In cerca di titoli per un’estate nostalgica d’Asia? Dalle vicende crude e drammatiche di una famiglia cinese alla tensione e al mistero di Corea e Giappone, passando per i cambiamenti di Hong Kong e Taiwan. Un viaggio alla scoperta della contemporaneità asiatica. Un viaggio alla scoperta della contemporaneità asiatica con i consigli per l’estate di Letture Asiatiche, la rubrica sulla letteratura in Cina e Asia a cura di Linda Zuccolotto
In questa afa soffocante di metà agosto, non c’è niente di meglio di una buona lettura che ci tenga compagnia. Abbiamo pensato a cinque titoli da consigliarvi come letture estive cercando di soddisfare i diversi gusti in fatto di libri: una saga famigliare divisa fra la Cina rurale e quella delle metropoli, un graphic novel che ci porta agli anni ’80 a Taiwan, un giallo del tutto atipico dalla Corea del Sud, un reportage ricco di aneddoti da Hong Kong e una raccolta di racconti da brividi dal Giappone.
Crescita selvaggia di Sheng Keyi
Per chi ha voglia di una lettura impegnata ma rivoluzionaria durante questa estate afosa, il secondo romanzo della scrittrice cinese Sheng Keyi tradotto in italiano e pubblicato da Fazi, “Crescita selvaggia” è il tomo ideale. Crescita selvaggia prende avvio in un villaggio di campagna con la figura del nonno, poeta per passione e giocatore d’azzardo per vocazione, per raccontare le vicissitudini della famiglia Li. Le disgrazie che si abbattono sui membri della famiglia colpiscono tanto gli uomini, perlopiù odiosi, quanto le donne, vere protagoniste della saga familiare di Sheng Keyi. Donne che cercano di barcamenarsi nelle sfide della quotidianità, spesso schiacciate dal rigido sistema patriarcale, e lottano per l’emancipazione.
“Molto tempo prima, mia sorella aveva detto che voleva andarsene in un posto lontano, per non tornare più. Le sue parole avevano generato in me un fascino per questo “posto lontano”: doveva essere un luogo piacevole, pensavo, perlomeno non c’era mio padre e quindi doveva essere piacevole per forza.”
Con un uso sapiente dell’ironia, quasi sempre dal retrogusto amaro, e il ricorso frequente a similitudini e metafore che attingono perlopiù dalla quotidianità rurale, Sheng Keyi ci riporta una realtà tutt’altro che edulcorata.
I miei anni ’80 a Taiwan di Sean Chuang
È un viaggio nei ricordi in dodici tappe quello che Sean Chuang, regista pubblicitario e fumettista taiwanese, ci fa vivere in questo graphic novel, il suo terzo lavoro ma il primo (e al momento l’unico) ad essere stato tradotto e pubblicato in italiano grazie alla casa editrice ADD Editore. Senza la pretesa di fornire un racconto esaustivo di storia taiwanese contemporanea, Sean Chuang riesce a trasmettere l’atmosfera del periodo e il processo di trasformazione che ha interessato il suo paese natale in seguito all’abolizione della legge marziale attraverso i suoi ricordi di giovinezza.
Con illustrazioni in bianco e nero ricche di sfumature e particolari scopriamo le regole assurde e la severa censura prima e la ventata di novità che ne è seguita poi, con la scoperta dei film di Bruce Lee e il boom dei robot dei cartoni animati giapponesi. Un modo per fissare i ricordi e le esperienze di vita vissuta su carta con la sua forma di espressione prediletta, seguendo di pari passo crescita personale e sviluppo nazionale. Una lettura perfetta per l’estate, fatta di colori ma anche di emozioni.
L’eclissi di Hong Kong. Topografia di una città in tumulto di Ilaria Maria Sala
In questa estate asiatica non può mancare anche un po’ di Hong Kong. Ilaria Maria Sala, giornalista italiana che vive a Hong Kong scrive per diverse testate nazionali e internazionali, ha pubblicato recentemente nella collana Asia di Add Editore “L’eclissi di Hong Kong. Topografia di una città in tumulto”.
Di Hong Kong si è sentito tanto parlare per le proteste del 2019 e la Legge sulla sicurezza nazionale imposta dalla Cina nel 2020. In questo volume, Ilaria Maria Sala guida il lettore alla scoperta della trasformazione di Hong Kong degli ultimi decenni, fissando alcuni punti di riferimento necessari per comprenderne l’evoluzione e arricchendo il racconto con curiosità, esperienze e dettagli collezionati durante gli oltre 25 anni vissuti in questo luogo. Un racconto che allontana dalle semplificazioni e fornisce una chiave critica per comprendere gli eventi attuali, in cui si percepisce il legame dell’autrice con questo luogo, crocevia di culture ed esperienze. “Per Hong Kong, essere multietnica e multiculturale non è né una scelta, né una forzatura: è sempre stato così.”
Lemon di Kwon Yeo-sun
“Mia sorella era di una bellezza sconvolgente. Nessuno poteva dimenticarla anche se l’aveva vista una sola volta. La stessa estasi che si prova davanti a un foglio bianco senza scritte. Aveva diciotto anni. Chi ha strappato quel bellissimo foglio?”
2002, nell’atmosfera febbrile per il campionato del mondo di calcio che si svolge in Giappone e Corea, la giovane Hae-on viene ritrovata morta in un parco vicino alla scuola. Lemon si apre con un interrogatorio a uno dei principali sospettati dell’omicidio “della bella del liceo”, un ragazzo che quella sera stava tornando a casa dopo aver terminato le consegne a domicilio.
Un giallo / thriller atipico che trova il suo punto di forza non nella ricerca e rivelazione finale del colpevole, bensì nella psicologia dei personaggi, nella ricchezza di dettagli e nei diversi punti di vista sulla vicenda che si alternano di capitolo in capitolo. Una riflessione sulla morte e la perdita, sul dolore che ne consegue e che si manifesta in maniera diversa in ognuno di noi.
In poco più di 130 pagine, Kwon Yeo-sun sfiora moltissime tematiche, lasciando a noi il compito di mettere assieme i pezzi. Preparatevi a voltare l’ultima pagina e a desiderare di rileggere tutto da capo.
La danza del nano e altri racconti di Edogawa Ranpo
Sul finire dell’estate, un consiglio di lettura estroso. Edogawa Ranpo (1894 – 1965) è il nome d’arte dello scrittore giapponese Hirai Tarō, la traslitterazione fonetica del nome dello scrittore americano Edgar Allan Poe, il suo principale autore di riferimento. L’autore nipponico è infatti considerato il padre della letteratura noir giapponese e nei suoi racconti non mancano mai tensione e atmosfere macabre. “La danza del nano e a altri racconti” è una raccolta di racconti e saggi brevi pubblicata nel 2020 da Atmosphere Libri, casa editrice che nel suo ricercato catalogo di opere ha una collana dedicata alle letterature dell’Asia orientale e del sud-est asiatico. In uno solo di questi racconti è possibile ritrovare il personaggio nato dalla sua penna, ovvero il detective Akechi Kogoro, mentre rappresentano una costante le figure femminili, femmes fatales che si rivelano in tutta la loro crudeltà.
Come giustamente precisano gli estimatori di Edogawa Ranpo, definirlo semplicemente un giallista non dà il giusto valore a questo acuto osservatore della società giapponese che in poche pagine riesce a catturare l’attenzione del lettore. In ogni caso non potrete rimanere indifferenti.