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In Cina e Asia – Cresce più del previsto l’export cinese

In Notizie Brevi by Redazione

I titoli di oggi:

  • Cresce più del previsto l’export cinese
  • Cina, CATL al primo posto tra le aziende sussidiate dallo stato
  • Cina, il premier pakistano Sharif in visita a Pechino
  • Nuove accuse per la miliardaria vietnamita condannata a morte
  • Malaysia, giro di vite contro comunità nomade apolide
  • Hong Kong, dimissioni di due giudici per “crescenti pressioni”
  • La cinese Nio prevede di raddoppiare consegne e ricavi
Cresce più del previsto l’export cinese

Le esportazioni cinesi a maggio sono cresciute più velocemente del previsto. I dati doganali mostrano una crescita del 7,6% a maggio rispetto a un anno fa: battute così le aspettative di crescita del 6%. Le importazioni, invece, sono aumentate dell’1,8% nello stesso periodo, mancando le previsioni per una crescita del 4,2%. I numeri solidificano la tendenza già mostrata ad aprile, quando le esportazioni erano aumentate dell’1,5% su base annua. Nei primi cinque mesi dell’anno, le esportazioni sono aumentate del 2,7%, mentre le importazioni sono aumentate del 2,9%.

Ma i dati mostrano che l’interscambio con gli Stati Uniti e l’Unione Europea è diminuito, mentre è aumentato quello con i paesi del Sud-Est asiatico. A causa della stretta delle banche sulle transazioni finanziarie per evitare sanzioni, sono diminuite anche le esportazioni cinesi verso la Russia, mentre le importazioni dalla Russia sono aumentate del 7,5%.

Cina, CATL al primo posto tra le aziende sussidiate dallo stato

Il gigante delle batterie CATL è l’azienda che nel 2023 ha ottenuto il maggior numero di aiuti statali. Lo rivelano dati del fornitore di informazioni finanziarie Wind, riportati da Nikkei Asia. Per la prima volta un’azienda del settore ha superato le compagnie petrolifere, che rimangono tra le principali beneficiarie di sussidi da parte del governo cinese. L’azienda, prima al mondo nella produzione di batterie di auto elettriche, lo scorso anno ha ricevuto 790 milioni di dollari, più del doppio rispetto al 2022.

Cina, il premier pakistano Sharif in visita a Pechino

Il premier del Pakistan Muhammad Shehbaz Sharif si trova in Cina per una visita ufficiale che lo vedrà impegnato fino a sabato 8 giugno. In occasione del viaggio, Sharif è tornato a parlare di cooperazione economica, citando l’ambizioso progetto da 62 miliardi di dollari del Corridoio Cina-Pakistan. Con lui una nutrita delegazione di imprenditori arrivata per “rafforzare ulteriormente la cooperazione tra Pakistan e Cina nei settori politico, economico, commerciale e di investimento”, si legge nell’editoriale scritto da Sharif per Global Times.

Nuove accuse per la miliardaria vietnamita condannata a morte

Truong My Lan, la miliardaria vietnamita condannata a morte lo scorso 11 aprile per il coinvolgimento nel più grave caso di frode finanziaria del paese, avrebbe trasferito illegalmente denaro all’estero. Lo ha riferito la polizia mercoledì 5 giugno. Secondo quanto riportato dai media statali il giorno successivo, Lan avrebbe spostato 1,5 miliardi di dollari fuori dal Vietnam e altri 3 miliardi all’interno dei confini nazionali. Le nuove accuse notificate dal ministero della Pubblica Sicurezza includono anche l’appropriazione indebita di beni e il riciclaggio di denaro.

Malaysia, giro di vite contro comunità nomade apolide

Più di 500 persone del gruppo etnico dei Bajaut Laut, comunità nomade e apolide che abita la costa dello stato malese del Sabah, sono state sfrattate dalle loro case nell’ambito di un giro di vite contro i migranti senza documenti. Le operazioni, secondo quanto denunciato dall’organizzazione Borneo Komrad, sono iniziate il 4 giugno e hanno visto gli agenti di polizia demolire le case galleggianti e le capanne su palafitte di centinaia di persone della comunità nelle isole attorno la città di Semporna. Negli ultimi anni la Malaysia ha intensificato l’applicazione della legge contro l’immigrazione clandestina, colpendo indiscriminatamente anche gruppi come i Bajau Laut, che soffrono l’esclusione dai servizi di base come sanità e istruzione. 

Hong Kong, dimissioni di due giudici per “crescenti pressioni”

Giovedì 6 giugno due giudici britannici hanno dato le dimissioni dalla Corte d’appello finale di Hong Kong, il più importante tribunale della regione amministrativa speciale cinese. Si tratta di Lord Jonathan Sumption e Lord Lawrence Collins, un tempo giudici della Corte Suprema del Regno Unito e poi giudici non permanenti nell’ex colonia britannica. La motivazione sarebbe da ricercare nella crescente erosione dell’autonomia politica e giudiziaria. “Mi sono dimesso dalla Corte d’appello finale a causa della situazione politica a Hong Kong, ma continuo ad avere la massima fiducia nella Corte e nella totale indipendenza dei suoi membri”, ha comunque dichiarato Reed.

La cinese Nio prevede di raddoppiare consegne e ricavi

Il 6 giugno la società cinese di veicoli elettrici ha reso noto che prevede di raddoppiare le consegne entro la fine del secondo trimestre del 2024, attestandosi tra le 54 mila e le 56 mila unità. Si prospetta anche un raddoppio del fatturato, che raggiungerà i 2,3 miliardi di dollari. Ma l’azienda (all’ottavo posto per vendite di auto elettriche nell’affollato mercato cinese) non è ancora redditizia. La perdita netta di 772 milioni di dollari registrata nel periodo settembre-dicembre 2023 ha spinto Nio a ridurre di circa il 10% la forza lavoro. L’approvazione ottenuta nei giorni scorsi per la costruzione di un terzo stabilimento nella Repubblica popolare gli consentirà di aumentare la capacità produttiva ai livelli di Tesla.