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In Cina e Asia – Cina, pronta legge per proteggere il settore privato

In Notizie Brevi by Redazione

I titoli di oggi:

  • La Cina prepara legge per proteggere i privati
  • Cina, pronto un piano per la gestione dei dati entro il 2030
  • Summit Asean: Pechino vuole integrazione ma per Manila manca la sicurezza politica
  • Per la prima volta in 3 anni un rappresentante della giunta birmana partecipa al Summit Asean 
  • Col rally azionario aumentano i miliardari in Cina
  • Quattro dipendenti della Foxconn arrestati in Cina
  • Corea del Sud, Han Kang vince il Nobel per la letteratura
  • Camera commercio UE: “Guerra commerciale con la Cina inevitabile”
  • Cina, nuove linee guida per lo sviluppo e la regolamentazione dei big data
  • Corea del Sud, aumentati i decessi in terapia intensiva con sciopero medici

Una nuova bozza di legge per il settore privato è la proposta di Pechino per rilanciare l’economia e creare un ambiente commerciale favorevole alle aziende, dopo le incertezze post-Covid. La Commissione nazionale per lo sviluppo e la riforma (Ndrc) e il ministero della Giustizia hanno detto che la legge segnerà l’avvio di un “approccio sistemico” per affrontare le sfide del settore. “L’economia privata è una parte importante dell’economia socialista di mercato e una forza importante per la modernizzazione della Cina”, si legge nella bozza, pubblicata sul sito web della Ndrc per sollecitare pareri pubblici fino all’8 novembre. Si tratta di 77 articoli riguardanti misure sull’equa concorrenza di mercato, gli investimenti, l’innovazione tecnologica e la salvaguardia degli interessi economici dei privati.

Cina, ex vice governatore banca centrale condannato all’ergastolo

Fan Yifei, ex vicegovernatore della Banca Popolare Cinese (la banca centrale cinese), è stato condannato a morte con una sospensione di due anni (da commutare in ergastolo) per aver accettato tangenti per un valore di oltre 386 milioni di yuan (54,6 milioni di dollari). Il tribunale ha giustificato la sentenza spiegando che l’uomo aveva “accettato una quantità eccezionalmente elevata di tangenti, con circostanze criminali estremamente gravi e un impatto sociale particolarmente negativo”. Tanto che da meritare la pena di morte immediata se non fosse stato per la rivelazione volontaria di alcuni fatti su casi di corruzione non ancora noti che ha spinto le autorità alla clemenza. Quella di Fan è solo l’ultima di una lunga serie di condanne ad aver colpito il settore finanziario, soprattutto da quando la campagna anticorruzione è stata rafforzata alla fine del 2021.

La Cina lancia un piano per la condivisione dei dati entro il 2030

I suoi fautori l’hanno definita una “risorsa strategica” per migliorare i servizi e proteggere la sicurezza nazionale: si tratta del progetto di costruzione di un sistema che dovrà gestire i dati pubblici, che il Partito comunista cinese intende lanciare entro il 2030. Mercoledì è stato reso pubblico il calendario dell’ambizioso progetto, rilasciato dal Comitato centrale del partito e dal Consiglio di Stato. L’intento, secondo l’emittente statale Cctv, sarebbe quello di mettere a punto alcune regole di base, migliorare, l’offerta e la qualità delle fonti, così che in sei anni il sistema sia reso operativo. “I dati pubblici generati dai partiti e dalle agenzie governative a tutti i livelli (…) nel corso dello svolgimento dei loro compiti o della fornitura di servizi pubblici sono un’importante risorsa strategica fondamentale per il Paese”, si legge nel comunicato.

Summit Asean: Pechino vuole integrazione ma per Manila manca la sicurezza politica

“È la prima volta che il presidente Marcos rompe la tradizione parlando di questioni marittime in questo forum”. Lo ha detto ai giornalisti un diplomatico del Sud-Est asiatico, a margine del vertice Asean-Cina che si tiene nella sei giorni di incontri dell’Associazione a Vientiane, in Laos dal 6 all’11 ottobre. Il riferimento è alle annose tensioni nel Mar cinese meridionale. Il presidente filippino Ferdinand Marcos Jr., nel suo discorso giovedì, ha voluto spingere per un dialogo “serio” per risolvere le controversie con Pechino. Ma ha anche detto che la cooperazione economica non può essere separata dalla sicurezza politica.

