L’Associazione Italia-Asean nasce nel 2015. La sua missione è quella di rafforzare il legame e rendere più evidenti le reciproche opportunità, sia per le imprese che per le istituzioni. Qui pubblichiamo la newsletter Italia-Asean del 9 aprile.
Negli ultimi mesi abbiamo tutti assistito alla graduale scomparsa di interi settori delle economie tradizionali, mentre altri invece sono cresciuti in modo esponenziale conquistando una posizione di rilievo nei mercati di riferimento. È questo il caso dell’e-commerce e nello specifico dell’e-commerce in Asia.
McKinsey stima che le aziende europee di maggior successo nel 2020 in termini di fatturato sono accomunati da due singoli fattori: focus sull’Asia (+9%) e massicci investimenti sulla costruzione di canali digitali dedicati (+76%).
La Cina è sicuramente il caso-studio più noto. Nel 2020, il Paese del Dragone ha registrato un record assoluto di vendite online: $2.090 trilioni, registrando un incremento del 26% rispetto all’anno precedente. In totale il numero di consumatori attivi ha superato i 900 milioni, su una popolazione totale di poco inferiore a 1,4 miliardi. Negli ultimi mesi l’e-commerce cinese ha però subito profondi cambiamenti riconducibili a due fenomeni distinti.
Il primo è la chiusura dei confini e delle tratte internazionali, che ha portato la popolazione cinese a spendere online entro i confini domestici, ponendo così fine al trend dello ‘shopping tourism’. Questo ha portato ad un sostanziale incremento della spesa online in madrepatria, quota che si attesta ora al 73% contro il 35% del 2019, e il trend si stabilizzerà al 50% per il 2025. Il secondo fattore riguarda l’aumento della spesa da parte delle giovani generazioni, e, in particolare, della Generation Z, nata dopo il 1995, che esercita il proprio accresciuto potere di spesa anche al di fuori dei centri urbani di prima fascia.
I Gen Z e i Millennnials rappresentano circa 300 milioni di consumatori, non solo oggetto di corteggiamento e contesa da parte delle aziende, ma fautori di una vera e propria rivoluzione nel mondo dell’e-commerce all’insegna della customization e dell’omnicanalità.
La crescita dell’e-commerce nel Sud-Est asiatico, forse meno discussa ma certo altrettanto eclatante, condivide alcune caratteristiche del caso cinese ma presenta anche delle peculiarità. Si stima che la e-conomy in ASEAN sia cresciuta cinque volte più nel 2020 che in un normale anno pre-Covid.
Lo scorso anno la regione, che conta circa 650 milioni di abitanti, ha infatti visto crescere i propri utenti attivi da 360 a 400 milioni. Un consumatore su tre ha acquistato per la prima volta online proprio nel 2020 e se la crescita continuerà a questo ritmo il mercato digitale varrà circa $300 miliardi nel 2025.
Nel complesso, i Paesi dell’ASEAN e la loro crescita economica travolgente hanno radici profonde nei precedenti investimenti in digitalizzazione e in innovazione dei modelli di business tradizionali: le politiche in questo senso sono riuscite a costruire dei forti pilastri su cui far crescere l’industria digitale nel lungo termine. L’investimento nelle infrastrutture telecomunicative e nell’educazione digitale, in particolare, è stato cruciale per reggere lo shock del Covid-19 e del lockdown. Inoltre, lo sviluppo dei sistemi di pagamento digitali, insieme a piattaforme social conglomerate, hanno permesso anche ai numerosi negozi al dettaglio di accedere alle piattaforme di e-commerce e interfacciarsi con nuovi mercati. Così come accaduto in Cina, molti dei nuovi consumatori digitali provengono dalle zone rurali o poco urbanizzate, e simile è anche la dinamica di attitudine all’unicità, desiderio di confronto con gli altri sui social e forte propensione all’ esperienza di acquisto omnicanale, soprattutto per le giovani generazioni. Il 94% degli internet users del Sud-Est asiatico infine preferiranno comprare online anche dopo la fine della pandemia, una quota impressionante anche rispetto alla Cina (circa il 40%).
Tra molte somiglianze, c’è però una differenza che rende l’e-commerce ASEAN unico nel suo genere.
Prima del 2020 infatti la maggior parte delle vendite retail avvenivano offline: le economie in via di sviluppo dell’ASEAN sono tradizionalmente ‘comunitarie’, e la componente di contatto fisico giornaliero gioca un ruolo fondamentale e di coesione sociale. In questo senso, il Sud-Est asiatico ha creato un nuovo metodo di fare e-commerce con un’enfasi particolare sul commercio dei cosiddetti beni di prima necessità e tutto quello che ruota attorno ad essi. La spesa online e l’acquisto di cibo a domicilio ad esempio sono cresciuti del 35% fino a toccare i $6 miliardi, il tasso più alto, anche spinto dal desiderio dei consumatori di elevare la qualità dei beni quotidiani acquistati. La chiave, qui, è che gli asiatici sono ora pronti ad acquistare beni di prima necessità online, ma soprattutto e anche beni di alta qualità.
