I titoli di oggi:
- National Day, Lai: “Taiwan e la Cina possono collaborare”
- Ambasciatore Usa in Giappone a favore di una “NATO economica”
- La Cina riprenderà l’import di aragoste dall’Australia
- ASML: Asia al centro della rivoluzione chip nonostante gli sforzi dell’Occidente
- India: continuano gli scioperi alla Samsung
- Yoon invita a “unificazione coreana verso una regione indo-pacifica libera”
- Taiwan, il sondaggio: improbabile invasione cinese nei prossimi cinque anni
- Cina, nuovo record di alti funzionari perseguiti per corruzione
- Von der Leyen: “Cooperazione Ungheria-Cina pericolosa per la sicurezza Ue
Ambasciatore Usa in Giappone a favore di una “NATO economica”
La Cina riprenderà l’import di aragoste dall’Australia
ASML: Asia al centro della rivoluzione chip nonostante gli sforzi dell’Occidente
L’Asia è destinata a dominare l’industria dei microchip nonostante gli sforzi dei paesi occidentali per recuperare terreno nel settore. Lo ha dichiarato a Nikkei Asian Review Christophe Fouquet, presidente e amministratore delegato di ASML, il principale produttore di macchinari per la produzione di semiconduttori. Il CEO dell’unico fornitore al mondo di macchine EUV ha parlato dopo la recente inaugurazione del primo stabilimento europeo della Taiwan Semiconductor Manufacturing Co. (TSMC) a Dresda, in Germania. Per Fouquet l’avvio di nuovi impianti di produzione di chip in Europa e Stati Uniti (sostenuti da sovvenzioni e incentivi fiscali) non sarà sufficiente a reggere il ritmo di crescita della capacità produttiva di semiconduttori in Asia.
India: continuano gli scioperi alla Samsung
Non sono soddisfatti gli oltre mille lavoratori indiani che hanno rifiutato l’offerta di premio salariale e alcuni benefit arrivata da Samsung Electronics. La protesta è entrata nel suo secondo mese di attività e rappresenta la più ampia controversia sindacale degli ultimi anni in India. La fabbrica si trova a Chennai nel Tamil Nadu, stato che ospita altri grandi imprese straniere come Foxconn. Samsung afferma che i lavoratori ricevono già uno stipendio sopra la media (300$/mese) mentre il sindacato chiede di alzare questa soglia a 430$ circa.
Yoon invita a “unificazione coreana verso una regione indo-pacifica libera”
Il presidente sudcoreano Yoon Seuk-Yeol ha parlato dei benefici di un’unificazione tra le due Coree in occasione della visita di stato del 9 ottobre a Singapore. Le dichiarazioni di Yoon arrivano in risposta al progetto di Pyongyang di tagliare tutti i collegamenti ferroviari e stradali con il sud. Si tratta del primo intervento di questo genere su un palcoscenico internazionale, dove ha affermato che “una penisola coreana libera e unita farebbe progredire notevolmente la pace non solo nella penisola, ma anche in tutto l’Indo-Pacifico e oltre.”
Taiwan, il sondaggio: improbabile invasione cinese nei prossimi cinque anni
I cittadini taiwanesi non si aspettano un tentativo di invasione da parte della Repubblica popolare, almeno non nei prossimi anni. Lo rivela un nuovo sondaggio del think tank Institute for National Defence and Security Research, che ha registrato i sentimenti dei taiwanesi sulle ambizioni di Pechino nei confronti della “provincia ribelle”. Questo non esclude le preoccupazioni su iniziative militari e di propaganda cinesi, sebbene “i taiwanesi siano consapevoli della minaccia, ma restano calmi e razionali di fronte alle aspettative di una guerra imminente”, ha detto Christina Chen, ricercatrice dell’INDSR.
Cina, nuovo record di alti funzionari perseguiti per corruzione
Lunedì 7 ottobre l’ex ministro della Giustizia Tang Yijun è stato incriminato per corruzione e cattiva condotta. Il funzionario ha una lunga carriera alle spalle tra i ranghi del Partito comunista cinese nella regione dello Zhejiang, dove lo stesso Xi Jinping è stato segretario provinciale per cinque anni a partire dal 2002. Tang è stato espulso dal PCC a soli quattro mesi dalle dimissioni legate alla promozione di un funzionario delle forze dell’ordine. Intanto con l’indagine a carico di Chen Xiaobo, vice capo dell’organismo provinciale di controllo della corruzione di Hainan, gli alti funzionari perseguiti per corruzione nel 2024 salgono a 46, uno in più rispetto a tutto il 2023.
Von der Leyen: “Cooperazione Ungheria-Cina pericolosa per la sicurezza Ue
La politica di Budapest nei confronti di Pechino e Mosca sta “mettendo a rischio la sicurezza dell’Unione Europea.” In un inedito e schietto discorso al Parlamento europeo la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha definito “pericolosa” la vicinanza del paese presidente di turno (6 mesi) alla Cina, citando l’accordo che consente alle forze di Polizia cinesi di operare su territorio ungherese.