In Cina e Asia – NATO: la Cina “determinante” nell’aggressione russa dell’Ucraina

In Notizie Brevi by Serena Console

I titoli di oggi:

  • NATO: la Cina “determinante” nell’aggressione russa dell’Ucraina
  • La Cina ha avviato un’indagine su barriere commerciali dell’Ue
  • L’influenza economica della Cina è vista positivamente nei paesi a medio reddito
  • Elevate le relazioni tra Cina e Bangladesh al rango di partenariato strategico globale 
  • L’India costruirà centrali elettriche nell’Arunachal Pradesh, la regione rivendicata dalla Cina

La Cina “è diventata un fattore determinante nella guerra della Russia contro l’Ucraina attraverso la sua cosiddetta partnership ‘senza limiti’ e il suo sostegno su larga scala alla base industriale della difesa russa”. Per la prima volta la NATO, riunita in questi giorni a Washington, ha definito la Repubblica popolare “una minaccia”, rafforzando il linguaggio utilizzato nel comunicato dello scorso anno quando il paese asiatico veniva percepito ancora solo come “sfida sistemica”. Pechino ha risposto accusando l”organizzazione di utilizzare una “retorica belligerante”. “Come tutti sappiamo, la Cina non è la causa della crisi in Ucraina”, ha dichiarato la missione cinese presso l’Ue.

Intanto le autorità taiwanesi e giapponesi hanno avvistato una flottiglia guidata dalla portaerei cinese Shandong dirigersi verso il Pacifico occidentale per esercitazioni. Nelle ultime 24 ore, il ministero della Difesa di Taipei ha dichiarato di aver rilevato 66 aerei militari cinesi intorno all’isola. Contestualmente due fregate russe hanno transitato in prossimità di Okinawa vicino, non lontano da Taiwan, in direzione sud-ovest verso l’Oceano Pacifico.

La Cina ha avviato un’indagine su barriere commerciali dell’Ue

La Cina ha annunciato l’apertura di un’indagine sulle “barriere agli investimenti” introdotte dall’Unione Europea, dopo che Bruxelles ha deciso di applicare dazi compensativi sui veicoli elettrici cinesi per presunte pratiche commerciali sleali. L’indagine sarà condotta tramite questionari, udienze pubbliche e ispezioni sul campo e si concluderà entro il 10 gennaio 2025. Ma, secondo il Ministero del Commercio, potrà essere prorogata di altri tre mesi per “circostanze particolari”. Tra le pratiche dell’Unione europea che rientrano nell’ambito del provvedimento cinese ci sono le indagini condotte da Bruxelles sulle locomotive cinesi, sui pannelli solari, sui prodotti eolici e sulle apparecchiature per i controlli di sicurezza.

La Repubblica popolare ha deciso di avviare la misura dopo un reclamo presentato dalla Camera di commercio nazionale per l’importazione e l’esportazione di macchinari ed elettronica.

L’influenza economica della Cina è vista positivamente nei paesi a medio reddito

L’influenza economica della Cina all’estero viene percepita positivamente dalle popolazioni dei paesi a medio reddito rispetto a quelle dei paesi ad alto reddito. È quanto emerge da un recente sondaggio del Pew Research Center condotto in 35 nazioni (44mila intervistati nei paesi dell’Asia-Pacifico, Europa, Americhe, Africa e Medio Oriente), secondo cui più persone hanno dichiarato che la Cina ha avuto un impatto significativo sull’economia del loro paese rispetto a quando la stessa domanda è stata posta cinque anni fa. Il balzo maggiore si è verificato in Brasile, che è passato dal 26% del 2019 al 51% del 2024, seguito da India, Kenya, Argentina, Messico, Tunisia e Turchia, con incrementi che vanno dal 12 al 19%. Secondo il sondaggio, a determinare all’estero l’influenza economica della Cina è la Belt and Road Initiative. Il parere peggiore è stato riscontrato negli Stati Uniti, dove il 76% degli intervistati ha dichiarato che l’impatto della Cina è negativo.

Elevate le relazioni tra Cina e Bangladesh al rango di partenariato strategico globale 

Bangladesh e Cina hanno elevato le loro relazioni a un partenariato strategico globale. È il risultato dell’incontro tra il presidente cinese Xi Jinping e la prima ministra del Bangladesh, Sheikh Hasina, in visita ufficiale in Cina il 10 luglio. La conversazione tra i due leader è ruotata attorno agli investimenti cinesi che rientrano nella Belt and Road Initiative. La premier bengalese ha ringraziato la Cina per il sostegno allo sviluppo economico del Bangladesh, che “parteciperà attivamente” al progetto infrastrutturale lanciato da Xi nel 2013. Hasina ha anche rassicurato Xi su Taiwan, affermando che “il Bangladesh aderisce fermamente al principio di una sola Cina”. In risposta, il leader cinese ha detto che Pechino sostiene Dacca nel perseguire una politica estera indipendente e nell’opporsi a qualsiasi interferenza esterna.

L’India costruirà centrali elettriche nell’Arunachal Pradesh

L’India ha in programma di spendere circa 1 miliardo di dollari per accelerare la costruzione di 12 centrali idroelettriche nello stato indiano dell’Arunachal Pradesh. Stando a quanto riportato da Reuters, il ministero delle Finanze indiano, guidato da Nirmala Sitharaman, ha recentemente approvato un programma di 7,5 miliardi di rupie (89,85 milioni di dollari) di assistenza finanziaria per ciascun progetto idroelettrico nella regione nordorientale. Si prevede che i piani per le centrali idroelettriche saranno annunciati nel bilancio federale 2024/2025 che il governo del primo ministro Narendra Modi presenterà il 23 luglio. La mossa potrebbe aumentare le tensioni con la Cina, che rivendica la regione come parte del proprio territorio. Nel commentare la notizia diffusa dall’agenzia di stampa, la Repubblica popolare ha affermato che l’India non ha il diritto di realizzare progetti di sviluppo nel Tibet meridionale, il nome con cui la Cina chiama l’Arunachal Pradesh.