del Comprehensive and Progressive Agreement for Trans-Pacific Partnership e il settimo Paese a ratificarlo ma è arrivato il momento di varare le riforme connesse che il Paese attende da tempo.
East Asia Forum: https://www.eastasiaforum.org/2022/01/13/time-for-vietnam-to-get-cracking-on-cptpp-reforms/
Geopolitica
Cooperazione Cina-Filippine
La Cina è disposta a promuovere le relazioni con le Filippine nel rispetto “dei rispettivi diritti e delle rivendicazioni” nel Mar Cinese Meridionale. Lo ha dichiarato il Ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, in collegamento video al Forum di Manila per le relazioni Cina-Filippine.
Politica
Presidenza ASEAN
La visita del Primo Ministro cambogiano Hun Sen in Myanmar ha destato non poche polemiche sia nel blocco dei dieci che a livello internazionale. Quali scenari per la Presidenza cambogiana dell’Association?
The Diplomat: https://thediplomat.com/2022/01/has-the-asean-chair-become-too-powerful/ Ambiente
Economia circolare
Le modifiche apportate dal governo del Vietnam alla legge sulla protezione dell’ambiente mirano a far passare il Paese da un’economia lineare a un’economia circolare, puntando su uno sviluppo economico sostenibile.
Vietnam Briefing: https://www.vietnam-briefing.com/news/vietnams-circular-economy-revised-law-on-environment-protection.html/
Digitalizzazione
Digitalizzazione e PMI
La transizione tecnologica e digitale accelerata dalla pandemia è stata vissuta con difficoltà dalle Piccole e Medie Imprese dell’area ASEAN. E’ necessario che i Governi del Sud-Est asiatico attuino politiche a sostegno delle aziende della regione.
World Economic Forum: https://www.weforum.org/agenda/2022/01/south-east-asia-sme-digitization-financial-services/