In Cina e Asia – Pechino aiuta l’Afghanistan e punta alle sue materie prime

In by Gabriele Battaglia

I titoli di oggi della nostra rassegna: 

– Il Grande Gioco di Pechino: sostegno all’Afghanistan contro taliban e Isis in cambio di materie prime
– «Rapporto di minoranza» alla cinese
– Miliardi verso l’Europa: Italia tra le destinazioni privilegiate
– Myanmar, niente presidenza per Aung San Suu Kyi
– Tensioni nella penisola coreana: Pyongyang spara missili e liquida gli asset sudcoreani Il Grande Gioco di Pechino: sostegno all’Afghanistan contro taliban e Isis in cambio di materie prime

La Cina ha offerto sostegno militare all’Afghanistan nella lotta contro i talebani. Ad annunciarlo è stato lo stesso ministro della Difesa di Kabul. L’offerta di aiuto sarebbe stata avanzata a febbraio durante la visita di una delegazione dell’Esercito popolare di liberazione nella capitale afgana. Oltre che per la minaccia degli studenti coranici, l’offerta riflette le preoccupazioni di Pechino per la crescente influenza dello Stato islamico sul Paese, nel quale gli interessi strategici cinesi, in particolare sulle materie prime, aumentano di anno in anno.

Rapporto di minoranza alla cinese

La Cina sta studiando un software per individuare possibili criminali prima che questi commettano il crimine. Uno scenario da "pre-crime" di Minority Report con l’obiettivo si evitare che si possano verificare "incidenti di massa" come le autorità cinesi definiscono le proteste sociali (categoria nella quale ricadono anche le manifestazioni a Tian’anmen del 1989). La China Electronics Technology Group è stata incaricata di sviluppare un programma capace di ipotizzare possibili eventi di questo genere,in modo da poter dispiegare preventivamente polizia e forze di sicurezza. Il software dovrebbe passare in rassegna comportamenti online, transazioni finanziare e abitudini dei cittadini.

Miliardi verso l’Europa: Italia tra le destinazioni privilegiate

Crescono gli investimenti cinesi verso l’Europa. Nel 2015, secondo i dati compilati dal Rhodium Group, le imprese cinesi hanno investito la cifra record di 23 miliardi di dollari nel Vecchio continente. I nuovi investimenti sono in crescita del 18% rispetto all’anno precedente, con l’Italia assieme al Regno Unito a giocare la parte della destinazione principale. Tuttavia alcuni analisti nutrono dubbi sulle reali capacità manageriali delle aziende cinesi che puntano sugli asset europei o statunitensi.


Myanmar, niente presidenza per Aung San Suu Kyi

Aung San Suu Kyi non è nella lista dei candidati della Lega nazionale per la democrazia alla presidenza del Myanmar. La leader democratica birmana non può aspirare all’incarico perché una norma della Costituzione tagliata appositamente per tenerla fuori le impedisce di farlo. Ma a correre sarà comunque un suo fedelissimo, Htin Kyaw, con buone possibilità di successo vista la maggioranza di cui il partito della Lady gode. Lei invece come annunciato farà da eminenza grigia della politica birmana, prendendosi un posto "sopra il presidente".

Tensioni nella penisola coreana: Pyongyang spara missili e liquida gli asset sudcoreani

Le provocazioni nordcoreane non si fermano. Il regime, dopo aver annunciato di poter miniaturizzare la bomba atomica, così da poter armare i missili, ha lanciato due missili a corto raggio verso il mare dl Giappone. L’azione nordcoreana avviene mentre sono in corso manovre congiunte tra Stati Uniti e Corea del Sud e sulla scia delle nuove limitazioni imposte al regime per sanzionare l’esperimento atomico del 6 gennaio e il test balistico di febbraio. A sua volta Pyongyang ha deciso di liquidare gli asset sudcoreani nel complesso industriale congiunto di Kaesong, chiuso proprio a febbraio su decisione del governo di Seu