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In Cina e Asia – Corea del Sud: lanciata indagine a carico di Yoon

In Notizie Brevi by Redazione

I titoli di oggi:

  • Corea del Sud: lanciata indagine a carico di Yoon
  • Riverberi della crisi sudcoreana a Taiwan
  • La Cina è pronta ad accettare una crescita del PIL sotto il 5%
  • UE, 5 miliardi per i progetti green “alternativi” all’offerta cinese
  • Pechino sanziona 13 aziende della difesa americana
  • Cina, torna il “declino dell’Occidente” tra i temi della ricerca
  • Hong Kong: licenziati due ministri
  • Pechino denuncia: crowdsourcing mira delle “spie straniere”
  • Giappone segnala il passaggio di un sottomarino russo
  • Nepal, firmato accordo di cooperazione con la Cina in ambito BRI

I procuratori sudcoreani hanno aperto un’indagine a carico del presidente Yoon Suk Yeol, nonché del ministro degli Interni e dell’ex ministro della Difesa, per il ruolo da loro svolto nel tentativo di imporre la legge marziale. L’accusa è di “tradimento”, reato che in caso di colpevolezza prevede anche l’ergastolo o la pena di morte. Lo riferisce l’agenzia di stampa Yonhap il 5 dicembre, aggiungendo che Kim Yong-hyun, che si è dimesso passando la guida dell’esercito a Choi Byung-hyuk (ex ambasciatore in Arabia Saudita), non potrà lasciare il paese durante l’inchiesta. Intanto il presidente del People’s Power Party Han Dong-hoon ha chiesto a Yoon di lasciare il partito anche se ha aggiunto che non voterà a favore della mozione di impeachment depositata in parlamento dall’opposizione.

Riverberi della crisi sudcoreana a Taiwan

Un account di social media gestito dal Partito Democratico Progressista (DPP) al potere ha rapidamente cancellato un post pubblicato martedì in cui suggeriva che il parlamento di Taiwan si trovasse in una situazione simile a quella che ha spinto il presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol a dichiarare la legge marziale. “Il parlamento sudcoreano è stato manipolato dalle forze nordcoreane”, ha affermato il post alludendo a presunte analoghe interferenze della Cina nello Yuan legislativo attraverso il Guomindang.  Intanto ieri il presidente di Taiwan, Lai Ching-te, ha convocato in videoconferenza da Guam una riunione straordinaria con i vertici della Difesa e della Sicurezza per valutare “i potenziali rischi” e l’impatto che gli ultimi sviluppi in Corea del Sud potrebbero avere sulla sicurezza e l’economia regionali.

La Cina è pronta ad accettare una crescita del PIL sotto il 5%

La leadership cinese è preparata all’idea di un prodotto interno lordo che non sarà più in grado di crescere alle cifre record dei decenni passati. A dirlo questa volta è il Quotidiano del Popolo, punto di riferimento del discorso pubblico di Pechino nei confronti dei cittadini cinesi. Non c’è bisogno di “venerare la velocità”, si legge nell’articolo, che indica come prioritario lo sviluppo qualitativo dell’economia nazionale. Alcune voci tra gli economisti cinesi sono emerse, controcorrente, per affermare che negli ultimi anni le stime su crescita e occupazione sarebbero state ampiamente sovrastimate.

Pechino sanziona 13 aziende della difesa americana

La Cina ha annunciato sanzioni contro 13 aziende della difesa statunitensi e i loro dirigenti in risposta alla vendite di armi a Taiwan. “Queste aziende sono collegate ai droni e alle tecnologie di collegamento dati mentre i loro [prodotti e servizi] sono interconnessi… quindi per sanzionare, non puoi sanzionare solo una. Ecco perché la portata delle sanzioni è più ampia questa volta”, ha spiegato un analista militare. L’annuncio delle sanzioni è arrivato lo stesso giorno in cui il leader taiwanese William Lai Ching-te è transitato attraverso l’isola di Guam, sede di una delle principali basi militari americane nel Pacifico.

