In Cina e Asia – Due figli per tutti i cinesi

In by Gabriele Battaglia

Le difficoltà incontrate dopo l’allentamento della politica del figlio unico in Cina. Secondo i media cinesi non avrebbe avuto gli effetti desiderati e anzi sarebbe uno spreco ditempo. In Myanmar ergastolo per oltre 150 cinesi coinvolti nel contrabbando di legname. Bangkok potrebbe essere sempre più soggetta a inondazioni. E nel 2030 sprofondare completamente a causa della speculazione. CINA – Presto tutti potranno avere due figli
Il rilassamento della politica del figlio unico non deve aver dato gli effetti sperati. Secondo alcuni media locali un ricercatore della commissione per la sanità e per la pianificazione famigliare avrebbe dichiarato che l’attuale legge varata due anni fa che permette alle coppie di figli unici di avere due figli sia stata solo “uno spreco di tempo”. La Commissione starebbe pensando di permettere a tutti un secondo figlio entro la fine dell’anno. Un cambiamento epocale che vuol far fronte al rapido invecchiamento della popolazione.

MYANMAR – Ergastolo per 153 cinesi che contrabbandavano legno
Un tribunale birmano ha condannato all’ergastolo 153 cinesi provocando il disappunto di autorità e diplomatici dell’ex impero di mezzo. Secondo i media birmani gli oltre 150 individui erano stati arrestati a gennaio scorso in una grossa operazione contro il commercio illegale di legname. All’epoca furono confiscati 400 veicoli e 1600 tronchi destinati ad uscire dai confini birmani. Secondo le autorità da allora sono usciti dal paese altre 10mila tonnellate di legname, la maggior parte attraverso lo stato settentrionale dei kachin, che ha forti velleità indipendentiste.

THAILANDIA – Bangkok sprofonda
Tra 15 anni le immagini delle alluvioni e delle inondazioni di Bangkok del 2011 potrebbero essere la normalità. Entro il 2030 la capitale tailandese potrebbe infatti sprofondare ed essere sommersa dall’acqua. Lo rivela uno studio commissionato dal governo. Lo sfruttamento delle falde acquifere e l’edilizia stanno di fatto facendo sprofondare la città. I lavori di messa in sicurezza sono andati al rilento, ostacolati dalla burocrazia e dalle proteste che hanno bloccato la politica thailandese per anni. Per interventi di messa in sicurezza servirebbero almeno 14 miliardi di dollari.

[Foto credit: guardian.com]