Proposito del nuovo anno: imparare a cucinare indiano per davvero. Per farlo ci viene in soccorso la signora Manjula, istituzione pop-culinaria imprescindibile per imparare ricette caserecce – vegetariane – della tradizione indiana in più di 300 video da cinque minuti.
Un po’ suor Germana, un po’ Sora Lella, la signora Manjula sarà la vostra scoperta del 2015. Il portale Manjula’s Kitchen, attivo dagli inizi degli anni Duemila, raccoglie ormai centinaia di ricette divise per categorie (antipasti, naan, bevande, piatti principali, dolci, lenticchie etc.) con tanto di video esplicativo registrato in diretta dalla cucina di Manjula.
Manjula è il prototipo della auntie indiana: bonaria, sorridente, entusiasta della propria arte culinaria spiegata ricorrendo ad un hinglish pieno di retroflesse e dentali. Guidandovi passo per passo nella realizzazione del piatto, Manjula esalta le proprietà della pietanza ricorrendo ad esempi della sua vita di tutti i giorni come "questa ricetta è la preferita di mio marito, che è di là in soggiorno con l’acquolina in bocca".
Manjula’s Kitchen offre anche un servizio di newsletter utile per chi non sa decidersi davanti all’imbarazzo della scelta.
Qui sotto ecco come Manjula prepara uno dei piatti standard della cucina dell’India settentrionale: aloo gobi (patate e cavolfiori).
Attenzione: la frase "Namaste, I’m Manjula, welcome to my kitchen" può creare dipendenza.