I titoli della rassegna di oggi:
– Hong Kong: nuovi tafferugli in parlamento, la soluzione è nelle mani di Pechino?
– Leader del Guomindang incontra Xi Jinping: nazionalisti e comunisti promettono «politica della pace»
– Baby boom: lavoratrici migranti a lezione di babysitting
– Bambini di Shanghai a scuola di mascolinità
– Corea del Sud: mega rimpasto al vertice per sgonfiare lo scandalo della sciamana Choi
Hong Kong: nuovi tafferugli in parlamento, la soluzione è nelle mani di Pechino?
Per sbloccare l’impasse causata dal giuramento irregolare di alcuni parlamentari indipendentisti il leader di Hong Kong potrebbe avvalersi del supporto di Pechino. Nella giornata di martedì il Chief Executive Leung Chun-ying ha dichiarato che non è escluso che potrebbe diventare necessario richiedere al governo cinese di fornire un’interpretazione della Basic Law, la mini costituzione di Hong Kong di stampo anglosassone. Un’ipotesi che violerebbe l’autonomia legislativa dell’ex colonia britannica accrescendo i timori di quanti agitano il fantasma dell’ingerenza cinese negli affari interni. Intanto giovedì si sono verificati nuovi tafferugli mentre si teneva un’udienza per decidere se concedere ai deputati di Youngspiration (Yau Wai-ching, 25, e Baggio Leung, 30) la possibilità di ripetere il giuramento necessario a completare l’insediamento dei nuovi delegati nel Consiglio Legislativo. Almeno tre le persone portate via in ambulanza.
Leader del Guomindang incontra Xi Jinping: nazionalisti e comunisti promettono «politica della pace»
La leadership cinese e il partito d’opposizione taiwanese Guomindang hanno rinnovato il loro supporto al «Consenso del 1992» che stabilisci l’esistenza di una sola Cina senza tuttavia specificare se essa sia La Repubblica popolare o la Repubblica di Cina. L’intesa è stata ribadita in occasione della visita a Pechino di Hung Hsiu-chu, capo del partito nazionalista al governo fino allo scorso maggio. Da allora i rapporti tra le due sponde dello Stretto si sono fatti più tesi proprio a causa del mancato riconoscimento del Consenso da parte della nuova presidente indipendentista Tsai Ing-wen.
Accolta nella Grande Sala del Popolo da Xi Jinping, Hung ha dichiarato che combatterà qualsiasi spinta indipendentista attraverso una «politica della pace», mentre Xi ha lodato il Guomindang per aver lavorato in tandem con il Partito comunista cinese per tracciare un «sentiero di sviluppo pacificoi» che ha portato al popolo taiwanese «benefici reali». I due si sono poi incontrati a porte chiuse per quasi due ore in qualità di «presidente» (del Gmd) e «segretario generale» (del PCC).
Baby boom: lavoratrici migranti a lezione di babysitting
Mentre non è ancora chiaro se la «politica dei due figli» -lanciata da Pechino per incrementare il numero delle nascite – innescherà veramente un baby boom, c’è già chi è pronto a scommettere su un aumento abbastanza consistente da rendere la professione della bambinaia un’opportunità di business. Questo anche per via della tradizione cinese che richiede alle neomamme un periodo di un mese di degenza dopo il parto, delegando buona parte dei lavori casalinghi alle tate. E’ per questo che si stanno diffondendo corsi di 8 giorni da 250 dollari volti a formare baby sitter con competenze nei lavori di casa; a prendervi parte sono sopratutto lavoratrici migranti, attratte dalle lucrose possibilità di guadagno: un impiego come tata professionista può, infatti, rendere più dello stipendio di un manager di livello medio.
Bambini di Shanghai a scuola di mascolinità
Xiaoxiao Nanzihan – tradotto in inglese Little Man – è il nome del primo libro di testo per soli studenti maschi della scuola primaria. Il manuale – adottato in forma sperimentale nel distretto di Jing’an di Shanghai – ha lo scopo di formare la sessualità degli alunni fin da piccoli. Diviso in sei capitoli e pieno di illustrazioni colorate, il libro introduce una vasta gamma di conoscenze di base, per esempio, sulle differenze tra un ragazzo e una ragazza o sull’influsso che un padre esercita sul proprio figlio. Non è la prima volta che la municipalità di Shanghai si adopera in tal senso. Nel 2012 la Shanghai No 8 High School aveva lanciato il primo campus per soli maschi con lo scopo di migliorarne la performance scolastica e coltivarne la mascolinità. Considerato il discreto successo, iniziative simili al femminile sono già in corso d’opera.
Corea del Sud: mega rimpasto al vertice per sgonfiare lo scandalo della sciamana Choi
Mentre la «sciamana» Choi Soon-sil è ancora in stato di fermo, la presidente Park Geun-hye cerca di disinnescare le proteste e le richieste di dimissioni avviando un corposo rimpasto di governo. Proprio stamattina a un’ondata di licenziamenti ha fatto seguito la nomina di un nuovo primo ministro, un nuovo ministro delle Finanze e un nuovo ministro delle Finanze. Una mossa che, secondo gli esperti, rivela la sua determinazione a conservare il potere; sopratutto considerando la nomina strategica a primo ministro di Kim Byong-Joon, una figura trasversale ai diversi schieramenti politici e considerato molto autorevole. Pertanto si dice che Park si farà momentaneamente da parte e affiderà la maggior parte delle responsabilità al nuovo premier.