Il primo ministro cinese Li Qiang, invece, ha presenziato al summit senza menzionare la questione delle rivendicazioni marittime. Il premier ha affermato che un’integrazione più stretta e organica tra il mercato cinese e l’Asean potrebbe giovare all’economia di tutte le parti. Li ha poi annunciato che “i negoziati sull’area di libero scambio Cina-Asean nella sua versione 3.0 sono giunti a una conclusione sostanziale”.

Per la prima volta in 3 anni un rappresentante della giunta birmana partecipa al Summit Asean

La guerra in Myanmar ha dominato il primo giorno del vertice Asean di Vientiane, in Laos, mercoledì. Per la prima volta in tre anni la giunta militare birmana ha mandato un rappresentante non politico al summit dell’Associazione, cioè il segretario permanente del ministero degli Esteri Aung Kyaw Moe. I leader dei 10 Paesi membri dell’organizzazione hanno esortato la giunta e l’opposizione a intraprendere “azioni concrete” per fermare il conflitto. Intanto in Myanmar la situazione è sempre tesa. Il partito della premio Nobel Aung San Suu Kyi, la Lega Nazionale per la Democrazia (NLD), è stato decimato da morti e detenzioni. Questa settimana è morto il vicepresidente U Zaw Myint Maung, mentre a giugno si era spento per cause naturali il co-fondatore del partito U Tin Oo. Lo scorso anno, con un pretesto, la giunta ha sciolto la NLD, impedendogli quindi di partecipare alle elezioni in programma a novembre del 2025.

Col rally azionario aumentano i miliardari in Cina

Nella lista dei 500 principali miliardari al mondo di Bloomberg ora ci sono ben 55 nomi in arrivo dalla Repubblica popolare. Il dato arriva dopo mesi di incertezza che, complice la crisi del settore immobiliare, hanno portato al calo della ricchezza accumulata dai magnati cinesi. A settembre i miliardari cinesi presenti nella lista erano 43, ma si è registrato un improvviso aumento dei miliardari cinesi dopo l’impennata azionaria scatenata dall’annuncio di misure di sostegno economico, finanziario e di mercato.

Camera commercio UE: “Guerra commerciale con la Cina inevitabile”

Una guerra commerciale tra Cina ed Unione europea è “inevitabile”. A dichiararlo è il presidente della Camera di commercio dell’UE in Cina Jens Eskelund, citando le “attuali tendenze” quali le tariffe europee sui veicoli elettrici cinesi e i “contro-dazi” di Pechino su beni made in UE – ultimo caso quello del brandy. Tra i fattori che stanno creando frizioni tra Bruxelles e Pechino rientrano anche i bassi consumi interni al mercato cinese, che le aziende cercano di compensare con la vendita di beni a prezzi competitivi sui mercati europei.

Quattro dipendenti della Foxconn arrestati in Cina

Quattro dipendenti taiwanesi della Foxconn, il più grande assemblatore di iPhone al mondo, sono stati arrestati nella città cinese di Zhengzhou con il sospetto dell’equivalente di “violazione della fiducia”. Il caso potrebbe essere collegato alla corruzione e all’abuso di potere da parte di un piccolo numero di funzionari della sicurezza cinese, ha aggiunto il Consiglio per gli Affari continentali, senza fornire dettagli.

Corea del Sud, Han Kang vince il Nobel per la letteratura
Han Kang è il premio Nobel per la letteratura 2024. Nata nel 1970 a Gwangju, è la prima donna asiatica e la prima scrittrice sudcoreana a ricevere il riconoscimento. L’opera che le ha dato la notorietà internazionale è il romanzo del 2007 La vegetariana, storia di Yeong-hye, moglie rispettosa e figlia ubbidiente, che un giorno sogna sangue e boschi scuri e da quel momento rifiuta di mangiare, cucinare e servire carne. La giuria ha lodato “la sua prosa poetica intensa che si confronta con traumi storici e rivela la fragilità della vita umana”. Dal presidente Yoon alle star del k-pop, la Corea del Sud è esplosa alla notizia della vittoria di Han.  
Corea del Sud, aumentati i decessi in terapia intensiva con sciopero medici

Un report prodotto dal Korea Health Insurance Review and Assessment Service rivela un significativo aumento dei decessi in terapia intensiva durante i mesi di febbraio e marzo 2024, periodo in cui nel paese si è registrato uno sciopero nazionale del personale sanitario (in particolare di tirocinanti e specializzandi). A febbraio 2024 sono morti in totale 3548 pazienti in terapia intensiva, pari al 12,4% dei ricoverati. Un aumento di 1,1% rispetto ai dati dell’anno precedente. Segnale, secondo gli analisti, dell’impatto dello sciopero nato per manifestare contro la decisione governativa di aumentare i posti disponibili nelle facoltà di medicina.