In Cina e Asia – Coronavirus: L’Ue accusa Cina e Russia di disinformazione

In Notizie Brevi by Serena Console

Bruxelles ha accusato la Cina e la Russia di condurre campagne di disinformazione all’interno dell’Unione Europea e per questo ha elaborato un piano per affrontare, insieme ai giganti del web, una grande ondata di fake news sulla pandemia di coronavirus: è quanto si legge in un rapporto pubblicato ieri, all’indomani della video conferenza tra l’alto Rappresentante dell’Ue, Josep Borrell, e il ministro degli Esteri cinese Wang Yi. Mentre l’accusa contro la Russia è stata mossa in molte occasioni, questa è la prima volta che l’esecutivo dell’UE nomina pubblicamente la Cina come fonte di disinformazione. Secondo quanto si legge nel documento, teorie cospirazioniste e propagandistiche sono state diffuse da Pechino sui media e sui social dei Paesi europei per ledere la credibilità dell’Unione Europea e minacciare i sistemi democratici. Nonostante le accuse, Borrell ha rassicurato l’omologo cinese, affermando che Bruxelles non vuole avviare alcuna guerra fredda contro Pechino. L’ultimo documento si allontana dal rapporto, circolato a marzo, in cui si descriveva semplicemente come i media cinesi trattassero l’informazione sulla pandemia, mentre focalizzava i riflettori sulla disinformazione da fonti sostenute dal Cremlino. Nei mesi scorsi, i parlamentari europei hanno accusato la Commissione di aver alleggerito un precedente rapporto sulla disinformazione sotto la pressione della Cina.  [fonte: The Guardian; Straits Times]

Cina: vietate le scaglie del pangolino nella medicina tradizionale

La settimana scorsa Pechino ha annunciato che i pangolini saranno inseriti nella categoria di protezione uno, la più alta secondo la legislazione cinese. Ma ora la tutela dell’animale a rischio di estinzione incide anche sulla medicina tradizionale cinese. Il governo cinese ha rimosso le scaglie di pangolino dall’elenco degli ingredienti da utilizzare nella medicina tradizionale cinese. Una decisione accolta con favore dagli attivisti, che la considerano un passo fondamentale per salvare il mammifero più trafficato del mondo. Solo lo scorso anno, sono state state sequestrate oltre 130 tonnellate di prodotti correlati al pangolino, pari a 400.000 animali uccisi. [fonte: CNN]

Hong Kong: studenti e insegnanti saranno puniti se protestano contro la legge sulla sicurezza nazionale

Da molti anni, numerosi studenti prendono parte alle manifestazioni a Hong Kong: è successo nel 2003, con le proteste contro il controverso articolo 23; è accaduto nel 2014 con il movimento degli ombrelli e si è verificato nel 2019, quando numerosi giovani e giovanissimi sono scesi in strada per manifestare contro la legge sull’estradizione. Un attivismo che non è mai piaciuto al governo locale, che ora teme una nuova ondata di proteste a causa della legge sulla sicurezza nazionale imposta da Pechino. Per questo, il segretario all’istruzione di Hong Kong, Kevin Yeung, con una lettera ha chiesto ai presidi di tutte le scuole della città di punire gli studenti che cantano canzoni o slogan politici. Sostenendo che i ragazzi non dovrebbero prendere parte alle proteste, considerate attività pericolose o illecite, il segretario ha anche sottolineato che gli insegnanti devono astenersi dal partecipare a manifestazioni politiche contro la legge sulla sicurezza nazionale. Nella lettera, Yeung ha precisato che la legge non pregiudica il diritto alla libertà di parola o il diritto di protestare. Ma il dipartimento dell’istruzione di Hong Kong sta pensando di introdurre nelle scuole insegnamenti che aiutano alla comprensione dello spirito patriottico: per questo, il governo cinese ha in programma di trasferire a Hong Kong insegnanti cinesi “politicamente corretti” per educare gli studenti dell’ex colonia britannica. [fonte: HKFP]

Il Dalai Lama realizza un album musicale

Il Dalai Lama come una star del rock. In occasione del suo 85° compleanno, il leader spirituale tibetano ha realizzato ‘Inner World’, un album composto da 11 brani in cui sono recitati mantra sacri e insegnamenti su una base musicale eseguita da oltre 30 strumenti. Sarà nei negozi di dischi a partire dal 6 luglio, ma l’album, che ha richiesto cinque anni per essere completato, stuzzica l’interesse dei seguaci e dei sostenitori del Dalai Lama. Il primo singolo estratto, Compassion, è una versione musicata di una delle preghiere buddiste più famose. Il leader spirituale, però, non è estraneo al mondo della musica: cinque anni fa è intervenuto al festival musicale di Glastonbury, dove ha lanciato un appello sui pericoli dei cambiamenti climatici; sul palco era stato accolto dalla star del rock Patti Smith, che gli ha cantato Happy Birthday. [fonte: Guardian]

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