La presidente del Consiglio Giorgia Meloni attesa in Cina, il contributo tecnologico della Corea del Nord e della Cina alla Russia per il suo comparto militare. E poi, il calo della popolazione del Giappone e altre notizie
Focus Cina – Meloni attesa a Pechino
Dal 27 al 31 luglio la presidente del Consiglio Giorgia Meloni sarà in Cina, dove avrà una serie di incontri con le autorità cinesi, compreso il presidente Xi Jinping. La premier e la delegazione di Palazzo Chigi atterreranno a Pechino il 27 luglio, il giorno prima dell’apertura del Business Forum Italia-Cina. All’appuntamento, che si terrà nella Grande Sala del popolo, Meloni verrà accolta dall’omologo Li Qiang, in quello che si presenta come l’evento distensivo dopo il mancato rinnovo di Roma del memorandum d’intesa sulla Belt and Road Initiative.
La missione di Meloni mira a completare il rilancio dei rapporti con Pechino, un’operazione avviata dal vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani durante la visita dello scorso settembre e proseguita con quella del ministro del Made in Italy Adolfo Urso avvenuta a inizio mese.
Secondo quanto racconta il Foglio, la delegazione di Palazzo Chigi dovrà lasciare cellulari, smartphone, orologi smart e tablet a casa. In cambio, potrà usare i cosiddetti “burner phone”, telefoni con una scheda e numero nuovo, praticamente usa e getta. Palazzo Chigi, citato sempre da il Foglio, sostiene però che si tratti di “misure di sicurezza che si applicano anche ad altri paesi e ad altre missioni del presidente del consiglio”.
La Corea del Nord avrebbe mandato 5,2 milioni di proiettili di artiglieria alla Russia
Il ministro della Difesa sudcoreano Shin Won-sik ha dichiarato in un’intervista quotidiano giapponese Yomiuri che la Corea del Nord avrebbe trasferito in Russia container con la capacità di caricare più di cinque milioni di proiettili di artiglieria che Mosca avrebbe inviato al fronte in Ucraina. Nel dettaglio, la Corea del Nord avrebbe spedito ai porti russi 11.000 container con la capacità totale di trasportare circa 5,2 milioni di proiettili di artiglieria da 152 millimetri.
Aziende cinesi riforniscono appaltatore della difesa bielorusso con legami con Mosca
Alcune aziende cinesi avrebbero esportato in Bielorussia pezzi di precisione utilizzabili nella fabbricazione di armi a un’azienda con legami con la Russia, secondo i documenti visionati da Nikkei Asia ottenuti dagli oppositori bielorussi del movimento BelPol. Secondo le carte, la società cinese Green Cycle Energy, con sede a Shenzen, ha ricevuto un ordine da parte della società bielorussa di difesa BelOMO di 3mila componenti di un modulo destinato alla guida laser di bombe e missili. La stessa BelOMO era stata sanzionata nel dicembre scorso dal dipartimento del Tesoro statunitense, proprio per il suo ruolo di fornitore di armi all’esercito di Mosca.
La Polonia minaccia di bloccare il collegamento ferroviario cinese
La Polonia avrebbe minacciato di bloccare una delle principali rotte ferroviarie cinesi utilizzata per l’esportazione di merci verso l’Unione Europea, nel tentativo di rallentare l’escalation della crisi migratoria al suo confine con la Bielorussia. Secondo Bloomberg, l’avvertimento sarebbe stato lanciato dal presidente Andrzej Duda nella visita a Pechino il mese scorso. Da allora, il numero di attraversamenti irregolari dalla Bielorussia alla Polonia è diminuito in modo significativo.
Giappone, la popolazione diminuisce per il 15esimo anno consecutivo
La popolazione del Giappone diminuisce per il quindicesimo anno consecutivo, facendo segnare il maggior declino dall’inizio delle statistiche, nel 1968. Al contrario, però cresce il numero di stranieri residenti nel Paese. Secondo i dati governativi, nel 2023 la flessione rispetto all’anno precedente è stata di 861.000 unità, attestandosi a 121.561.800, senza contare gli stranieri. Il calo sottolinea la gravità del problema demografico, evidenziando l’urgente necessità per il governo di Tokyo di attuare misure a sostegno della natalità.
Sanseverese, classe 1989. Giornalista e videomaker. Si è laureata in Lingua e Cultura orientale (cinese e giapponese) all’Orientale di Napoli e poi si è avvicinata al giornalismo. Attualmente collabora con diverse testate italiane.