Le notizie e gli approfondimenti di oggi. In primo piano la vittoria elettorale di Tsa Ing-wen a Taiwan: è la prima presidente donna nella storia del paese. Il governo cinese accentra il controllo sullì’economia e sulla finanza. Tinder apre un ufficio in India.
In Cina e Asia – Taiwan elegge la presidente Tsai Ing-wen di Redazione
Tsai Ing-wen è la prima presidente donna dell’Isola di Taiwan e, oltre alla gestione dei rapporti con la Cina continentale, dovrà occuparsi del rilancio dell’economia taiwanese. Uno dei cinque librai scomparsi a Hong Kong ha «confessato» di aver investito e ucciso una studentessa universitaria di 23 anni, 12 anni fa. L’Iran incoraggia un maggior coinvolgimento della diplomazia cinese nelle questioni del Medio Oriente. La Corea del Nord chiede un trattato di pace con gli Usa e la sospensione delle esercitazioni congiunte di Corea del Sud e Washington; in cambio, rinuncerà all’atomica. La nostra rassegna del mattino.
La prima presidente di Taiwan di Simone Pieranni
Tsai Ing-wen ha vinto ed è la nuova presidente di Taiwan. Tsai ha ottenuto una vittoria con oltre il 56 per cento dei voti conseguendo un risultato storico. Per la prima volta in un paese dell’universo «sino-parlante» ha trionfato una donna (fino a qualche mese fa anche la sua rivale era una donna, ma poi il Kuomintang ha deciso di puntare su Eric Chu). Evento da segnare nel calendario della storia, anche perché pone fine al recente dominio del Kuomintang, al potere da due legislature caratterizzate da un pesante riavvicinamento a Pechino. I vicini cinesi, che da sempre considerano l’isola una provincia ribelle sulla quale non hanno mai nascosto le mire di riconquista, all’arrivo dei risultato hanno deciso di fare finta di niente.
Dragonomics – Signori dell’economia, si cambia di Andrea Pira
Transizione produttiva, crescita in frenata, volatilità in borsa e ribassi dello yuan. Per affrontare le sfide dell’economia la Cina cambia la squadra al vertice e, soprattutto, mette mano alle autorità di controllo. La parola d’ordine è accentramento. Pertanto, si va verso una super-vigilanza.
Tinder, l’India e la massima immortale del Piotta di Matteo Miavaldi
In questi giorni in India si fa un gran parlare dell’apertura del primo ufficio internazionale di Tinder – l’app di «incontri», con declinazioni libidinose che per i non esperti proveremo pudicamente a descrivere sotto – proprio a New Delhi. La delocalizzazione regionale di strateghi e sviluppatori esperti delle dinamiche indiane è senza dubbio giustificata dai segnali incontrovertibili mandati dal giovane mercato indiano a tre anni dal lancio ufficiale.
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