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In Cina e Asia – Modi in Russia per riaffermare partnership “speciale”

In Notizie Brevi by Redazione

I titoli di oggi:

  • Modi in Russia per riaffermare partnership “speciale e privilegiata”
  • Cina e Bielorussia avviano esercitazioni antiterrorismo
  • Corea del Sud, tre giorni di sciopero per i lavoratori Samsung
  • Pessimismo sul futuro dei rapporti tra Cina, Ue e Usa
  • Cina, nuova batteria al litio solida ed economica
  • La Cina annuncia prime linee guida sui robot umanoidi
Modi in Russia per riaffermare partnership “speciale e privilegiata”

Lunedì 8 luglio il premier indiano Narendra Modi ha raggiunto la Russia per un viaggio di due giorni, il primo dal 2019 nonché dall’inizio della guerra. Il leader, da poco riconfermato al potere dalle recenti elezioni, è partito con il duplice scopo da una parte di finalizzare il rilascio degli indiani finiti nell’esercito russo. Dall’altra a risolvere il nodo della bilancia commerciale, fortemente sbilanciata a favore della Russia. Lunedì, mentre era in partenza per Mosca, il leader indiano ha elogiato la “speciale e privilegiata relazione strategica tra India e Russia”, partnership che oggi vede i due paesi sempre più vicini sul fronte degli scambi commerciali ed energetici (le importazioni di petrolio e gas russi in India sono aumentate di venti volte rispetto ai dati del 2021). I temi economici saranno al centro dei colloqui ufficiali in corso oggi e preceduti ieri sera da una cena privata con Putin, Nel frattempo, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha criticato la visita di Modi definendola “una “grande delusione e un colpo devastante agli sforzi di pace”. Preoccupazione simile è stata esternata anche dagli Stati Uniti, che annoverano l’India tra i principali alleati asiatici. 

Cina e Bielorussia avviano esercitazioni antiterrorismo

Un contingente dell’Esercito popolare di Liberazione ha raggiunto la Bielorussia per l’operazione Eagle Assault, un’esercitazione antiterrorismo che si svolge al confine con la Polonia e l’Ucraina. La scelta dell’area intorno alla città di Brest ha preoccupato gli osservatori europei, che rilevano una crescente cooperazione militare tra i due paesi: l’operazione, prevista tra l’8 e il 19 luglio, è la prima attività di questo genere a cui prende parte la Cina in territorio bielorusso. I due paesi stanno preparando una serie di altre esercitazioni sia a livello bilaterale che multilaterale (con il coinvolgimento della Russia), anche alla luce del recente ingresso di Minsk nella Shanghai Cooperation Organization. 

Pessimismo sul futuro dei rapporti tra Cina, Ue e Usa

Le prospettive future dei rapporti tra Cina e Stati Uniti restano fosche, nonostante la ripresa dei dialoghi su diversi dossier economici e militari. Lo ha dichiarato il direttore del Centro per la sicurezza e la strategia internazionale (CISS) Da Wei in occasione del World Peace Forum, ospitato nel weekend dall’Università Tsinghua e dal Chinese People’s Institute of Foreign Affairs. Le tensioni intorno alle tecnologie avanzate, ai rapporti tra Pechino e Mosca, e la questione taiwanese, sono alcuni dei punti di scontro elencati dall’esperto, che avverte: con queste premesse “un’altra crisi o qualche tipo di scontro” non possono essere esclusi dagli scenari futuri.

Anche l’ambasciatore dell’Unione Europea a Pechino Jorge Toledo ha commentato le relazioni Cina-Ue con toni altrettanto pessimistici. L’emissario di Bruxelles ha evidenziato come gli scambi e le relazioni people-to-people siano ancora in stallo rispetto ai tempi pre-pandemici. Il diplomatico ha menzionato espressamente gli ostacoli che le istituzioni cinesi starebbero imponendo nella costruzione di solide relazioni tra associazioni, think tank e centri di ricerca.

La Cina annuncia prime linee guida sui robot umanoidi

“Salvaguardare la dignità umana” e “non minacciare la sicurezza umana”: sono due delle prime linee guida sui robot umanoidi annunciate da Pechino durante la Conferenza mondiale sull’intelligenza artificiale che si è tenuta a Shanghai la scorsa settimana. Secondo Pechino, le aziende dovrebbero adottare misure che includano la creazione di procedure di allarme sui rischi e sistemi di risposta alle emergenze, e fornire agli utenti una formazione sull’uso etico e legale dei robot umanoidi. Il documento è stato messo a punto da cinque organizzazioni industriali di Shanghai, tra cui la Shanghai Law Society, la Shanghai Artificial Intelligence Industry Association e il National and Local Humanoid Robot Innovation Centre.

Cina, nuova batteria al litio solida ed economica

Una nuova batteria al litio allo stato solido e a basso costo potrebbe rappresentare la svolta nell’industria dei veicoli elettrici per Pechino. La squadra di ricerca dell’Università di Scienza e Tecnologia della Cina (Ustc) ha dichiarato di aver messo a punto un tipo di elettrolita, facilmente utilizzabile in applicazioni commerciali, in grado di eguagliare le prestazioni di altre batterie garantendo un costo inferiore al 10%. Anche se la corsa ai veicoli elettrici ha favorito lo sviluppo della ricerca tecnologica a livello globale, gli esperti devono lavorare su come rendere le batterie meno ingombranti, più leggere, meno a rischio di incendio. L’utilizzo perciò di una batteria solida, invece che di elettroliti liquidi, consentirebbe tempi di ricarica più rapidi e standard di sicurezza più elevati, oltre a costi decisamente inferiori rispetto alle batterie sviluppate finora.

Corea del Sud, tre giorni di sciopero per i lavoratori Samsung

In Corea del Sud, i lavoratori di Samsung Electronics hanno lanciato uno sciopero di tre giorni per chiedere retribuzioni più alte e migliori condizioni di lavoro. Il sindacato che guida la protesta, iniziata lunedì 8 luglio, è il National Samsung Electronics Union, che conta circa 30mila membri (un quarto della forza lavoro dell’azienda sudcoreana). I lavori in protesta chiedono anche un giorno in più di ferie annuali per le persone sindacalizzate e modifiche al sistema di bonus per i dipendenti. Come riporta Reuters, le rimostranze dei lavoratori Samsung non dovrebbero avere un impatto significativo sulla produzione dell’azienda: la partecipazione sembra limitata, e comunque buona parte delle fasi produttive è ormai automatizzata. Lo sciopero, piuttosto, manda un segnale chiaro del malcontento tra i lavoratori impiegati nell’industria dei chip, in un momento in cui il settore è travolto dalle trasformazioni dettate dall’intelligenza artificiale.