Made in China Files

In by Gabriele Battaglia

Duterte e gli angeli della morte. Oppiaceo prodotto in Cina considerato «arma chimica». Wenchan Ban : i trent’anni in musica di Cui Jian. Di Eterno a Pyongyang c’è soltanto il Presidente. Il nostro consueto punto quotidiano da Cina e Asia.

Duterte e gli angeli della morte di Alessandra Colarizi

Nel retro di un postribolo di Manila un alto funzionario della polizia filippina racconta i macabri dettagli della campagna antidroga che ha già portato all’esecuzione di oltre 3600 persone dal 1 luglio. Si tratta della prima testimonianza da parte di un insider che attesterebbe l’esistenza di squadroni della morte istituiti dal neopresidente Duterte per sbaragliare criminali e trafficanti.

In Cina e Asia – Oppiaceo prodotto in Cina considerato «arma chimica» di Redazione

I titoli della rassegna di oggi:

– Oppiaceo prodotto in Cina considerato «arma chimica»
– L’industria delle frodi online in Cina
– In Cina c’è chi vuole bombardare la Corea del Nord
– Pakistan, nessun perdono per il delitto d’onore
– Intesa tra Washington e Tokyo per restringere l’immunità a Okinawa

Wenchan Ban – 1986-2016, trent’anni di Cui Jian di Edoardo Gagliardi

Se c’è un cantante cinese che non ha bisogno di presentazioni, è sicuramente Cui Jian. Basta dire che ha creato il rock in Cina, non semplicemente importandolo dall’occidente, ma trovandone una forma tutta cinese, che ha saputo dare voce a quella generazione di giovani che con lui è cresciuta. Edoardo Gagliardi è stato al concerto-evento dei trent’anni di carriera del «vecchio Cui» allo Stadio dei Lavoratori di Pechino

Di Eterno a Pyongyang c’è soltanto il Presidente di Andrea Pira

Il sistema ideologico nordcoreano ha più punti in comune con il cristianesimo di quanto si pensi. Anche per questo la fede fa breccia tra gli esuli e i rifugiati che trovano in chiese e congregazioni un sostegno, sotto cui a volte si cela una propria agenda. Con rischi per chi vuole portare il Vangelo a Nord del 38esimo parallelo.