In Cina e Asia - Festa 1 ottobre: Taiwan e l'economia nel discorso di Xi

I titoli di oggi:

Festa 1 ottobre: Taiwan e le riforme economiche nel discorso di Xi
Cina, tutto pronto per la Golden week della festa nazionale
Giappone, annunciate nuove elezioni
Aggressione a Shanghai: almeno tre i morti
Bangladesh, esplode la protesta tra i lavoratori del tessile
Spia cinese confessa: inizio nel 2016 nelle Filippine, possibile apertura nuovo caso
Vietnam, equipaggio ferito nel Mar cinese meridionale
Corea del sud, condannato capo della Polizia durante la strage di Halloween a Itaewon
Cina, tutto pronto per la Golden week della festa nazionale

“Dobbiamo promuovere l’armonia spirituale dei compatrioti su entrambe le sponde dello stretto e opporci risolutamente alle attività separatiste per l’indipendenza di Taiwan.” Con queste parole Xi Jinping ha lanciato un monito durante il tradizionale discorso per la festa del 1° ottobre, che quest’anno coincide con il 75° anniversario della fondazione della Repubblica popolare. Contestualmente all’avvertimento contro Taipei Xi ha affermato il pieno sostegno agli esecutivi di Hong Kong e Macao, dove il controllo da parte del governo cinese si è sempre più concretizzato attraverso leggi e nomine ad hoc. Il presidente ha utilizzato il discorso anche per riaffermare il proprio sostegno alle riforme economiche annunciate a luglio durante il terzo plenum del partito.

Cina, tutto pronto per la Golden week della festa nazionale

Le vacanze per la festa nazionale cinese torneranno a registrare i successi dell’era pre-pandemia. Lo afferma il viceministro dei trasporti Li Yang, che segnala il numero medio di viaggi giornalieri di circa 277 milioni, con un leggero aumento dello 0,7% rispetto allo scorso anno e quasi il 20% in più rispetto al 2019. Ciononostante, i cittadini della Repubblica popolare continueranno a prestare attenzione alle spese, dato che “le persone sono più disposte a viaggiare quando l’economia va bene, ma quando non c’è crescita economica, non c’è crescita del turismo.”

Aggressione a Shanghai: almeno tre i morti

Tre persone sono state uccise e 15 sono rimaste ferite in un’aggressione avvenuta in un supermercato di Shanghai lunedì sera, alla vigilia della festa nazionale del 1 ottobre. Il presunto assalitore, munito di coltello, è un uomo di 37 anni di nome Lin, arrestato poco dopo l’attacco. Secondo le prime ricostruzioni, il giovane, frustrato da dispute finanziarie personali, si era recato a Shanghai per “sfogare la sua rabbia”. Quello avvenuto in Cina ieri è solo l’ultimo di una serie di episodi violenti in pochi mesi che hanno coinvolto perlopiù persone disoccupate o animate apparentemente da sentimenti xenofobi. Tra le vittime un bambino accoltellato il 19 settembre fuori da una scuola giapponese di Shenzhen,

Giappone, annunciate nuove elezioni

Shigeru Ishiba, confermato dal parlamento premier del Giappone il 1 ottobre, ha annunciato lo scioglimento della Camera bassa e nuove elezioni. La data è quella del 27 ottobre, quando i cittadini giapponesi saranno chiamati al voto perché è “importante che la nuova amministrazione sia giudicata dal popolo il prima possibile”, ha detto Ishiba. Venerdì 4 ottobre è invece previsto il discorso politico sia alla Camera bassa che in quella alta. Secondo fonti di Reuters, il premier ha già scelto la composizione della sua squadra che dovrebbe includere Katsunobu Kato come ministro delle Finanze, Yoshimasa Hayashi che rimarrà come capo del gabinetto, mentre Takeshi Iwaya assumerà la carica di ministro degli Esteri e il generale Nakatani tornerà al ministero della Difesa, una posizione ricoperta nel 2016.

Bangladesh, esplode la protesta tra i lavoratori del tessile

Si registra almeno un primo morto tra i manifestanti che sono insorti a Ashulia, in Bangladesh. Centinaia di lavoratori del settore tessile, nel quale Dhaka è uno dei principali esportatori globali, si sono scontrati con le forze dell’ordine dopo aver occupato un’importante autostrada per protestare contro le condizioni di lavoro e chiedere un aumento dei salari. La polizia ha chiesto la chiusura di diverse fabbriche, dilatando i tempi di produzione già rallentati dai recenti stravolgimenti che hanno portato alla fuga dell’ex premier Sheikh Hasina.

Presunta spia cinese rivela le operazioni di Pechino nel Sudest asiatico

Manila potrebbe presto seguire Bangkok nella condanna di She Zhijiang, presunta spia cinese che ha recentemente confessato il suo percorso durante un documentario ripreso da Al Jazeera. L’uomo afferma di aver iniziato nel 2016 nelle Filippine mentre cercava di sfuggire a un arresto per gioco d’azzardo in Cina. Un precedente, questo, che ha portato il governo filippino a ragionare sull’apertura di una causa, mentre Pechino ne chiede l’estradizione dalla Thailandia dove è attualmente incarcerato per attività illegali online.

Vietnam, equipaggio ferito nel Mar cinese meridionale

Un peschereccio vietnamita è stato attaccato dalle nei pressi delle Isole Paracelso, rivendicate sia dalla Cina che dal Vietnam, e dieci membri dell’equipaggio sono rimasti feriti, hanno riferito lunedì i media statali vietnamiti. Tre pescatori hanno riportato delle fratture agli arti, mentre altri sette sono rimasti feriti. Secondo quanto segnalano i media locali l’imbarcazione viaggiava in acque vietnamite, ma non sono rari gli scontri tra navi battenti bandiere diverse.

Corea del sud, condannato capo della Polizia durante la strage di Halloween a Itaewon

Lunedì 30 settembre un tribunale sudcoreano ha condannato a tre anni di reclusione l’ex capo della Polizia di Yongsan, quartiere nei pressi di Itaewon. Qui nel 2022 ben 159 persone hanno perso la vita travolti dalla folla durante la notte di Halloween. Lee Im-jae è il primo alto funzionario di Polizia a essere incarcerato per i fatti di Itaewon. Altri due ex funzionari sono stati condannati a due anni di carcere, con sospensione della pena per due anni.