Mondo Asean – Il boom del caffè nei mercati asiatici

In Mondo Asean, Sud Est Asiatico by Redazione

Asean: Quasi un terzo della produzione mondiale di caffè proviene dal continente asiatico. Poi l’impatto della guerra in Ucraina sui paesi ASEAN e il più grande parco idrosolare al mondo in Thailandia

L’Associazione Italia-Asean nasce nel 2015. La sua missione è quella di rafforzare il legame e rendere più evidenti le reciproche opportunità, sia per le imprese che per le istituzioni. Qui pubblichiamo la newsletter Italia-Asean del 18 marzo.

C’è una nuova moda che ha contagiato tutta l’Asia. Una bevanda simbolo di gusto e raffinatezza, ma anche dell’influenza occidentale nella regione. Stiamo parlando del caffè. Negli ultimi cinque anni il consumo di caffè nei paesi asiatici è cresciuto dell’1,5%; una tendenza che segue l’aumento della classe media, desiderosa di provare sempre prodotti nuovi. Ma si tratta anche di un fenomeno culturale molto esteso, che deriva dal colonialismo e si intreccia con i trend di oggi che arrivano da ovest. In Cina, per esempio, il gusto per questa bevanda viene tramandato soprattutto da persone che hanno studiato o lavorato all’estero. La pandemia ha tuttavia ridotto notevolmente gli spostamenti e i cultori del caffè non hanno potuto che rimanere affascinati dalle varietà locali della bevanda. Non a caso negli ultimi due anni, i produttori di caffè asiatici stanno iniziando a rivaleggiare con le grandi industrie occidentali, come Starbucks e Costa. Ed oggi il 29% dei chicchi di caffè nel mondo proviene proprio dal continente asiatico.

Tra i principali produttori di caffè c’è il Vietnam, un vero e proprio colosso dell’industria. Fin da quando i colonizzatori francesi hanno raccolto per la prima volta le “ciliegie cremisi” – come venivano soprannominati i chicchi di caffè – questa bevanda è rimasta parte della tradizione vietnamita. Come da noi in Italia, anche in Vietnam si usa “andare a prendere un caffè” come metodo per socializzare. E sono soprattutto i social come TikTok a trainare l’interesse delle masse per il caffè, coinvolgendo un pubblico sempre più ampio: dai giovani che vogliono frappuccini sul modello di Starbucks ai consumatori “esperti”, intrigati dai procedimenti di preparazione e tostatura dei chicchi. Se prima della pandemia l’obiettivo principale era l’esportazione, oggi ci si è resi conto che il consumo domestico è altrettanto importante.

Anche l’Indonesia, seconda produttrice di caffè nella regione, ha osservato un incremento delle vendite locali negli ultimi anni. Spopolano anche le varianti locali, come il Kopi Susu, un caffè freddo con latte e zucchero di palma. Il caffè, efficacemente distribuito anche durante la pandemia con i servizi di delivery non ha mai smesso di circolare, attirando sempre più estimatori e curiosi, desiderosi di supportare i prodotti locali anziché consumare marchi stranieri. Senza contare che il 90% degli indonesiani è di religione musulmana, e quindi alla ricerca di una bevanda sociale che non contenga alcol.

La Cina sta vivendo un’esperienza simile. L’arrivo di catene straniere come Starbucks e Costa Coffee alla fine degli anni 90’ hanno innescato la cultura del caffè nelle metropoli, attirando i giovani consumatori. Ma con l’emergere di catene locali e chioschi lungo le strade negli ultimi anni, l’interesse del pubblico si è spostato verso il consumo di prodotti locali. Una scelta derivata, oltre che dalla pandemia, anche dalle tensioni commerciali con gli Stati Uniti. Secondo un rapporto del marzo 2021 del quotidiano finanziario Yicai, Shanghai ha ora il maggior numero di caffetterie indipendenti al mondo, con 6.913 punti vendita. Più dei 3.826 a Tokyo, 3.233 a Londra e 1.591 a New York. Anche in questo caso sono stati i giovani, in particolare quelli che hanno studiato all’estero, ad aver importato la moda del caffè. 

In Giappone il tè non regna più sovrano. Il mercato del caffè giapponese è il più grande del continente asiatico, con vendite che hanno superato i 24 miliardi di dollari nel 2020. Al contrario, il consumo di tè è in diminuzione. Secondo l’Associazione giapponese per la produzione di tè, infatti, il consumo della bevanda è sceso a 108.454 tonnellate nel 2019. Un calo del 30% rispetto al 2004. Sono soprattutto le donne ad essersi avvicinate al caffè. L’arrivo di caffetterie “all’occidentale”, in cui è vietato fumare, ha infatti attirato molte giovani clienti, in precedenza scoraggiate dalle tradizionali e fumose caffetterie giapponesi. Con l’arrivo della pandemia, poi, è partito il boom per la richiesta di macchinette e attrezzature per preparare il caffè in casa.

