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In Cina e Asia – TikTok è la social app più redditizia al mondo

In Notizie Brevi by Sabrina Moles

I titoli di oggi:

  • TikTok è la social app più redditizia al mondo
  • Cina-Russia, incontro tra premier nel segno della “stabilità” nonostante tutto
  • Cina, arriva la normativa per regolarizzare i pagamenti sui circuiti digitali
  • Processata la compagna dell’attivista Xu Zhiyong
  • Cina e Nicaragua ora sono “partner strategici”
  • Hong Kong offre residenza agli stranieri in cambio di investimenti
  • La Malaysia blocca l’accesso alle navi israeliane
TikTok è la social app più redditizia al mondo

La piattaforma cinese di video brevi TikTok ha superato i dieci miliardi di dollari di spesa dei consumatori: è la prima app non game a raggiungere questo traguardo storico. Lo rivela una recente analisi di data.ai, che prevede per il programma mobile cinese oltre 14 miliardi di dollari di entrate entro il 2024, una cifra che porterebbe per la prima volta una app social in cima alla classifica delle app più redditizie mai viste sul mercato. Nel computo rientrano le pubblicità, le transazioni online trasmesse a influencer e volti noti sulla app, nonché le entrate derivanti dalla versione cinese di TikTok, Douyin.

Cina-Russia, incontro tra premier nel segno della “stabilità” nonostante tutto

Nonostante le tensioni geopolitiche e le incertezza economiche l’asse Pechino-Mosca “ha superato la prova […] mostrando un alto grado di stabilità”. Queste alcune delle parole pronunciate dal premier russo Mikhail Mishustin in occasione dell’incontro annuale con la controparte cinese, Li Qiang. Secondo quanto riportato dai media cinesi il meeting, avvenuto ieri a Pechino, è stato occasione per “espandere il commercio bilaterale e la cooperazione agricola, salvaguardare congiuntamente la sicurezza energetica dei due paesi, rafforzare l’interconnessione, potenziare gli scambi e la cooperazione locale e garantire le catene industriali e di fornitura sicure e stabili”. Il 2024 la Cina celebrerà i 75 anni dalla fondazione della Repubblica popolare e, contestualmente, l’anniversario dell’instaurazione delle relazioni diplomatiche con la Russia. Tra le promesse fatte, quella di aumentare l’utiilizzo dello yuan e del rublo negli scambi commerciali, nonché il rafforzamento delle catene di approvvigionamento di gas e petrolio russo.

Hong Kong offre residenza agli stranieri in cambio di investimenti

Novità in arrivo per gli investitori che credono in Hong Kong: martedì 19 dicembre il governo locale ha annunciato la possibilità di ottenere la residenza permanente nella città per coloro che investiranno almeno 3,8 milioni di dollari in attività finanziarie e beni immobiliari non residenziali. Il titolo diventa valido al settimo anno di attività continuativa nella metropoli, che Pechino sta cercando di rilanciare come hub finanziario dell’Asia. Novità in arrivo anche per i turisti e i passeggeri che si fermano a Hong Kong per un breve periodo di tempo: l’amministratore delegato John Lee Ka-chiu ne ha discusso a porte chiuse con un funzionario del governo cinese, che ha definito la questione una “priorità” fondamentale per la città. Un’ambizione che potrebbe essere difficile da assecondare, secondo gli esperti: il rallentamento dell’economia cinese e la preponderanza di Pechino negli affari interni della metropoli asiatica sarebbero infatti i fattori principali della “crisi identitaria” dell’hub finanziario.

Cina, arriva la normativa per regolarizzare i pagamenti sui circuiti digitali

La norma è stata emanata a novembre ed entrerà in vigore solo il 1° maggio 2024, ma le indicazioni sono chiare. I circuiti di pagamento digitale come AliPay, WeChat Pay e tanti altri dovranno sottostare a delle nuove regole affinché non si scateni il far west delle transazioni online. Lo segnalano il ministero della Giustizia e la Banca popolare cinese, che parlano di misure necessarie per ” promuovere una sana concorrenza nel settore e a guidare gli istituti di pagamento non bancari a servire meglio l’economia reale e a proteggere i diritti degli utenti”. Tra le novità, sanzioni più severe e maggiori tutele in materia di privacy.

Processata la compagna dell’attivista Xu Zhiyong

Si è tenuto ieri nello Shandong il processo a carico di Li Qiaochu, attivista per i diritti umani accusata di “incitamento alla sovversione del potere statale”. La donna – in stato di detenzione dal marzo 2021 – è nota soprattutto per essersi battuta in difesa dei migranti di Pechino, espropriati nel 2017 durante una campagna di decoro urbano. Li è la compagna di Xu Zhiyong, il fondatore del Movimento dei nuovi cittadini condannato a 14 anni di carcere per sovversione lo scorso aprile.

Cina e Nicaragua ora sono “partner strategici”

Mercoledì 20 dicembre Pechino ha annunciato un nuovo passo avanti nella formalizzazione della diplomazia con il Nicaragua, che nel 2021 ha interrotto le relazioni con Taiwan. Cina e Nicaragua hanno elevato la relazione a “partenariato strategico”. Il paese centramericano otterrà il sostegno economico della Cina mentre si trova tutt’ora vincolato dalle sanzioni europee e statunitensi imposte per violazione dei diritti umani.

La Malaysia blocca l’accesso alle navi israeliane

Il primo ministro della Malaysia Anwar Ibrahim ha annunciato che il paese non permetterà l’attracco delle navi della società israeliana Zim e in generale “qualsiasi nave battente bandiera israeliana” a causa di quanto sta accadendo lungo la Striscia di Gaza. Il premier ha già accusato Tel Aviv di genocidio, affermando mercoledì che “il divieto è una risposta al disprezzo di Israele per i diritti umani fondamentali e il diritto internazionale con i suoi continui attacchi e brutalità nei confronti del popolo palestinese”. Nel frattempo non sono poche le navi, in generale, che stanno avendo problemi con i passaggi nel mar Rosso a causa dell’intensificazione degli attacchi nell’area, compreso il gigante dei trasporti marittimi cinese Cosco che ha deciso di sospendere temporaneamente la rotta.

Acura di Sabrina Moles