Made in China Files

In by Gabriele Battaglia

Le notizie e i temi della giornata di oggi. I lavoratori cinesi sono sempre più anziani; allarme rosso inquinamento a Pechino, il primo con il nuovo sistema di calcolo. Crisi e transizione della città di Dongguan, ex polo produttivo del Guangdong. L’Unhcr chiede più impegno al Giappone sui rifugiati.

NOTIZIE: In Cina e Asia – Lavoratori cinesi sempre più «vecchi» di Redazione

Uno studio dell’università Sun Yat-sen dimostra l’invecchiamento dei lavoratori in Cina. Pechino promette misure per aiutare gli oltre 70 milioni di poveri nel paese. Il vice premier Zhang Gaoli vuole accelerare per far nascere la megalopoli da 130 milioni di abitanti JingJinJi. In Asia le app di dating online contribuiscono alla diffusione dell’HIV, specie tra i più giovani. In Giappone pronta una class action contro Toshiba, che aveva truccato i conti per sette anni.

NOTIZIE Allarme rosso per l’aria a Pechino di Gabriele Battaglia

Per la prima volta dall’introduzione del sistema a colori per livelli di inquinamento, a Pechino oggi è scattato l’allarme rosso: scuole chiuse, cantieri chiusi, targhe alterne e stop agli impianti industriali della capitale fino a giovedì prossimo. Ma il problema è strutturale e ha a che fare col periodo di transizione dell’economia cinese, che sta provando – troppo lentamente e con pochi fondi governativi, secondo la stampa – ad evolversi.

ECONOMIA: Dragonomics – Dongguan, crisi o transizione di Gabriele Battaglia 

Nella città sinonimo di manifattura, le fabbriche stanno chiudendo in serie. Le autorità parlano di legge del mercato e transizione da cui Dongguan uscirà più forte di prima, ma nell’immediato si assiste a un bagno di sangue nella catena delle subforniture e nell’indotto dei grandi marchi, soprattutto elettronici.

ASIA FILES: Rifugiati: l’Unhcr chiama Tokyo, Uniqlo risponde di Marco Zappa

Negli ultimi giorni, è nata una sorta di competizione a distanza tra l’uomo più ricco e l’uomo più potente del Giappone. Il terreno di contesa è l’assistenza umanitaria ai rifugiati. Ma mentre il governo sta a guardare, Uniqlo, prima azienda di abbigliamento dell’arcipelago, offre vestiti e posti di lavoro.

 
[In copertina, impiegati giapponesi a Tokyo. Foto credit: guardian.com]