I titoli di oggi:
- La Cina sta intaccando la potenza militare degli Usa in Asia
- L’Ue presenta reclamo contro la Cina all’OMC
- Banca centrale cinese annuncia nuovi stimoli
- Canadese accusa Pechino di terrorismo psicologico
- Gli Usa vogliono vietare hardware e software cinesi dalle auto
- I produttori europei dell’acciaio chiedono all’Ue di frenare le importazioni dalla Cina
- Cina, aperta indagine contro gruppo hacker taiwanese
- Confronto tra i ministri degli Esteri cinese e giapponese
- La Cina invita i suoi cittadini a lasciare Israele “il prima possibile”
- Un aereo militare russo ha violato per tre volte lo spazio aereo del Giappone
- India e Usa programmano collaborazione sui semiconduttori
La Cina sta intaccando la potenza militare degli Usa in Asia
La Cina sta erodendo la superiorità militare degli Stati Uniti in Asia, ma il suo grado di influenza nel continente resta ancora inferiore a quello di Washington. È quanto sostiene l’ultima versione dell’Asia Power Index rilasciata dal Lowy Institute che, seguendo vari parametri, misura la forza di 27 stati e territori nella regione. Anche se alcuni problemi strutturali (come il calo demografico e il rallentamento della crescita economica) mantengono la Repubblica popolare al secondo posto della classifica, per la prima volta l’esercito cinese ha superato quello americano in quanto alla capacità di dispiegare le proprie truppe in Asia per un periodo di conflitto prolungato, sostiene il think tank. Al terzo posto della graduatoria è salita l’India, che ha superato il Giappone, ora seguito da Australia e Russia.
L’Ue presenta reclamo contro la Cina all’OMC
Lunedì 23 settembre la Commissione Europea ha annunciato di aver presentato un reclamo all’Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO) contro la decisione della Cina, dello scorso 21 agosto, di aprire un’indagine anti-duping sui prodotti caseari europei. È la prima volta che l’Ue contesta un’indagine di questo tipo senza aspettarne il risultato. Ora, secondo le regole del WTO, si aprirà un periodo di 60 giorni di consultazioni tra le parti. Se non si troverà un accordo, la Commissione Europea ha già fatto sapere che chiederà al WTO di istituire un collegio arbitrale, che in tal caso non dovrebbe pronunciarsi prima di un ulteriore anno di tempo.
Banca centrale cinese annuncia nuovi stimoli
Canadese rilasciato accusa Pechino di terrorismo psicologico
I produttori europei dell’acciaio chiedono all’Ue di frenare le importazioni dalla Cina
I produttori europei dell’acciaio hanno chiesto alla Commissione Europea di contrastare il grande aumento delle importazioni di acciaio cinese che, sommato alla bassa domanda globale e agli alti costi dell’energia, starebbe contribuendo ad abbassare i prezzi di vendita europei al di sotto dei costi di produzione. Le aziende del settore, già in difficoltà a causa dell’impennata dell’export di acciaio cinese nei paesi extra Ue, chiedono quindi l’introduzione di un nuovo sistema di dazi che regoli il mercato unico. Ma sembra un’ipotesi ancora remota. L’Ue, che dal 2018 limita l’acquisto di alcuni prodotti in acciaio provenienti dalla Cina, ha già aperto varie indagini anti-dumping su diversi beni cinesi e, con l’approvazione definitiva dei dazi sulle auto elettriche che rimane sullo sfondo, non pare intenzionata ad aggravare ulteriormente le tensioni commerciali con Pechino.
Gli Usa vogliono vietare hardware e software cinesi dalle auto
Gli Stati Uniti hanno annunciato di voler vietare gli hardware e i software prodotti in Cina e Russia che sono utilizzati nei sistemi di guida autonoma o di comunicazione delle auto. La proposta di legge, che ha lo scopo di impedire alle agenzie di intelligence dei due paesi di accedere a dati sensibili per la sicurezza nazionale americana, dovrebbe essere approvata definitivamente entro la fine del mandato del presidente Joe Biden, a gennaio. Una volta in vigore, le norme dovrebbero dare alle aziende un anno di tempo per rimuovere i software e quattro anni per gli hardware. Secondo il consigliere per la Sicurezza Nazionale americana, Jake Sullivan, la Cina avrebbe già tentato di inserire malware nelle infrastrutture critiche americane. È possibile che in futuro altri paesi e aziende, che hanno seguito i colloqui per la scrittura della legge, seguiranno l’esempio degli Stati Uniti, ha detto Sullivan.
Cina, aperta indagine contro gruppo hacker taiwanese
Il ministero della Sicurezza dello Stato cinese ha detto che un gruppo hacker (Anonymous 64), autore di vari attacchi informatici in Cina, avrebbe agito sotto le direttive delle “forze indipendentiste di Taiwan”. Le agenzie di sicurezza cinesi hanno identificato e posto sotto indagine vari membri del gruppo che, secondo il ministero, negli ultimi anni avrebbe compiuto diverse operazioni di “disinformazione” e di interruzione delle comunicazioni nel territorio della Repubblica popolare. Pechino sostiene che Anonymous 64 sia legato al Comando delle forze informative, comunicative ed elettroniche, che dal 2022 è un’agenzia del Dipartimento della Difesa taiwanese.
Confronto tra i ministri degli Esteri cinese e giapponese
La Cina invita i suoi cittadini a lasciare Israele “il prima possibile”
A seguito dell’aumento delle tensioni tra Israele e Libano, la Cina ha chiesto ai suoi cittadini che si trovano in Israele di lasciare il paese “il prima possibile”. “La situazione rimane grave, complessa e imprevedibile”, si legge nella nota pubblicata dall’ambasciata cinese in Israele. Lunedì l’esercito israeliano ha ripreso a bombardare il Libano, uccidendo quasi 500 persone. Già ad agosto Pechino aveva chiesto ai suoi cittadini di lasciare il territorio libanese.
Un aereo militare russo ha violato per tre volte lo spazio aereo del Giappone
Un aereo militare da ricognizione russo ha violato lo spazio aereo giapponese per tre volte a largo di Hokkaido, lunedì 23 settembre. Ogni intrusione è durata tra trenta secondi e un minuto, ha detto il ministro della Difesa giapponese Minoru Kihara: dopo due avvisi via radio, alla terza occasione alcuni caccia giapponesi per la prima volta hanno sparato dei razzi di avvertimento per allontanare l’aereo russo. Il Giappone ha subito presentato una protesta formale a Mosca attraverso i canali diplomatici tra i due paesi. Si è trattato della prima violazione dello spazio aereo giapponese da parte di un velivolo militare russo dal 2019.
India e Usa programmano collaborazione sui semiconduttori
L’India costruirà insieme agli Stati Uniti un nuovo impianto per la produzione di semiconduttori nel paese. Il progetto congiunto, a cui parteciperanno le indiane Bharat Semi e 3rdiTech insieme alla Us Space Force, servirà a realizzare chip per la sicurezza nazionale indiana, cioè da impiegare per hardware militari e telecomunicazioni avanzate. L’annuncio è arrivato a seguito dei colloqui dello scorso 21 settembre tra il primo ministro indiano Narendra Modi e il presidente americano Joe Biden: le parti si sono impegnate anche a cooperare su 5G e telecomunicazioni di nuova generazione.