I titoli di oggi:
- Country Garden, il creditore presenta richiesta di liquidazione
- L’inviato cinese per gli Affari euroasiatici sarà di nuovo in Ucraina e Russia
- Li Qiang: “Gli Stati uniti devono evitare il disaccoppiamento dalla Cina”
- I paesi dell’Ue bloccano la legge sulla due diligence sulla sostenibilità aziendale
- Il tour di Taylor Swift nel Sud-Est asiatico rischia di aprire un caso diplomatico
I paesi dell’Ue bloccano la legge sulla due diligence sulla sostenibilità aziendale
Fumata nera a Bruxelles. I 27 Paesi dell’Unione europea non hanno approvato ancora una volta la direttiva sulla due diligence sulla sostenibilità aziendale (la Corporate Sustainability Due Diligence Directive, Csddd) che impone alle grandi aziende di verificare se le loro catene di approvvigionamento utilizzano lavoro forzato o causano danni ambientali. Per la direttiva era necessaria una “maggioranza qualificata” di 15 paesi dell’Ue, che non si è raggiunta di nuovo a causa dell’astensione di Italia e Germania. Le norme avrebbero richiesto alle aziende dell’Ue con più di 500 dipendenti e un fatturato netto di 150 milioni di euro di condurre audit dettagliati sui propri fornitori e partner in tutto il mondo, anche in Cina. In caso di mancato rispetto delle norme, le aziende verrebbero punite con pesanti multi e sarebbero costrette a interrompere i rapporti con i fornitori.
Country Garden, il creditore presenta richiesta di liquidazione
Ulteriore scossa nel fragile settore immobiliare cinese. Ever Credit, società finanziaria basata a Hong Kong, ha presentato all’Alta Corte dell’ex colonia britannica la richiesta di liquidazione di Country Garden, il più grande sviluppatore privato cinese, per il mancato rimborso di un prestito di 1,6 miliardi di dollari di Hong Kong (204 milioni di dollari), più interessi. Il tribunale ha accolto l’istanza e ha fissato la prima udienza il 17 maggio. “La società si opporrà vigorosamente alla petizione”, ha dichiarato Country Garden nella sua dichiarazione all’Hong Kong Exchange. Il colosso immobiliare ha contratto debiti stimati a giugno in 1,36 trilioni di yuan (191 miliardi di dollari). La firmataria Ever Credit Limited è una società di prestito di denaro autorizzata controllata da Kingboard Holdings, quotata a Hong Kong.
L’inviato cinese per gli Affari euroasiatici sarà di nuovo in Ucraina e Russia
Nuova missione per Li Hui. La Cina manderà il suo inviato speciale per gli Affari euroasiatici in Ucraina, Russia e Unione europea, oltre che Germania, Polonia e Francia. La visita, che partirà dal 2 marzo, rientra negli sforzi cinesi per favorire una soluzione politica al conflitto tra Mosca e Kiev. Lo ha comunicato con una nota il ministero degli Esteri di Pechino, secondo cui Li sarà impegnato nel secondo round del suo genere di sforzi diplomatici. Lo scorso anno, Li aveva visitato la regione tenendo colloqui a Mosca, Kiev e in una serie di capitali europee senza però ottenere nulla di concreto.
Li Qiang: “Gli Stati uniti devono evitare il disaccoppiamento dalla Cina”
Cina e Stati Uniti dovrebbero rafforzare i legami economici e commerciali e Washington dovrebbe evitare il disaccoppiamento da Pechino. Parola del premier cinese Li Qiang che, durante un incontro in Cina con una delegazione statunitense guidata dal capo della Camera di commercio Suzanne Clark, ha invitato Washington a riconoscere un vantaggio per entrambi i Paesi se si lavora al rafforzamento della cooperazione economica e commerciale. Li ha inoltre affermato che le aziende statunitensi sono benvenute nella Repubblica popolare. Parole pronunciate mentre Joe Biden si appresta a firmare un ordine esecutivo per contrastare i data broker e le altre società che vendono i dati degli americani a organizzazioni in paesi stranieri avversari, tra cui Cina e Russia. Secondo funzionari americani, “Cina e Russia stanno acquistando dati personali sensibili americani da intermediari di dati” e li stanno sfruttando “per impegnarsi in una serie di attività nefaste, tra cui attività dannose abilitate al cyber, spionaggio e ricatto”.
Il tour di Taylor Swift nel Sud-est asiatico rischia di aprire un caso diplomatico
Taylor Swift rischia di far scoppiare un caso diplomatico tra Filippine e Singapore. Un deputato filippino, Joey Salceda, ha invitato il ministero degli Esteri del suo Paese a chiedere spiegazioni al governo di Singapore in merito a una somma di denaro che le autorità della città-Stato avrebbero offerto alla pop-star statunitense. Secondo l’accusa, riferisce il South China Morning Post, Singapore avrebbe offerto alla cantante circa tre milioni di dollari per non esibirsi in alcun altro Paese del Sud-est asiatico. Swift è arrivata nella giornata del 28 febbraio a Singapore per una serie di concerti che terrà allo Stadio nazionale a partire da sabato 2 marzo, ai quali sono attesi complessivamente oltre 300 mila spettatori. Si tratta dell’unica data dell’”Eras Tour” nel Sud-est asiatico. La polemica, alimentata dalla delusione dei “swifties” negli altri Paesi, è scoppiata dopo che il primo ministro della Thailandia, Srettha Thavisin, ha riferito di un accordo di esclusività tra le autorità di Singapore e la cantante.
A cura di Serena Console
Sanseverese, classe 1989. Giornalista e videomaker. Si è laureata in Lingua e Cultura orientale (cinese e giapponese) all’Orientale di Napoli e poi si è avvicinata al giornalismo. Attualmente collabora con diverse testate italiane.