In Corea del Sud il caffè è diventato parte integrante dell’ecosistema sociale. Il mercato è indirizzato a consumatori di ogni età e provenienza e si rivolge soprattutto a coloro che hanno fatto delle caffetterie le loro seconde case: persone che oltre che per sorseggiare un caffè si siedono ai tavolini per studiare, lavorare e parlare con gli amici. E si prevede che la cultura del caffè diventerà ancora più radicata in Corea del Sud come del resto in tutta l’Asia. Con l’espandersi della classe media, le persone esposte a uno stile di vita occidentale aumenteranno, importando la tradizione del caffè anche a casa propria.

A cura di Emilia Leban

 

L’impatto della guerra sul turismo ASEAN

I Paesi del Sud-Est asiatico non sono immuni dalle ricadute dell’invasione russa in Ucraina. Oltre l’aumento dei prezzi del petrolio e l’esposizione di alcuni settori come quello agricolo e IT ciò che preoccupa maggiormente è il potenziale declino dei viaggi internazionali. In Thailandia la crisi in Europa ha messo un freno ai piani di recupero per l’industria del turismo locale, che ha ospitato più visitatori dalla Russia di qualsiasi altro suo vicino prima che la pandemia colpisse. Circa 17.599 russi hanno rappresentato il più grande blocco di arrivi a febbraio, rappresentando l’8,6% di un totale di 203.970, secondo il Ministero della Salute Pubblica. Dopo l’invasione russa dell’Ucraina del 24 febbraio, il loro numero è drasticamente diminuito e inoltre migliaia di turisti russi, circa 6.500, sono tuttora bloccati nelle località balneari thailandesi. I turisti russi affrontano due problemi principali: le cancellazioni dei loro voli verso casa da parte delle compagnie aeree che hanno smesso di volare in Russia, e la sospensione dei servizi finanziari, in particolare dalle compagnie di carte di credito che hanno aderito alle sanzioni contro Mosca. Per il momento, molti hotel hanno aiutato offrendo tariffe scontate e il governo thailandese ha offerto estensioni del visto di 30 giorni senza pagamento, cercando inoltre di trovare alloggi alternativi a basso costo per le persone costrette a rimanere per un periodo prolungato. Bangkok, dunque, potrebbe dover abbassare i suoi obiettivi per gli arrivi turistici e le entrate quest’anno a causa degli effetti a catena dell’aumento dei prezzi del petrolio e dell’inflazione sui viaggi globali. Anche il Vietnam sta provando a riaprire le sue frontiere ai visitatori stranieri, nel tentativo di rilanciare il suo settore turistico, stimato in ricavi per 30 miliardi di dollari l’anno. Circa 646.000 turisti russi sono arrivati nel 2019, secondo i media statali, un segno dei legami sempre più cordiali tra i due Paesi. Anche qui, il conflitto potrebbe rallentare o bloccare il flusso turistico.

 

Il più grande impianto idro-solare al mondo? In Thailandia

La Thailandia vanta la realizzazione della “più grande fattoria idro-solare galleggiante del mondo” in un bacino idrico della provincia nord-orientale del Paese. L’impegno di Bangkok per rinunciare all’uso di energie fossili e intraprendere la via della neutralità carbonica parte dalla costruzione di 15 impianti di questo tipo entro il 2037. I pannelli della diga di Sirindhorn, nella provincia di Ubon Ratchathani, dispongono di più di 144 mila celle solari che coprono un’area corrispondente a 70 campi da calcio. Si tratterebbe di un sistema ibrido che di giorno converte la luce solare in elettricità, e di notte genera energia idroelettrica, per circa 45MW di elettricità. Secondo il ministero dell’Energia, la Thailandia è ancora fortemente dipendente da combustibili fossili come il gas naturale, che rappresenta il 55% dell’energia utilizzata, mentre le fonti rinnovabili vengono impiegate solo per l’11% del totale. L’enfasi posta dal governo sul progetto di Sirindhorn è anche funzionale all’attrazione di turismo nella provincia. Questi impianti per l’energia pulita comportano però una serie di costi sociali e ambientali. Le comunità che vivono lungo le sponde del bacino si sono lamentate del fatto che il sistema di pannelli abbia ridotto il numero di pesci disponibili, e abbia impattato direttamente sul loro reddito. “Dobbiamo anche percorrere distanze più lunghe quando siamo fuori a pescare”, ha dichiarato un residente locale, “possiamo guidare le nostre barche solo nelle aree designate dalle autorità”. I responsabili del progetto insistono nel sostenere che i pannelli non influenzeranno le fonti di sostentamento dei villaggi locali. L’ambizioso obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 di 47 mila tonnellate all’anno rientra nel piano per raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050. Ma il successo di questi progetti richiederà un rinnovamento strutturale nel settore della produzione energetica, oltre a un’attenzione particolare a tutte quelle esternalità negative che avranno un impatto sulla vita delle comunità regionali.

