I titoli di oggi:
- EV, Li Qiang: “Produzione cinese arricchisce fornitura globale”
- Incendio a Seul, la Cina chiede indagine su lavoratori migranti
- Cina-Perù: risolto il caso del porto Chancay
- Media: relazioni India-Pakistan verso possibile distensione
- Cina, arrestato accoltellatore a Shanghai. In aumento i casi in tutto il paese
- Cina, ambasciatore Usa accusa Pechino di “sabotare” le relazioni tra i due paesi
- Russia e Cina: aumentano le alternative per aggirare le sanzioni Usa sui pagamenti
- Dissidente cinese bloccato in Corea del Sud cerca asilo negli Stati Uniti o in Canada
EV, Li Qiang: “Produzione cinese arricchisce fornitura globale”
La produzione di batterie per le auto elettriche è in linea con la domanda domestica e il fabbisogno di forniture globali. È quanto affermato dal premier cinese, Li Qiang, durante il World Economic Forum a Dalian in risposta alle accuse da parte di Stati Uniti ed Unione europea di concorrenza sleale nel settore dei veicoli elettrici (EV). La dichiarazione del premier arriva dopo settimane di tensioni tra Pechino e Bruxelles, con l’Ue che ha aperto diverse indagini sui sussidi statali cinesi (anche nel settore fotovoltaico e farmaceutico). La Cina ha risposto avviando altrettanti accertamenti sulle importazioni di carne di maiale o superalcolici. Secondo diversi osservatori Pechino sta affrontando un problema di sovrapproduzione mentre il governo cinese rassicura che “le nuove forze di produzione continuano a supportare lo sviluppo sano dell’economia cinese”.
Cina-Perù: risolto il caso del porto Chancay
Il governo del Perù ha ritirato la richiesta di revocare i diritti esclusivi concessi al gigante cinese delle spedizioni marittime Cosco sul porto di Chancay (ne avevamo parlato qui). Secondo Reuters, la richiesta è pervenuta direttamente dal ministero dei Trasporti. Situato circa 80 km a nord della capitale Lima, lo scalo marittimo diventerà il primo sulla costa del Pacifico del Sudamerica a poter accogliere le navi portacontainer di grandi dimensioni, grazie alla profondità dei fondali. L’inaugurazione dell’infrastruttura è attesa per il novembre prossimo. La risoluzione del caso ha preceduto di pochi giorni l’arrivo in Cina della presidente peruviana Dina Boluarte, atterrata lunedì 25 giugno a Shenzhen. Boluarte è il primo capo di Stato del Perù a visitare il paese asiatico in sette anni.
Incendio a Seul, la Cina chiede indagine su lavoratori migranti
All’indomani dell’incendio di una fabbrica di batterie al litio nei pressi di Seul, l’ambasciatore cinese in Corea del Sud ha chiesto un’indagine sulle condizioni dei lavoratori cinesi presenti nel Paese. Almeno 17 delle 23 vittime dell’incidente avvenuto nella fabbrica di Hwaseong lunedì 24 giugno erano infatti cittadini cinesi, la maggior parte donne. Ancora da chiarire la dinamica esatta dell’incidente. Secondo una prima ricostruzione una delle celle delle batterie sarebbe esplosa, causando il vasto incendio. L’episodio ha avuto molta risonanza sui media cinesi, che pongono l’attenzione sulle scarse condizioni di lavoro a cui i migranti cinesi in Corea del Sud sono sottoposti. Una lavoratrice nella fabbrica, di proprietà del marchio di produzione Aricell, ha riportato al quotidiano locale Beijing News che nell’ultimo mese non erano state effettuate esercitazioni anti-incendio negli stabili dell’azienda. L’impianto è stato chiuso il 26 giugno fino a ultimazione delle indagini.
Media: relazioni India-Pakistan verso possibile distensione
Le relazioni tra India e Pakistan potrebbero migliorare durante il terzo mandato di Narendra Modi. È quello che pensano alcuni analisti internazionali, che hanno intravisto un atteggiamento più moderato da parte del premier indiano nei confronti del Kashmir, la regione nordoccidentale controllata per due terzi del territorio dall’India e per il resto del Pakistan. Ne è esempio la recente visita di una delegazione di funzionari pakistani nella regione, che secondo fonti citate dal South China Morning Post potrebbe segnalare un’apertura dell’amministrazione Modi verso Islamabad. Rimane alto lo scetticismo, con altri osservatori che, al contrario, sottolineano che una riapertura da parte del partito di Modi, il Bjp, al dialogo con il Pakistan nuocerebbe alla loro base elettorale.
