Made in China Files

In by Gabriele Battaglia

Il nostro «punto» giornaliero con i nostri articoli di oggi da Cina e Asia. Chiuso il G20 di Hangzhou, tra promesse e «global governance».  In Cina e Asia: uiguri dietro l’attentato all’ambasciata cinese di Bishkek. La tesi di laurea di «Sinologie»: la questione uigura: politiche di assimilazione in ambito economico, linguistico e culturale. Cresce il contrabbando di esseri umani in India. Buona serata e buona lettura. 

Chiuso il G20 di Hangzhou, tra promesse e «global governance» di Simone Pieranni

Il G20 made in China si è concluso con un documento finale dalle buonissime intenzioni, all’insegna della cooperazione e della «crescita inclusiva», pur senza delineare alcuna linea guida pratica al raggiungimento dei tanti obiettivi prefissati. Nonostante questo il G20 di Hangzhou segna una discontinuità con il passato, data la «spinta» cinese al concetto di global governance, un cardine nuovo per le vecchie potenze, a cui si dovranno abituare nel prossimo futuro. È stato infatti un G20 «alla cinese», tendente al compromesso, anticipato dalla firma sul trattato del clima proprio da Pechino e Washington. Il fatto è che il meeting pare abbia lasciato sotto il tappeto tanti problemi globali, come descritto in una vignetta del New York Times di questi giorni.

 In Cina e Asia – Uiguri dietro l’attentato all’ambasciata cinese di Bishkek di Redazione 

I titoli della rassegna di oggi:

– Il GKNB conferma la matrice uigura dell’attentato all’ambasciata cinese in Kirghizistan 
– Dagli Usa 90 milioni di dollari al Laos contro gli ordigni inesplosi
– Nuove prove dell’aggressività cinese gettano ombre sul summit di Vientiane
– Il primo produttore di tè al mondo (la Cina) compra in Gran Bretagna
– Tra app e forum online aumentano i canali per le adozioni illegali in Cina

Sinologie – La questione uigura: politiche di assimilazione in ambito economico, linguistico e culturale di Cristina Idone

Obbiettivo della tesi è stato quello di rintracciare le motivazioni alla base del conflitto nello Xinjiang, comprendere le ragioni che hanno portato alla radicalizzazione degli episodi di protesta nella regione ed analizzare le controverse politiche di repressione e controllo attuate dallo Stato in questa regione. Sono stati poi studiate le strategie internazionali sviluppate da Pechino riguardo la questione uigura ed è stato evidenziato come il governo cinese, definendosi vittima del terrorismo islamico uiguro ed etichettando le insurrezioni avvenute nel corso degli anni ’90 come fenomeni di terrorismo organizzato, sia riuscito ad ottenere la legittimazione internazionale circa l’inasprimento delle politiche di controllo attuate nei confronti della popolazione uigura.

Cresce il contrabbando di esseri umani in India di Alessandra Colarizi

In india si espande il contrabbando di esseri umani; lo rivelano i dati del 2015. A lanciare l’allarme è il National Crime Records Bureau (NCRB), che nel dettaglio riporta un totale di 6.877 casi contro i 4.566 del 2014, di cui la maggior parte concentrata nello stato nord-orientale dell’Assam e nel Bengala occidentale.