Hong Kong: licenziati due ministri

Con una mossa a sorpresa, il leader di Hong Kong ha licenziato i ministri del turismo e dei trasporti, Kevin Yeung Yun-hung e Lam Sai-hung. Secondo la Xinhua News Agency, il Consiglio di Stato ha approvato la decisione giovedì in base alla raccomandazione del capo esecutivo John Lee Ka-chiu di sostituire il segretario per la cultura, lo sport e il turismo e il segretario per i trasporti e la logistica. Lee ha affermato che la decisione è stata presa dopo un periodo di osservazione, senza fornire ulteriori dettagli sugli errori commessi dai due funzionari.

Giappone segnala il passaggio di un sottomarino russo

L’esercito giapponese ha dichiarato di aver inviato un aereo da ricognizione e una nave della marina martedì dopo aver avvistato un sottomarino russo di classe Kilo a soli 50 chilometri a sud dell’isola di Yonaguni, il territorio più occidentale del Giappone, appena a est di Taiwan. Non è stata riportata alcuna violazione delle acque territoriali del Giappone durante il passaggio, che è avvenuto all’indomani dell’avvistamento di un sottomarino russo nel Mar Cinese Meridionale, come segnalato dalle autorità filippine.

Cina, torna il “declino dell’Occidente” tra i temi della ricerca

La crisi della globalizzazione, il ritorno di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti, la crescita economica e politica della Repubblica popolare. Queste e altre motivazioni sono tornate ad arricchire il discorso del mondo della ricerca cinese che, dopo una prima ondata di narrazioni sul “declino dell’Occidente” spinte dalla leadership politica, emergono nuovamente nel dibattito accademico e mainstream. Esperti come Yang Jiemian, presidente del Consiglio accademico dello Shanghai Institutes for International Studies (SIIS), ha parlato di cambiamento “irreversibile” verso un mondo gradualmente più lontano dai paradigmi occidentali e sempre più “Oriente-centrico”, sebbene con tempi piuttosto lunghi.

Pechino denuncia: crowdsourcing mira delle “spie occidentali”

Il ministero della Sicurezza cinese ha dichiarato che le attività di crowdsourcing sarebbero una grande fonte di informazioni sensibili per le agenzie di spionaggio straniere. In un articolo diffuso sui social media cinesi il ministero ha invitato i cittadini a prestare attenzione a tutte le attività che coinvolgono gli utenti sul web per realizzare un progetto. Una modalità di lavoro collettivo e a distanza che renderebbe la raccolta di dati dei cittadini cinesi “ingannevole e difficilmente identificabile [come tale, ndr.]”. Negli ultimi mesi Pechino ha alzato la guardia nei confronti di tutte le attività sospette di connivenza con le agenzie di intelligence straniere, per esempio dotandosi di nuove norme contro lo spionaggio.

Nepal, firmato accordo di cooperazione con la Cina in ambito BRI

Il Nepal è avanzato sul piano della cooperazione con Pechino  siglando un “accordo quadro per la cooperazione sulla Belt and Road”. La firma è arrivata in occasione della visita ufficiale del premier nepalese KP Sharma Oli in Cina, la prima all’estero da quando è subentrato alla leadership del paese e in violazione della storica prassi di recarsi a Nuova Delhi. Dopo un primo accordo avvenuto nel 2017, Kathmandu si prepara a definire i progetti nel dettaglio.

UE, 5 miliardi per i progetti green “alternativi” all’offerta cinese

L’Uunione Europea stanzierà almeno 5 miliardi di dollari per finanziare i progetti di transizione energetica legati all’iniziativa di aziende del blocco. I finanziamenti, che copriranno settori quali idrogeno e batterie elettriche, arrivano a poche settimane dalla convalida dei dazi contro i veicoli elettrici cinesi e sarebbero funzionali a ridurre la dipendenza dalla Cina. La Commissione UE ha indicato in tali “misure speciali” una soluzione per rendere sicura la catena di approvvigionamento e salvaguardare la sicurezza dell’Unione.