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In Cina e Asia – Cina, vola l’export prima dei dazi ma l’import delude

In Notizie Brevi by Redazione

I titoli di oggi:

  • Cina, vola l’export ma l’import delude
  • Colloquio tra i vertici militari di Cina e Usa
  • Il gigante degli elettrodomestici Midea lancia IPO alla borsa di Hong Kong
  • Norvegia, il premier Støre in visita in Cina
  • Xi incontra il premier spagnolo Sanchez 
  • Draghi: 800 miliardi di euro all’Ue per tenere il passo di Cina e Stati Uniti
  • La Cina vuole addestrare 3 mila poliziotti stranieri
  • Kim: “La Corea del Nord aumenterà esponenzialmente le armi nucleari”
  • Corea del Sud, la first lady verso l’assoluzione nel caso della borsa Dior
  • Giappone, la ministra della Sicurezza Economia Takaichi si candida a leader del LDP
  • Filippine, l’ex sindaca Alice Guo denunciata per oltraggio alla corte

 

Le esportazioni cinesi sono cresciute al ritmo più veloce in quasi un anno e mezzo nel mese di agosto, trend che sembra voler anticipare l’introduzione di dazi in vari paesi. Ancora deludenti invece le le importazioni che non hanno soddisfatto le previsioni confermando ancora una domanda interna debole. I dati doganali pubblicati martedì mostrano che le spedizioni in uscita sono cresciute per valore dell’8,7% su base annua il mese scorso, il dato più alto da marzo 2023, superando l’aumento del 7% riportato a luglio. Le importazioni sono invece aumentate solo dello 0,5%, rispetto alla crescita del 7,2% del mese precedente. I dati odierni seguono le statistiche sull’andamento dei prezzi, rilasciate nella giornata di lunedì, che stando agli esperti confermano la tendenza deflattiva degli ultimi sei mesi.

Colloquio tra i vertici militari di Cina e Usa

Il capo del comando americano dell’Indo-Pacifico, l’ammiraglio Sam Paparo, ha tenuto oggi un colloquio in videoconferenza con il capo del comando del Teatro meridionale delle forze armate cinesi, Wu Yanan, il primo contatto del genere tra due alti funzionari militari in oltre due anni. Secondo il ministero della Difesa cinese, le parti hanno avuto “un approfondito scambio di opinioni su questioni di interesse comune”, mentre stando al resoconto offerto da Washington, Paparo ha esortato le forze armate cinesi a “riconsiderare l’uso di tattiche pericolose, coercitive e potenzialmente inclini a causare un’escalation nel Mar Cinese Meridionale e oltre”. Il generale ha quindi ricordato alla controparte “l’obbligo di rispettare le leggi e le norme internazionali per garantire la sicurezza operativa”. L’incontro era stato concordato durante la recente visita a Pechino del consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan.

Il gigante degli elettrodomestici Midea lancia IPO alla borsa di Hong Kong

Midea, il più grande fornitore di elettrodomestici al mondo, con sede nel Guangdong, ha in programma di raccogliere fino all’equivalente di 3,46 miliardi di dollari per la sua offerta pubblica iniziale (IPO) alla borsa di Hong Kong, che si chiuderà il 12 settembre. La IPO di Midea, che potrebbe superare in valore quella di Baidu del 2021, potrebbe contribuire a rilanciare il mercato delle offerte azionarie della regione amministrativa speciale cinese, reduce da diversi anni di forti contrazioni. Intanto Alibaba ha migliorato la sua quotazione alla borsa di Hong Kong: con l’ingresso della big tech cinese nel meccanismo di Stock Connect si prevedono grandi afflussi di denaro dalla Repubblica popolare verso Hong Kong, scrive il Nikkei.

Norvegia, il premier Støre in visita in Cina

Lunedì 9 settembre è iniziata la visita di tre giorni del primo ministro norvegese Jonas Gahr Støre in Cina. Durante il suo incontro con il leader europeo, il presidente cinese Xi Jinping si è impegnato a portare avanti la “cooperazione amichevole” tra i due paesi in vari settori, dal cambiamento climatico al commercio riguardante le auto elettriche e i prodotti agricoli. La Norvegia non seguirà la strada dei dazi come l’Ue, ha precisato il premier. I due hanno parlato molto di transizione energetica, ha detto Støre, oltre che di questioni economiche e rispetto dei diritti umani. Sull’Ucraina, Xi ha ribadito la posizione cinese di apertura verso una soluzione politica da raggiungere tramite il dialogo.

Xi incontra il premier spagnolo Sanchez 

In Cina si trova anche il primo ministro spagnolo, Pedro Sanchez, che il 9 settembre ha incontrato sia Xi che il premier cinese Li Qiang. Il viaggio di Sanchez in Cina arriva a seguito dei dazi preliminari imposti a luglio dall’Unione Europea all’importazione di auto elettriche cinesi (la Spagna ha votato a favore). La Cina ha risposto avviando indagini antidumping su alcuni beni europei, come la carne di maiale, di cui il paese iberico è uno dei maggiori produttori nell’Unione. Pechino spera che Madrid rivesta un “ruolo costruttivo” per il miglioramento delle relazioni tra la Cina e l’UE, ha detto Xi a Sanchez. I due hanno anche firmato vari accordi di cooperazione in diversi settori, riporta il South China Morning Post. Il premier spagnolo, che resterà nel paese fino all’11 settembre, si è poi spostato a Shanghai per l’ultima tappa della sua trasferta cinese.

