G7 TAIWAN

In Cina e Asia – G7: i ministri della Difesa preoccupati per Taiwan

In Notizie Brevi by Redazione

I titoli di oggi:

  • G7 Difesa, preoccupazioni per le esercitazioni cinesi a Taiwan
  • Malaysia, cordoglio per la morte del leader di Hamas
  • Cina, nasce colosso per riciclaggio dei rifiuti
  • Forze missilistiche PLA, Xi punta su deterrenza e disciplina
  • Cina, maggiori controlli per l’export di prodotti dual use
  • Indonesia: Prabowo annuncia il nuovo gabinetto
  • Società di droni cinese fa causa al Pentagono
  • Usa e Taiwan aggiornano la rete di comunicazione militare
G7: i ministri della Difesa preoccupati per Taiwan

I ministri della Difesa del G7 hanno espresso preoccupazioni per le recenti “azioni provocatorie” della Cina, in riferimento alle ultime esercitazioni militari “spada congiunta 2024B”, che hanno visto Pechino simulare un blocco navale di Taiwan. I titolari della Difesa dei sette paesi, al loro primo meeting ospitato dalla città di Napoli dal 18 al 20 ottobre, hanno sottolineato che il mantenimento della pace e della stabilità attraverso lo Stretto di Taiwan “è indispensabile per la sicurezza e la prosperità internazionale”. Il Gruppo ha concordato di intraprendere azioni di coordinamento con gli attori della regione dell’Asia Pacifico, condannando anche la “crescente cooperazione militare tra Corea del Nord e Russia”.

Cina, maggiori controlli sull’export di prodotti dual use

Il premier cinese Li Qiang ha firmato un decreto del Consiglio di Stato che permette l’entrata in vigore di nuovi controlli sulle esportazioni dei cosiddetti prodotti dual use, beni e tecnologie con utilizzi sia civili che militari. Le nuove norme introducono un sistema di autorizzazione per l’esportazione di tali beni, creando un elenco di aziende soggette a restrizioni, a cui verrà chiesto di dichiarare l’utente finale e l’uso previsto dei prodotti. Washington ha accusato Pechino di sostenere lo sforzo bellico di Mosca proprio fornendo beni dual use, tra cui droni (UAV), ma la Cina ha sempre negato le accuse. La scorsa settimana sono state annunciate sanzioni contro due fornitori cinesi di UAV, prima volta che gli USA elevano misure restrittive nei confronti di aziende cinesi per aver fornito sistemi da combattimento completi.

Malaysia, cordoglio per la morte del leader di Hamas

La Malaysia ha espresso il proprio cordoglio per la morte del leader di Hamas Yahya Sinwar, annunciata dall’esercito israeliano lo scorso giovedì. Sabato 19 ottobre, in un post su Facebook, il premier malese Anwar Ibrahim ha elogiato Sinwar come “guerriero e difensore del popolo palestinese”, esortando la comunità internazionale a rispondere alle azioni di Israele e chiedendo la fine delle violenze contro il popolo palestinese.

Cina, nasce colosso per riciclaggio dei rifiuti

In Cina è nata la prima impresa a gestione centrale dedicata al riutilizzo e al riciclaggio delle risorse. Venerdì 18 ottobre, come riportato dalla Xinhua, la città nord-orientale di Tianjin ha ospitato la cerimonia di inaugurazione del China Resources Recycling Group, una nuova società composta da diverse filiali specializzate nel riciclaggio di vari materiali, dai rottami metallici all’elettronica, dalle batterie per veicoli elettrici alle apparecchiature eoliche e solari. L’azienda è stata descritta dallo stesso Xi Jinping come un passo importante verso la costruzione di un’economia circolare e “a basse emissioni di carbonio”.

(Alle iniziative cinesi sul tema del recupero di rifiuti, in particolar modo quelli elettronici, abbiamo dedicato l’ultima puntata della rubrica Dialoghi: si legge qui).

Forze missilistiche PLA, Xi punta su deterrenza e disciplina

Giovedì 17 ottobre, durante la visita a una brigata delle Forze missilistiche dell’Esercito popolare di liberazione (PLA), nella provincia dello Anhui, Xi Jinping ha sottolineato la necessità di una maggiore deterrenza missilistica e di una disciplina più rigorosa dopo i vari casi di corruzione all’interno del ramo missilistico dell’esercito. Come riportato dai media statali, il leader ha esortato i militari a adattarsi alle nuove forme di guerra e sviluppare nuove competenze in modo “mirato”. Un invito che rientra nell’agenda comunicata nel terzo plenum del Partito dello scorso luglio, quando la leadership si è impegnata ad “accelerare lo sviluppo delle forze di deterrenza strategica”.

Società di droni cinese fa causa al Pentagono

DJI, tra i maggiori produttori cinesi di droni, ha fatto causa al Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti per averla inserita nella blacklist delle aziende accusate di collaborare con l’esercito della Repubblica popolare. Secondo quanto ha dichiarato, DJI è ricorsa ad azioni legali dopo essersi confrontata senza successo con il Pentagono per oltre 16 mesi. L’ “erronea designazione” come “azienda militare cinese” avrebbe causato all’azienda gravi problemi per gli affari, spingendo aziende statunitensi e internazionali ad annullare i contratti esistenti. DJI è stata anche inserita nella lista nera del dipartimento dell’Interno per il presunto sostegno a Pechino nelle pratiche di sorveglianza dello Xinjiang

Indonesia: Prabowo annuncia il nuovo gabinetto

Il nuovo presidente dell’Indonesia, Prabowo Subianto, ha presentato il 20 ottobre la sua squadra di governo, la più numerosa dagli anni Sessanta. Annunciato poche ore dopo il suo giuramento come presidente, il nuovo gabinetto conta ben 48 ministri e 58 vice ministri, rispetto ai 34 ministri e circa 30 vice ministri del precedente governo Widodo, di cui restano confermati i nomi alla guida dei principali dicasteri economici. Intanto stamani Prabowo ha annunciato che porterà i membri del suo team in un ritiro di tre giorni presso un’accademia militare situata in una catena montuosa giavanese, dove dormiranno in tende. Il ritiro ha lo scopo di creare un legame tra i circa 100 ministri e i loro vice, un gruppo diversificato di politici, tecnocrati, ex funzionari militari e leader religiosi.

Usa e Taiwan aggiornano la rete di comunicazione militare

Gli Stati Uniti e Taiwan rinnoveranno un sistema di comunicazione militare per migliorare la capacità di cooperazione delle loro forze armate in caso di aggressione. Taipei ha dichiarato che aggiornerà il sistema Link 16, la rete sicura utilizzata dalla NATO per lo scambio e la condivisione di dati tattici militari in tempo reale tra piattaforma e unità militari, di cui ad oggi Taiwan utilizza solo una versione semplificata. Ciò permetterà di integrare nel sistema di difesa taiwanese i caccia F16V e i carri armati M1 Abrams forniti dagli Stati Uniti.