Made in China Files

In by Gabriele Battaglia

Il nostro punto sulle nostre uscite di oggi. Il debito cinese cresce e a ritmi alti. Poi la nostra rassegna quotidiana: in primo piano, l’inchiesta del governo cinese sui fatti di Tian’anmen. Si prosegue con la guerra dei parchi divertimento in Cina. E infine, la presa di posizione di Kim Jong Un: endorsement a Trump.

Cina-debito: le ultime dal fronte di Gabriele Battaglia 

Il rapporto con il Pil ha raggiunto il 237 per cento, ma ciò che più inquieta è la sua rapida crescita. Il debito fa discutere di un esito «alla Lehman» o «alla giapponese» per l’economia cinese, a Pechino cercano di prendere contromisure. Anche politiche.



In Cina e Asia – Un’inchiesta su Tian’anmen di Redazione

I titoli della rassegna di oggi:

– Un’inchiesta su Tian’anmen
– Le imprese Ue contro la legge cinese sulla cybersicurezza
– I controversi affari di Huawei
– Giornalisti contro Duterte
– Condanne per i pogrom nel Gujarat

Wenchan Ban – La guerra dei parchi di divertimento di Edoardo Gagliardi

I Wenchan Ban sono gli uffici di promozione delle industrie culturali che si trovano in molti governi locali cinesi. Il Wenchan Ban di China Files è diretto da Edoardo Gagliardi, e il suo compito è quello di raccontare e promuovere ogni due settimane le nuove storie di cinema, musica e dell’industria culturale cinese, del loro mercato e dei loro protagonisti.

La Corea del Nord sta con Trump di Alessandra Colarizi 

Mentre le presidenziali americane si avvicinano, la Corea del Nord ha già fatto la sua scelta: Donald Trump è l’uomo giusto per ricucire i rapporti con la superpotenza. Nell’ultima settimana la stampa nordcoreana ha dedicato ben due editoriali al magnate che pochi giorni fa ha conquistato la nomination repubblicana per la corsa alla Casa Bianca.