Cina, giustizia, la corte suprema difende la pena di morte
Avanti con la pena di morte e con il sistema dei crediti sociali. I giudici della corte suprema di Pechino difendono l’attuale sistema penale sostenendo che il ricorso alla pena di morte è ormai accettato e “ingranato” nella mentalità cinese: una vita per una vita. Poco importano quindi le condanne della comunità internazionale che accusano la Cina di ricorrere troppo deliberatamente alla pena capitale. Il presidente Xi Jinping ha dato delle linee guida per la riforma della giustizia tesa al rafforzamento del ruolo del partito come garante contro gli abusi denunciati dai cittadini. Le associazioni per i diritti umani sostengono però che molto resta ancora da fare. Soprattutto sulla pena capitale, su cui non esistono cifre ufficiali.
Cina, cittadina canadese arrestata per “impiego illegale”
Continua la sfida a distanza Cina-Canada seguito all’arresto in Nord America della manager finanziaria di Huawei Meng Wanzhou. Nelle maglie della giustizia cinese è finita ora Sarah McIver, un’insrgnante d’un lingua inglese trattenuta per complicazioni sul permesso di soggiorno in Cina. È la terza cittadina canadese in mano alla giustizia cinese, dopo l’ex diplomatico Michael Kovrig e l’uomo d’affari Michael Spavor. Il premier canadese Trudeu invita alla prudenza ma intanto la polizia cinese avrebbe interrotto le comunicazioni tra Kovrig e il suo avvocato. La tattica cinese è chiara: non lasciare nulla di intentato per rompere l’impasse.
Marx a cartoni
Per celebrare i 200 anni dalla nascita del filosofo tedesco, che Xi Jinping ha definito “il più grande pensatore dei tempi moderni”, l’ufficio sul marxismo del governo, insieme all’Ufficio della propaganda, hanno realizzato una serie animata. La serie, realizzata dalla società di animazione Dongmantang è intitolata “The Leader” e verrà trasmessa in streaming dal sito cinese Bilibili.com. Oltre al pensiero di Marx, la serie indaga nella sua vita personale, dal rapporto con la moglie Jenny von Westphalen, da cui ebbe 7 figli, all’amicizia con Friedrich Engels. Chi ha visto il trailer in circolazione si è mostrato incredulo: “I personaggi sono troppo belli per essere veri”, hanno commentato alcuni spettatori.