Pronti per il peggio, i vertici del Pcc avvertono i quadri
Si è chiusa ieri a Pechino una quattro giorni di studio organizzata dal Partito comunista cinese sui possibili controlli e rischi legati alla guerra commerciale con gli Stati Uniti. Sarà un periodo di incertezza e volatilità, avverte il Pcc. Durante la cerimonia di chiusura, Wang Huning, l’ideologo di riferimento del partito, ha chiesto ai quadri del Partito di prepararsi per il peggio e affrontare una difficile battaglia nel controllo dei rischi. Sulla stessa linea anche il presidente Xi Jinping che ha invitato tutti a prepararsi per la situazione peggiore. L’invito ai quadri di partito è inoltre quello di mostrare cosa hanno appreso attraverso azioni e risultati concreti. Per gli analisti il discorso di Wang è indice della preoccupazione per lo stallo attuale nello scontro con Washington.
La Banca centrale cinese verso nuovi stimoli fiscali
La Banca Popolare Cinese ha rivelato un nuovo meccanismo di scambio di obbligazioni (bond swap), un passo ulteriore verso un nuovo periodo di stimoli fiscali all’economia. La misura permetterà agli obbligazionisti di scambiare debiti non maturati delle banche commerciali per titoli delle banca centrale da utilizzare come garanzie per i prestiti. Con questa decisione, la Banca centrale cinese si aspetta di aumentare i sostegni finanziari all’economia reale. Secondo gli ultimi dati sulla crescita economica, la Cina ha registrato il tasso più basso (6,4 per cento) degli ultimi dieci anni.
Jack Ma avverte: la rivoluzione tecnologica può portare a un nuovo conflitto
Secondo il guru dell’IT cinese Jack Ma, presidente di Alibaba, le ultime rivoluzioni tecnologiche potrebbero scatenare una nuova guerra. Ma ha parlato da Davos dove è stato tra i keynote speaker del World Economic Forum.
“La tecnologia è fantastica per gli esseri umani, può creare lavori”, ha spiegato Ma.
“Ogni tecnologia crea però preoccupazioni. E se non le gestisci creano problemi. La prima guerra mondiale fu conseguenza della prima rivoluzione tecnologica. La seconda della seconda rivoluzione tecnologica. Siamo alla terza rivoluzione. Stiamo arrivando”. Ma è l’uomo più ricco della Cina e tra i più ricchi al mondo con un patrimonio netto di 38 miliardi di dollari. E’ uno dei più accesi difensori della globalizzazione, ma da molto tempo sostiene la necessità di riforme di portata globale.
Il Giappone ricomincerà la caccia commerciale il primo luglio
La caccia commerciale alle balene ricomincerà il giorno dopo l’uscita del Giappone dalla Commissione internazionale sulla caccia alle balene (Iwc), ovvero il prossimo primo luglio. Lo scrivono i media giapponesi. Alla caccia parteciperanno anche imbarcazioni utilizzate per la mattanza dei delfini nella località di Taiji e altre piccole imbarcazioni usate per la caccia ai cetacei provenienti da piccole città sulla coste nordorientali del Giappone. La decisione di Tokyo ha ricevuto condanne da parte della comunità internazionale. Il consumo di carne di balena si è ridotto dalle 200mila tonnellate annue del 1960 alle appena 5mila di oggi.
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