Draghi: 800 miliardi di euro all’Ue per tenere il passo di Cina e Stati Uniti

Lunedì 9 settembre l’ex premier italiano ed ex presidente della BCE, Mario Draghi, ha presentato in conferenza stampa il risultato di una ricerca commissionatogli dalla Commissione Europea per comprendere le cause della crisi di competitività dei paesi UE. Nel suo rapporto, Draghi ha detto che l’Unione ha bisogno di investire almeno 800 miliardi di euro nella digitalizzazione, nella decarbonizzazione e nell’aumento delle proprie capacità di difesa per colmare il proprio divario tecnologico con Cina e Stati Uniti. “La Repubblica popolare sta rallentando molto”, ha detto Draghi, “ma è diventata un nostro competitor nei mercati internazionali”. L’ex numero uno della BCE ha quindi suggerito un utilizzo “pragmatico” dei dazi, senza che questo comporti a prescindere una maggiore ostilità nei confronti di Pechino.

La Cina vuole addestrare 3 mila poliziotti stranieri

La Cina ha in programma di addestrare 3 mila agenti di polizia provenienti da vari paesi del mondo nei prossimi dodici mesi. Lo ha dichiarato il 9 settembre all’annuale conferenza sulla sicurezza di Lianyungang il ministro della Sicurezza Pubblica cinese, Wang Xiaohong. Pechino, che lo scorso anno ha formato 2.700 poliziotti stranieri, ha così intenzione di consolidare il proprio ruolo di fornitore di sicurezza a livello globale. Per i critici si tratta di un tentativo di espandere l’influenza cinese oltreconfine, ma Wang si è espresso contro la “politicizzazione” e la “demonizzazione” della misura. Alla conferenza hanno partecipato delegati da 122 paesi e funzionari dell’Interpol.

Kim: “La Corea del Nord aumenterà esponenzialmente le armi nucleari”

Kim Jong-un ha promesso di “aumentare esponenzialmente” il numero delle armi nucleari a disposizione della Corea del Nord come deterrente per contrastare ogni minaccia da parte degli “Stati nucleari rivali“. Nel suo discorso, tenuto ieri in occasione del 76° anniversario della fondazione della Corea del Nord, il leader nordcoreano ha nuovamente accusato gli Stati Uniti di voler allargare la Nato all’Asia Nord-orientale. Secondo il ministero dell’Unificazione della Corea del Sud, si tratta del primo discorso tenuto da Kim per l’anniversario del 9 settembre dalla sua ascesa al potere nel 2011.

Giappone, la ministra della Sicurezza Economia Takaichi si candida a leader del LDP

Sanae Takaichi, ministra della Sicurezza Economica del Giappone, ha annunciato la sua candidatura a leader del Partito Liberal Democratico (LDP). Al momento Takaichi è l’unica donna a essere entrata nella corsa per sostituire Fumio Kishida come presidente del LDP alle elezioni partitiche in programma il 27 settembre: vista la maggioranza del LDP in parlamento, chi vincerà sarà di conseguenza anche il prossimo primo ministro del Giappone (e Takaichi potrebbe diventare la prima premier donna della storia giapponese). La ministra, che ha promesso di usare i fondi pubblici per stimolare la crescita economica, gode del supporto della destra del partito.

Corea del Sud, la first lady verso l’assoluzione nel caso della borsa Dior

È probabile che Kim Keon-hee, moglie del presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol, sarà assolta dall’accusa di corruzione mossa a suo carico per aver accettato come regalo una borsa di Dior, nel 2022. Il 6 settembre un comitato di revisione indipendente ha chiuso l’ultimo procedimento legale sul caso, ha reso noto il procuratore generale Lee One-seok, che si è affidato a una commissione esterna per confermare la sua decisione di non condannare la first lady. Su Kim pende però un altro caso che riguarda la sua presunta manipolazione dei prezzi di alcune azioni nel 2010: il 12 settembre verrà pronunciata la sentenza d’appello.

Filippine, l’ex sindaca Alice Guo denunciata per oltraggio alla corte

L’ex sindaca di Bamban, Alice Guo, è stata denunciata per la seconda volta per oltraggio alla corte dopo essersi rifiutata di rispondere alle domande dei senatori filippini in merito ai suoi presunti legami con alcune organizzazioni criminali cinesi. Guo è accusata di aver mentito sulla sua nazionalità (secondo l’accusa la sua cittadinanza è cinese, non filippina, come ha fatto credere) e di riciclaggio di denaro. La donna era fuggita dalle Filippine a luglio ed è rimasta latitante per due mesi, prima di essere arrestata il 4 settembre in Indonesia.