I titoli di oggi:
- Componenti USA e UE nei missili nordcoreani dati a Mosca
- L’Australia potenzia la sua flotta in ottica anticinese
- Myanmar, tre generali condannati a morte per la resa di Laukkai
- Dati, la Cina mappa le risorse dati del Paese
- Microchip, nuovi fondi governativi a Smic e Huawei
- Giappone, UE promette patto di sicurezza
L’Australia potenzia la sua flotta in ottica anticinese
L’Australia ha annunciato la sua più grande espansione navale dalla Seconda Guerra Mondiale. Nei prossimi dieci anni la spesa per rafforzare le forze marittime potrebbe superare i 35 miliardi di dollari per rispondere alle crescenti tensioni con la Cina nell’Indo-Pacifico. Il piano, che potenzierà la Royal Australian Navy fino a 26 navi da guerra di superficie, comprende 20 cacciatorpedinieri e fregate e sei Grandi Navi di Superficie Opzionalmente Equipaggiate (cosiddette LOSVs). A queste si aggiungono i piani per la creazione di sottomarini a propulsione nucleare già previsti dal patto AUKUS. Cresce il dibattito interno a Canberra, tra chi ritiene la spesa uno spreco e chi sostiene il premier Anthony Albanese nel perseguire un atteggiamento più assertivo nei confronti di Pechino.
Ucraina, missile nordcoreano utilizzato da Mosca aveva numerose componenti USA e UE
La Russia continua ad acquistare armi dalla Corea del Nord. Ma nelle forniture nordcoreane ci sono anche componenti di Unione Europea e Stati Uniti, pari al 75% delle parti analizzate. Il team del Conflict Armament Research (CAR) ha analizzato 290 componenti estratti dai resti di un missile che ha raggiunto Kharkiv e ha quantificato la tecnologia importata dai paesi occidentali. Ciò sta portando gli osservatori a credere che, nonostante i ripetuti test missilistici e le prove di forza, Pyongyang avverta la necessità di approvvigionarsi da fornitori all’estero.
Myanmar, tre generali condannati a morte per la resa di Laukkai
La giunta militare al governo in Myanmar ha condannato a morte tre generali di brigata, compreso il comandante della città di Laukkai, per la caduta del territorio sotto il controllo dell’alleanza tra il Ta’ang National Liberation Army (TNLA), l’Arakan Army (AA) e il Myanmar National Democratic Alliance Army (MNDAA). Lo riferisce ad AFP una fonte militare a condizione di anonimato. La cessione della regione di Kokang, al confine con la Cina, ha portato a una rara ondata di indignazione verso le forze armate birmane anche tra i loro sostenitori.
Tecnologia, la Cina mappa le risorse dati del Paese
Il governo cinese ha avviato una mappatura a livello nazionale delle risorse dati del Paese, chiedendo alle entità che raccolgono e gestiscono dati, dalle aziende di sviluppo dell’intelligenza artificiale fino ai dipartimenti di polizia, di condividere informazioni relativi a strumenti e database di cui sono in possesso. Secondo alcuni analisti, il fatto che le forze di polizia siano incluse in questa raccolta fa pensare a una misura all’interno del più ampio sforzo di digitalizzazione e coordinamento delle risorse interne voluto dal presidente Xi Jinping, che vuole fare del settore tecnologico la base per lo sviluppo economico futuro del paese. Il governo cinese ha dichiarato che la mappatura servirà alle autorità per “la formulazione futura di politiche nazionali” con l’istituzione di “zone dimostrative di applicazione sicura dei dati”.
Microchip, nuovi fondi governativi a Smic e Huawei
I colossi tecnologici del settore dei microchip Semiconductor Manufacturing International Corp (Smic) e Huawei Technologies saranno tra i principali beneficiari dei finanziamenti governativi locali per il 2024, con particolare attenzione a Shanghai, dove 16 dei 191 progetti sovvenzionati dal Partito comunista sono nell’industria dei semiconduttori. Tra i progetti sono previste due linee di produzione per chip da 300mm di SMIC e un centro di ricerca e sviluppo per Huawei nel distretto di Qingpu focalizzato su reti wireless, Internet delle cose (Iot) e semiconduttori. Contro le sanzioni Usa che minano ad affossare la crescita cinese in ambito di semiconduttori, lasciando il Paese al famigerato collo di bottiglia, il governo di Pechino ha distribuito miliardi di yuan in sovvenzioni a oltre 190 aziende di semiconduttori arrivando a spendere 12,1 miliardi solo nel 2022.
Giappone, UE promette patto di sicurezza
Bruxelles ha concordato con Tokyo di rafforzare la cooperazione bilaterale in ambito sicurezza. Il documento stabilisce 14 aree di interesse e definisce il Giappone un “partner chiave nella regione indo-pacifica”. Viene menzionata anche la cooperazione per rafforzare la sicurezza marittima delle nazioni del Sud-Est asiatico, una dichiarazione di intenti che allunga lo sguardo verso la Cina e i recenti scontri tra navi filippine e militari cinesi nelle acque del mar Cinese meridionale.
A cura di Sabrina Moles e Lucrezia Goldin