Questi numeri rappresentano un’opportunità irripetibile per l’Italia e il Made in Italy, che, storicamente, ha saputo declinare parole chiave come qualità, ma anche unicità e personalità nella vita di tutti i giorni, attraverso prodotti alimentari o capi di abbigliamento.
L’e-commerce asiatico è stato la chiave di crescita per le aziende nel 2020, ma il trend sembrerebbe tutt’altro che in declino: sta all’Italia e alle sue aziende sfruttare questo momento, promuovendo un nuovo sistema di export che non solo faciliti un cambiamento degli schemi commerciali tradizionali, ma anche e soprattutto promuova una leadership del Paese nel lungo termine.
A cura di Stefano Rinaldi
Il mercato immobiliare cresce in Vietnam
La pandemia di Covid-19 ha accelerato la digitalizzazione dell’economia e il mercato del lavoro. Gli imperativi di distanziamento sociale hanno quindi reso obsoleto l’uso degli uffici, mettendo in crisi il mercato immobiliare. Questo fenomeno è in atto quasi ovunque, ma non in Vietnam. Secondo Forbes, il Paese rappresenta una vera perla del Sud-Est asiatico: le straordinarie prestazioni dimostrate nell’affrontare la crisi del Covid-19 hanno permesso la ripresa dell’economia nazionale già da maggio 2020. Il Vietnam è infatti in pieno sviluppo: con una bilancia dei pagamenti in avanzo da quattro anni consecutivi, ha visto un incremento nelle esportazioni del 20% circa in soli due anni, dal 2017 al 2019, secondo l’UN Comtrade Database. Inoltre, nel 2020 il Paese ha continuato a registrare una crescita positiva del PIL del 2,12%. Il principale motore del mercato immobiliare in Vietnam è quindi il progresso economico, che ha prodotto una classe media in rapida espansione. Un altro elemento cruciale per il futuro dell’economia vietnamita è stato lo scontro commerciale tra Stati Uniti e Cina nel corso della Presidenza Trump, che ha contribuito alla crescita del settore industriale. Aziende come Nike, Adidas e Samsung si sarebbero rese protagoniste del boom manifatturiero di cui è beneficiario il Paese, poiché le rappresaglie commerciali con gli USA hanno alzato i costi di produzione in Cina. Secondo Andy Ho, Chief Investment Officer di VinaCapital, l’abbassamento dei tassi di interesse avrebbe spinto inoltre gli investitori locali a ritirare denaro dalle banche per aumentare gli investimenti e proprio il mercato immobiliare sarebbe stato il maggior beneficiario dell’abbassamento del costo del dong vietnamita, determinato dai pacchetti di stimolo promossi dalla leadership nazionale. Il successo nella lotta al Covid-19 e la ripresa economica sono valsi, infatti, all’ex Primo Ministro Nguyen Xuan Phuc il titolo di Presidente, garantendo al Paese una continuità nella politica economica dei prossimi cinque anni.
Myanmar: concordato il Summit dell’ASEAN
Brunei e Malesia hanno concordato l’organizzazione di un vertice speciale dei Paesi ASEAN per affrontare la gravissima situazione in Myanmar, dove continua il pugno di ferro contro i manifestanti. Nella dichiarazione congiunta rilasciata lunedì 5 aprile, il Sultano del Brunei, Presidente dell’ASEAN per il 2021, e il Primo Ministro malese hanno affermato che l’incontro si terrà presso il Segretariato dell’ASEAN a Jakarta, senza tuttavia menzionare la data. Il Summit dell’ASEAN è stato proposto per la prima volta dal Presidente indonesiano Joko Widodo a marzo, che ha spinto fin da subito per un dialogo congiunto tra i Paesi ASEAN con l’obiettivo di cercare una soluzione pacifica alla crisi del Myanmar. Anche il Regno Unito si schiera al fianco del Sud-Est asiatico, sostenendo gli sforzi della regione per risolvere la drammatica situazione causata dal colpo di stato. Intanto, i Parlamentari eletti del Myanmar sfidano apertamente i leader golpisti dichiarando la formazione di un governo civile parallelo entro la fine di aprile. Sebbene la Lega Nazionale per la Democrazia (NLD) sia il partito dominante tra i parlamentari eletti, il nuovo governo di unità interinale non sarà a partito unico, bensì una coalizione per la democrazia in Myanmar: queste le parole di Zin Mar Aung, un Deputato della NLD e Ministro degli Esteri del governo ombra. Nell’ampio tentativo di intimidire le critiche ed eliminare il dissenso pubblico, il regime militare ha lanciato una campagna per intraprendere azioni legali contro chiunque esprima opposizione alla giunta sul web, prendendo di mira soprattutto celebrità, giornalisti, influencer e attivisti. I media statali controllati dai militari hanno stilato un lungo elenco di nomi citati in causa ai sensi delle leggi sull’istigazione, rischiando fino a tre anni di reclusione. In seguito all’annuncio, il Ministero dell’Informazione del regime ha inoltre ordinato ai canali televisivi locali di non mandare in onda i programmi in cui siano presenti i personaggi pubblici menzionati nell’elenco.
Geopolitica
Sara questo il secolo asiatico?
