Made in China Files

In by Gabriele Battaglia

Nel nostro video di oggi, la vicenda del piccolo Manuk ci porta in una Corea devastata dalla guerra, dove ancora c’è spazio per le favole. La nostra consueta rassegna delle notizie del giorno con in primo piano la maturità per gli studenti di liceo cinesi. Si parla poi dell’acquisizione dell’Inter da parte del gruppo Suning. E infine un viaggio nella comunità musulmana in Giappone e nel boom del cibo halal.

Il video – Birthday Boy di Redazione

Un regista di origini coreane, una produzione australiana e una storia ambientata durante la guerra di Corea. Il piccolo Manuk gioca vicino al suo villaggio sconvolto dal conflitto. Sogna la vita al fronte e di seguire le orme del padre soldato. Torna a casa e apre un regale che trova sulla porta.

In Cina e Asia – Al via il gaokao: nove milioni di cinesi all’esame di maturità di Redazione

I titoli della rassegna di oggi:

– Al via il gaokao: oltre nove milioni di cinesi all’esame di maturità
– Jack Ma di Alibaba esorta giovani di Hong Kong a «pensare bene» alle proprie posizioni anticinesi
– Lancôme cancella evento con cantante di Hong Kong «pro democrazia», i cittadini iniziano il boicottaggio
– Inizia il ramadan, Pechino lo vieta per i dipendenti pubblici in Xinjiang
– Il bambino giapponese abbandonato nella foresta perdona i genitori, che non saranno denunciati

Ecco l’Inter di Mr. Zhang di Andrea Pira

La più grande acquisizione del calcio cinese in Europa è in Italia. L’Inter passa alla Suning di Zhang Jindong. L’accordo rientra nel piano di sviluppo del pallone nella Repubblica popolare. Alla base non ci sono soltanto ragioni commerciali, ma anche la possibilità per i giocatori cinesi di farsi le ossa in un campionato di livello.

Tokyo halal di Marco Zappa

L’apertura al turismo e all’immigrazione dai paesi di religione musulmana pare avere un effetto positivo sul grado di tolleranza dei giapponesi. È, in fondo, anche una questione di business. Il boom del cibo halal in Giappone ne è un esempio.