Abbiamo aperto la giornata con il video La Maison en Petits Cubes, pellicola che nel 2009 si è aggiudicata un Oscar come miglior corto animato. Poi la nostra rassegna quotidiana da Cina e Asia. Continuiamo con le tesi di Sinologie: questa settimana, Costanza Loddo ci parla dei rapporti tra Cina e Polo Nord. E infine, in India, analizziamo il piano per la riduzione dell’inquinamento a Delhi.
Video – La Maison en Petits Cubes di Redazione
La Maison en Petits Cubes è la pellicola che nel 2009 ha vinto l’Oscar come miglior corto d’animazione. L’opera di Kunio Kato è una storia toccante di un vecchio uomo che ha l’occasione di ripensare alla sua vita, costruita poco a poco come una palazzo in continua espansione.
In Cina e Asia – Cina e Usa, più di cento accordi e qualche tensione in meno di Redazione
I titoli della nostra rassegna di oggi:
– Diaologo strategico-economico Cina-Usa: 120 accordi raggiunti, e qualche tensione in meno
– Pechino regolarizza 750 mila cittadini non registrati
– Nel giro degli speculatori il bitcoin è sempre più popolare
– Modi al Congresso Usa: «comune convinzione in democrazia e libertà»
– Dal 2017 niente internet per gli statali di Singapore
– Thailandia, 70esimo anniversario del regno di Bhumibol
La tesi – Il sogno di uno «stato vicino all’Artico» di Costanza Loddo
La Repubblica popolare cinese nella nuova questione del Polo Nord esamina l’attenzione che la Cina popolare mostra nei confronti della regione artica e cerca di fare luce sulle reali motivazioni che l’hanno spronata a spingersi verso un’area che apparentemente non le compete con uno spirito strategico. L’obiettivo è stato quello di dimostrare che, a dispetto del silenzio ufficiale, la Repubblica popolare cinese (Rpc) sta componendo una propria politica per l’Artico, finalizzata al soddisfacimento di interessi collegati alla cristallizzazione del sogno cinese. Nel corso del lavoro, infine, sono stati ricercati e riordinati i pezzi di quello che può essere definito come un puzzle cinese dei ghiacci, ovvero una silente e non ufficiale strategia attraverso cui l’ex Impero di mezzo è riuscito ad inserirsi di diritto nella gestione di quella che ormai si sta affermando come una nuova questione della geopolitica mondiale.
Piano da 3 milioni di dollari contro l’inquinamento di Delhi di Matteo Miavaldi
Un pacchetto di investimenti da 3 miliardi di dollari sarà presto al vaglio del governo centrale della Repubblica indiana. Un piano complesso e dalle promesse tra il rivoluzionario e il miracoloso, che dovrebbe organizzare una volta per tutte lo sforzo delle amministrazioni nella lotta all’inquinamento della capitale indiana. Dalle anticipazioni trapelate sui media indiani, c’è di che entusiasmarsi.