L’Asia è già una grande potenza globale e alcuni considerano la crisi Covid-19 in corso come un punto di svolta che accelererà la rinascita della regione. Tuttavia, il ventunesimo secolo apparterrà davvero all’Asia solo se riuscirà a sviluppare una leadership unificata e collettiva.
Project Syndicate: https://www.project-syndicate.org/commentary/asian-century-requires-unified-regional-leadership-by-lee-jong-wha-2021-03
Economia
Filippine e commercio internazionale
Manila ha formalmente espresso interesse ad aderire alla Trans-Pacific Partnership, con il chiaro obiettivo di costruire nuove relazioni con Paesi con cui ad oggi non ha siglato trattati bilaterali.
Nikkei Asian Review: https://asia.nikkei.com/Economy/Trade/Philippines-explores-joining-TPP-to-expand-free-trade-network
Sostenibilità
Infrastrutture del futuro
Come si svilupperanno le città nei prossimi anni? Il concetto della smart city ideale passa oggi per il modello “Singapore”, una realtà che si sta rivelando sempre più punto di riferimento nel contesto internazionale.
Corriere della Sera: https://corriereinnovazione.corriere.it/cards/singapore-modello-le-citta-futuro-dall-economia-circolare-mobilita-green/singapore-specchio-futuro_principale.shtml
Economia
Inflazione e Vietnam
L’economia asiatica tra le più attrattive al mondo ha gestito egregiamente la crisi pandemica e non ha arrestato la sua crescita nemmeno nel 2020, dovrà però affrontare molte sfide, una su tutte quella legata alla sua moneta.
Asia Times: https://asiatimes.com/2021/04/trade-war-gain-sparks-inflationary-pain-in-vietnam/
Women
Empowerment femminile in ASEAN
I dieci Paesi del Sud-Est asiatico hanno fissato obiettivi ambiziosi per la transizione energetica e la sostenibilità. Sarà anche l’occasione per un maggiore coinvolgimento delle donne e una riduzione delle disuguaglianze?
The Jakarta Post: https://www.thejakartapost.com/academia/2021/04/04/advancing-womens-involvement-in-asean-energy-transition.html
Ambiente
Sviluppo sostenibile
Senza le dovute politiche di controllo da parte dei governi e delle istituzioni internazionali del settore, una crescita demografica ed economica così impetuosa come quella del continente asiatico potrebbe avere effetti dannosi sull’ambiente.
VC: https://www.visualcapitalist.com/which-asian-economies-have-the-most-sustainable-trade-policies/
Economia
Moneta digitale in Asia
Dopo un’iniziale riluttanza e ostilità verso le criptovalute e le monete digitali, le Banche centrali del continente asiatico hanno iniziato a capirne l’importanza per il futuro e diversi istituti di credito hanno lanciato programmi per la riduzione del contante.
East Asia Forum: https://www.eastasiaforum.org/2021/04/04/digital-currencies-are-the-future-in-asia/
Geopolitica
ASEAN, Cina e Stati Uniti
Secondo un sondaggio intitolato “The State of Southeast Asia” dell’ISEAS-Yusof Ishak Institute, opinionisti, politici e intellettuali della regione preferiscono che l’ASEAN si allinei con gli USA piuttosto che con la Cina.
ISEAS: https://www.iseas.edu.sg/wp-content/uploads/2021/01/The-State-of-SEA-2021-v2.pdf
Economia
Transfer pricing in Indonesia
Il sistema nel Paese è regolato da una legge sull’imposta sul reddito del 2008, che stabilisce la tassazione per i profitti esattamente nel luogo in cui si sono svolte le attività economiche, cos’altro c’è da sapere?
ASEAN Briefing: https://www.aseanbriefing.com/news/transfer-pricing-in-indonesia-a-guide-for-foreign-investors/
Business
Fintech per finanziare le infrastrutture
Gli investimenti per le opere infrastrutturali in Asia hanno subito una flessione a causa della pandemia ma cercare il sostegno delle nuove società di tecnologia e fintech potrebbe essere una delle soluzioni più valide.
East Asia Forum: https://www.eastasiaforum.org/2021/04/02/can-fintech-open-new-doors-for-infrastructure-financing-in-asia/
Economia
Ripresa post pandemica
Secondo le previsioni e gli ultimi studi di alcuni economisti, Singapore e Indoensia cresceranno più del previsto quest’anno, grazie alla campagna vaccinale, ancora in difficoltà invece Malesia, Filippine e Thailandia.
Nikkei Asian Review: https://asia.nikkei.com/Economy/Vaccines-seen-helping-Singapore-and-Indonesia-rebound-survey
Economia
Rilanciare le economie
Sostenere una ripresa solida, inclusiva e sostenibile, rafforzare la cooperazione regionale e migliorare la mobilitazione delle risorse interne saranno le chiavi per guidare il rilancio economico in ASEAN nel 2021.
The Jakarta Post: https://www.thejakartapost.com/academia/2021/04/05/supporting-a-strong-inclusive-and-sustainable-recovery-in-asean.html
I CANALI DI ASSOCIAZIONE ITALIA ASEAN