In una settimana 178 siti governativi attaccati

In by Simone

Dopo la querelle con Google, gli attacchi di hackers iraniani e la notizia secondo la quale dal 22 gennaio non sarà più proiettato Avatar (se non nelle sale dotate di visualizzazione in 3D), secondo il Ministero cinese dell’industria un totale di 178 siti web governativi in Cina sono stati attaccati nel periodo tra il 4 e il 10 gennaio. Lo riporta oggi il Quotidiano del Popolo, organo del partito comunista cinese.

Lu Jingjian, membro del China Computer Federation ritiene che la maggioranza dei siti web governativi in Cina siano vulnerabili e soggetti ad attacchi di organizzazioni terroristiche, singoli hacker, o di alcune gruppi che vogliono ottenere una maggiore attenzione.

"I siti web governativi, in particolare in alcune zone, sono ancora molto vulnerabili, perché non hanno la possibilità di effettuare le necessarie manutenzioni della rete," ha detto Lu.

Per la Cina e per ovviare a questi attacchi "è necessario – conclude il Qutodiano del Popolo – istituire un sistema nazionale di sicurezza adeguato, il più presto possibile".