Cina, arrestato accoltellatore a Suzhou. In aumento i casi in tutto il paese
Martedì 25 giugno le forze dell’ordine hanno arrestato un uomo sospettato di aver aggredito con un coltello dei passeggeri su un autobus a Suzhou. Sul mezzo, che appartiene a una scuola giapponese della città, sono rimaste ferite tre persone, di cui due di nazionalità giapponese. Durante la conferenza stampa del ministero degli Esteri la portavoce Mao Ning ha menzionato la vicenda definendola un “incidente isolato”. Ciononostante, negli ultimi mesi si è registrato un aumento degli attacchi armati per le strade delle città cinesi. Nel caso di Suzhou, come in altre circostanze simili, l‘aggressore si è rivelato essere disoccupato.
Cina, ambasciatore Usa accusa Pechino di “sabotare” le relazioni tra i due paesi
L’ambasciatore statunitense in Cina Nicholas Burns ha rilasciato un commento straordinariamente duro nei confronti del partner cinese. “Dicono di essere favorevoli alla riconnessione delle nostre due popolazioni, ma stanno adottando misure drastiche per renderlo impossibile”, ha detto Burns, citando gli interrogatori a cui sono sottoposti i cittadini cinesi che partecipano agli eventi dell’ambasciata e delle organizzazioni statunitensi presenti nel paese. Secondo il diplomatico, l’intento delle autorità di Pechino è quello di diffondere sentimenti “anti-americani” tra la popolazione. A novembre Joe Biden e Xi Jinping si erano incontrati a San Francisco in occasione del summit APEC e avevano promesso di impegnarsi a “sostenere gli scambi tra i due Paesi.”
Russia e Cina: aumentano le alternative per aggirare le sanzioni Usa sui pagamenti
Aumentano le sanzioni, ma Pechino sta aiutando Mosca a trovare nuove soluzioni contro la stretta statunitense sulle transazioni internazionali con la Russia. Fonti vicine all’agenzia stampa Reuters confermano l’aumento delle attività di istituti bancari utili a facilitare le transazioni bancarie tra aziende cinesi e russe. Tra le soluzioni, infatti, rientra l’utilizzo delle banche regionali, più piccole e fuori dai radar delle autorità finanziarie occidentali. Solo nel 2023 il commercio tra i due paesi ha raggiunto la cifra record di 240 miliardi di dollari.
Dissidente cinese bloccato in Corea del Sud cerca asilo negli Stati Uniti o in Canada
Prosegue l’odissea di Kwon Pyong. Diversi anni fa, il dissidente cinese, nato da genitori di discendenza coreana, è stato condannato a 18 mesi di carcere in Cina per aver pubblicato sui social un selfie dove compariva con una t-shirt con la scritta “Xitler” (in riferimento al presidente cinese Xi Jinping). Scontata la sua pena, nell’estate del 2023 ha deciso di fuggire a bordo di una moto ad acqua verso la Corea del Sud: arrivato nella città sudcoreana di Incheon dopo un viaggio durato 16 ore, è stato arrestato dalla polizia. Come ha raccontato al New York Times, in Corea del Sud è stato accusato di immigrazione illegale e condannato a un anno di detenzione, con pena sospesa per due anni. Fino ad allora, non potrà lasciare il paese. Ora, il dissidente spera di ottenere asilo politico dagli Stati Uniti o dal Canada e di evitare quindi un rimpatrio in Cina
Giornalista praticante, laureata in Chinese Studies alla Leiden University. Scrive per il FattoQuotidiano.it, Fanpage e Il Manifesto. Si occupa di nazionalismo popolare e cyber governance si interessa anche di cinema e identità culturale. Nel 2017 è stata assistente alla ricerca per il progetto “Chinamen: un secolo di cinesi a Milano”. Dopo aver trascorso gli ultimi tre anni tra Repubblica Popolare Cinese e Paesi Bassi, ora scrive di Cina e cura per China Files la rubrica “Weibo Leaks: storie dal web cinese”.