I titoli di oggi:
- Nuove politiche per il lavoro al centro della strategia di Xi
- Giappone, riconosciuto status a coppia omosessuale. “Atto rivoluzionario”
- Condannato a morte per corruzione dirigente del gruppo Huarong
- Taiwan, approvata riforma del potere legislativo nonostante le proteste
- Europee 2024, report: “Cina avvantaggiata con la vittoria degli estremisti”
- Hong Kong, primi arresti per la nuova legge di sicurezza nazionale
- Malaysia, formazione sui chip per 60 mila ingegneri
- La Corea del Nord manda al Sud 150 palloncini pieni di spazzatura
- Thailandia: Thaksin incriminato per oltraggio alla monarchia
Nuove politiche per il lavoro al centro della strategia di Xi
Il presidente cinese Xi Jinping ha intimato ai quadri del Partito comunista cinese di trovare soluzioni innovative e stimolanti per creare nuovi posti di lavoro, soprattutto per i giovani. È quanto emerge dall’ultima sessione del Politburo, come riportato dai media di stato cinesi, che indicano tra le richieste di Xi lo “sviluppo di nuove imprese e nuovi modelli di business” utili a “sviluppare nuove risorse di crescita sul lavoro”. Con l’economia che rallenta e il terzo plenum previsto per il prossimo luglio, i commenti del leader cinese ribadiscono la volontà di approntare nuove riforme per rafforzare la fiducia dei mercati e ridurre lo squilibrio tra domanda e offerta nel mondo del lavoro.
Condannato a morte per corruzione dirigente del gruppo Huarong
Martedì 28 maggio un tribunale della municipalità di Tianjin ha condannato a morte Bai Tianhui, ex direttore generale della società di investimento China Huarong International Holdings Limited, per aver accettato tangenti per 1,1 miliardi di yuan (151 milioni di dollari). Stando ai media statali, “il reato ha causato un impatto sociale molto negativo e perdite sostanziali per gli interessi del Paese”, pertanto è stata inoltre disposta la confisca di tutti i suoi beni personali. Quanto ottenuto illegalmente verrà consegnato al ministero delle Finanze. Nonostante Bai abbia collaborato alla risoluzione di altri casi, le circostanze del crimine non permettono un punizione clemente, spiega la CCTV. Huarong è una delle quattro società di gestione patrimoniale istituita nel 1999 in risposta alla crisi finanziaria asiatica. L’ex presidente dell’azienda, Lai Xiaomin, è stato giustiziato nel gennaio 2021 per corruzione.
Giappone, riconosciuto status a coppia omosessuale. “Atto rivoluzionario”
L’amministrazione della città di Nagasaki ha riconosciuto l’unione di fatto tra due persone dello stesso stesso in un raro caso di adattamento della legge, nonostante l’assenza di una normativa sulle coppie Lgbtq+. Due uomini hanno ottenuto la registrazione allo stesso indirizzo in qualità di coniugi, mentre la prassi vuole che tale legame venga inquadrato come parentela o sia del tutto negato, compromettendo l’accesso al welfare familiare.
Taiwan, approvata riforma del potere legislativo nonostante le proteste
Non sono bastate migliaia di persone in strada per frenare l’iter di approvazione di una controversa bozza di legge (maggiori dettagli qui) che mira ad aumentare il controllo del parlamento sull’esecutivo. Martedì 28 maggio lo yuan legislativo ha approvato il testo, voluto dall’opposizione parlamentare guidata dal Kuomintang a pochi giorni dal passaggio di consegne tra Tsai Ing-wen e il nuovo presidente Lai Ching-te. La proposta di riforma aveva portato a scontri accesi tra i deputati e a numerose manifestazioni di protesta, anche nella giornata di martedì. Il gabinetto di governo ha già fatto trapelare che chiederà una nuova revisione della riforma, mentre il Partito progressista democratico (DPP) di Lai potrebbe appellarsi alla corte costituzionale.