 

 

Politica

Scandalo 1MDB

Spesso descritta come una delle più grandi frodi finanziarie della storia, l’ormai famoso scandalo di riciclaggio di denaro e corruzione che ha coinvolto il fondo di investimento statale 1Malaysia Development Berhad, ha visto miliardi saccheggiati dalle casse pubbliche, quali gli ultimi sviluppi?

Asia Times: https://asiatimes.com/2022/03/goldmans-top-execs-off-scot-free-at-1mdb-trial/ 

AmbienteAgricoltura indonesiana

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il legame tra cambiamento climatico, perdita di biodiversità e pandemie sembrerebbe essere sempre più stretto. In questo scenario, il governo indonesiano dovrebbe intervenire prontamente per migliorare la sostenibilità della sua economia.

East Asia Forum: https://www.eastasiaforum.org/2022/03/11/indonesia-reaching-for-green-shoots/ 

Business

Imprenditoria ASEAN

Come si afferma da anni, l’economia ASEAN è destinata a diventare la quarta economia globale entro il 2030 ma per confermare e consolidare questo obiettivo è necessario che le sue imprese migliorino in competitività e tecnologia della produzione.

Entrepreneur: https://www.entrepreneur.com/article/418155 

 

Infrastrutture 

Ferrovia Cina-Laos

Lo scorso sabato 12 marzo, la ferrovia Cina-Laos ha celebrato il suo 100° giorno di funzionamento. I dati parlano di 1,2 milioni di tonnellate di merci trasportate e di slancio per entrambe le economie.

Global Times: https://www.globaltimes.cn/page/202203/1254688.shtml

 

Economia 

Scambi ASEAN-Pakistan

Durante un evento organizzato da operatori economici sia dall’ASEAN che dal Pakistan, sono stati analizzati gli scambi commerciali tra i due blocchi, parlando di necessario rilancio del commercio bilaterale.

APP: https://www.app.com.pk/business/pakistan-must-benefit-from-3trn-asean-economy-iftikhar-ali-malik/ 

BusinessInvestimenti tech

Si sono registrati negli ultimi tempi molti nuovi investimenti in piattaforme logistiche digitali a Singapore. Un esempio chiaro è rappresentato da Haulio Singapore, che ha raccolto sette milioni di dollari nell’ultimo round di finanziamenti.

ASEAN Briefing: https://www.aseanbriefing.com/news/new-digital-logistics-platform-investments-for-singapore/ 

TurismoTuristi russi in Thailandia

Secondo quanto annunciato dalle autorità thailandesi, le sanzioni imposte dalla comunità internazionale nei confronti di Mosca starebbero colpendo anche molti cittadini russi in vacanza in Thailandia, causandogli molti problemi.

 

 

The ASEAN Post: https://theaseanpost.com/geopolitics/2022/mar/14/russians-rush-leave-thailand-sanctions-hit

Infrastrutture Nuova capitale indonesiana

Il Presidente Joko Widodo ha nominato il banchiere Bambang Susantono al vertice della Capital City Authority, società incaricata di guidare lo spostamento del centro amministrativo dell’Indonesia da Giacarta a Kalimantan.

 

 

Asia Times: https://asiatimes.com/2022/03/widodos-new-capital-dream-a-step-closer-to-reality/

 

Politica 

Politica malese

La Barisan Nasional, coalizione che sostiene il governo del Primo ministro malese Ismail Sabri Yaakob, ha raggiunto una incoraggiante vittoria la scorsa settimana nelle elezioni di Johor. Il risultato fa ben sperare per le prossime elezioni generali.

 

 

The Diplomat: https://thediplomat.com/2022/03/malaysias-grand-old-party-scores-decisive-victory-in-pivotal-state-election/

EconomiaGuerra in Ucraina

Nonostante la maggior parte dell’ASEAN non abbia un’esposizione diretta alle conseguenze dell’invasione russa in Ucraina e alle sanzioni, le aziende e i governi della regione dovranno affrontare nuove turbolenze.

 

ASEAN Business: https://www.businesstimes.com.sg/asean-business/impact-of-russia-ukraine-tension-on-asean-economies

 

EnergiaAuto elettriche

I governi del Sud-Est asiatico stanno lanciando piani molto ambiziosi per conquistare una quota importante del mercato dei veicoli elettrici e generare opportunità di business per molte aziende ASEAN.

 

 

The Business Times: https://www.businesstimes.com.sg/opinion/south-east-asia-gearing-up-for-ev-revolution

 

Business

Cooperazione Italia-Vietnam

È stata consegnata nel cantiere navale Vard Vung Tau in Vietnam, del gruppo Fincantieri, il supply vessel Sov Tss Pioneer, nave commissionata nella primavera 2020 da Ta San Shang Marine Co., Ltd., una joint venture di MOL e Ta Tong Marine Co.

 

Shipping Italy: https://www.shippingitaly.it/2022/03/11/consegnato-da-fincantieri-il-primo-psv-costruito-in-vietnam/