Zhang Yujun, il vicedirettore della China Securities Regulatory Commission (CSRC), la Consob cinese, è accusato ufficialmente di “gravi violazioni disciplinari”. Il presidente statunitense Barak Obama si è scagliato contro “la trasformazione di internet in uno strumento di aggressione tra nazioni”. Sperma in cambio di iPhone. Le conseguenze delle alluvioni a Fukushima. CINA – Crollo in borsa: capri espiatori cercasi
Zhang Yujun, il vicedirettore della China Securities Regulatory Commission (CSRC), la Consob cinese, è accusato ufficialmente di “gravi violazioni disciplinari”. Un giro di parole che in Cina significa corruzione. Non è il primo brocker a finire sotto inchiesta. Prima di lui alti quadri della statale Citic Securities, compreso il general manager Cheng Boming, sono stati accusati di aver fatto trapelare all’esterno importanti informazioni “sensibili”. Ad agosto otto impiegati della stessa azienda sono stati accusati di vendita illegale di azioni. Un clima che induce a pensare che si sta ancora cercando un capro espiatorio per il collasso delle borse cinesi che prima di precipitare avevano raggiunto picchi di +150 per cento.
CINA – Il punto della sicurezza informatica
Il presidente statunitense Barak Obama si è scagliato contro “la trasformazione di internet in uno strumento di aggressione tra nazioni” e ha prospettato una riposta forte agli attacchi degli hacker cinesi a una settimana dal viaggio americano della sua controparte cinese Xi Jinping. La sicurezza informatica e l’innovazione tecnologica saranno tra gli argomenti più importanti che i due leader si troveranno ad affrontare.
CINA – Il tuo sperma per un iPhone
“Non serve donare un rene per il tuo nuovo iPhone 6s. Basta il tuo sperma”. Così due banche del seme invitano i cinesi a vendere il proprio sperma. Le banche pagherebbero circa 700 euro per 40 ml. L’annuncio pubblicitario avrebbe raggiunto 400mila persone anche se ancora non ci sono dati du quante siano le persone che poi abbiano effettivamente donato. I regolamenti cinesi prevedono una sola banca del seme per regione che spesso lamentaa carenza di donatori.
GIAPPONE – Alluvioni, centinaia di sacchi di terra contaminata nei fiumi
Le recenti alluvioni nel nordest del Giappone hanno suscitato nuove paure per la situazione nella centrale nucleare di Fukushima, danneggiata da un forte terremoto e tsunami l’11 marzo 2011. Per la settima volta dall’incidente nucleare di quattro anni fa, l’acqua usata per il raffreddamento dei reattori della centrale stoccata in centinaia di cisterne, è stata riversata in mare dopo che i limiti di volume sono stati superati a causa delle forti piogge. Pochi giorni dopo il passaggio del tifone numero 18 centinaia di sacchi contenenti terreno contaminato dalle radiazioni sono stati ritrovati in un fiume a Iitatemura, poco lontano dalla centrale nucleare.