Europee 2024, report: “Cina avvantaggiata con la vittoria degli estremisti”
Pechino potrebbe ottenere enormi vantaggi se i partiti di estrema destra ed estrema sinistra conquisteranno un numero elevato di seggi al Parlamento europeo. A sostenerlo è il report pubblicato dall’Associazione per gli affari internazionali di Praga: “L’ascesa sia dei partiti di estrema destra che di quelli di estrema sinistra potrebbe alterare il panorama legislativo, inclusa la posizione dell’UE nei confronti della Cina”, si legge. Lo studio sostiene che le fazioni di entrambi i gruppi hanno spesso votato contro le leggi e le risoluzioni contro la Cina e che Pechino sta puntando sempre più sulle relazioni con i partiti radicali nel tentativo di aumentare la propria influenza nella politica europea.
Hong Kong, primi arresti per la nuova legge di sicurezza nazionale
Sei cittadini di Hong Kong sono stati arrestati perché sospettati di “intenzioni sediziose”. Si tratta dei primi arresti ai sensi della nuova versione della legge sulla sicurezza nazionale (il cosiddetto Articolo 23), entrata in vigore a marzo. Tra di loro anche l’attivista per i diritti umani Chow Hang–tung. Secondo quanto riportano le autorità hongkonghesi, gli arrestati facevano parte di un gruppo Facebook a supporto dell’avvocato-attivista e avrebbero condiviso materiale sovversivo e di incitamento all’odio “in vista di una data sensibile”. Il 4 giugno ricorre l’anniversario del massacro di piazza Tian’anmen. La legge di sicurezza nazionale è stata introdotta nel 2020 dopo le grandi proteste del 2019 ed è stata aggiornata con punizioni più stringenti e definizioni ampliate dei crimini punibili lo scorso marzo. Viene considerata il simbolo dell’erosione dell’autonomia di Hong Kong e del maggiore controllo di Pechino.
Malaysia, formazione sui chip per 60 mila ingegneri
Anche la Malaysia vuole accaparrarsi una fetta del settore dei semiconduttori e per farlo ha intenzione di formare la propria forza lavoro del futuro. Il governo di Kuala Lumpur ha dedicato un fondo da 3 miliardi da impiegare nei prossimi 10 anni per formare il talento locale in ambito tecnologico, con particolare riferimento alla fabbricazione e all’assemblaggio di chip. Un’ambizione supportata dallo stesso primo ministro, Anwar Ibrahim, che vorrebbe fare del paese un hub “neutrale” nella filiera dei semiconduttori, attualmente complicata dalla competizione tecnologica tra Cina e Stati Uniti.
La Corea del Nord manda al Sud 150 palloncini pieni di spazzatura
A partire dalla sera del 28 maggio, oltre 150 palloncini carichi di spazzatura e letame hanno preso il volo dalla Corea del Nord, attraversando il 38° parallelo. Secondo i capi di stato maggiore congiunti delle forze armate sudcoreane, gli aerostati – pieni di bottiglie di plastica, batterie, e altri scarti – hanno raggiunto vare parti della Corea del Sud. “Avvertiamo severamente la Corea del Nord di fermare immediatamente le sue azioni disumane e volgari”, hanno dichiarato i militari. Il ministero della Difesa sudcoreano ha confermato a NK News che i palloncini hanno raggiunto anche zone non confinanti, tra cui Seoul e le province di Chungcheong e Gyeongsang. La curiosa iniziativa parrebbe giungere in risposta alla “spregevole guerra psicologica” del Sud che, secondo quanto denunciato nei giorni scorsi da Pyongyang, continua a inviare “volantini e varie cose sporche vicino alle aree di confine”.
Thailandia: Thaksin incriminato per oltraggio alla monarchia
Il procuratore generale della Thailandia ha deciso di incriminare l’ex primo ministro Thaksin Shinawatra per il reato di oltraggio alla monarchia. Lo ha annunciato oggi il portavoce della procura generale thailandese, Prayuth Bejraguna, aggiungendo che l’ex premier dovrà comparire in tribunale il 18 giugno e dovrà rispondere anche dell’accusa di violazione della normativa sui reati informatici. Il processo a Thaksin rappresenterebbe il caso di più alto profilo tra le oltre 270 azioni legali intraprese in Thailandia negli ultimi anni ai sensi della legge sulla lesa maestà, che prevede una pena massima di 15 anni di carcere per ogni insulto percepito alla famiglia reale.