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In Cina e Asia – Cina e Usa riprendono i colloqui sulle armi nucleari

In Notizie Brevi by Redazione

I titoli di oggi:

  • Cina e Usa riprendono i colloqui sulle armi nucleari
  • Il ministro dell’Economia tedesco Habeck visita Cina e Corea del Sud
  • TSMC sta sviluppando un nuovo metodo di confezionamento dei chip
  • Mar Cinese meridionale: le Filippine hanno rinforzato segretamente Sierra Madre?
  • Governo cinese smentisce giro di vite fiscale
  • Consumi in calo, crolla il prezzo della pregiata grappa cinese
  • Intelligence Usa: Cina indifferente alla vittoria di Biden o Trump
  • Fisico di Stanford diventa funzionario nella Cina rurale

Stati Uniti e Cina hanno ripreso i colloqui semiufficiali sulle armi nucleari lo scorso marzo, per la prima volta dopo una interruzione durata cinque anni. Lo hanno riferito funzionari statunitensi citati dalla stampa americana, secondo cui Pechino ha promesso di non ricorrere a minacce nucleari contro Taiwan. “(I delegati cinesi) si sono detti assolutamente convinti che potrebbero prevalere in un conflitto convenzionale per Taiwan senza ricorrere alle armi nucleari”, ha dichiarato David Santoro, organizzatore del colloqui noti come “Track Two”. Al formato di colloqui semiufficiale prendono parte solitamente ex funzionari e accademici in grado di esprimere autorevolmente la posizione dei rispettivi governi, pur non essendo coinvolti direttamente nei processi decisionali. Alla sessione di colloqui dello scorso marzo, rimasti sinora ignoti, gli Stati Uniti avrebbero preso parte con una delegazione di sei persone, mentre Pechino avrebbe inviato accademici e analisti, inclusi diversi ex ufficiali dell’Esercito popolare di liberazione. (via Nova Agenzia)

TSMC sta sviluppando un nuovo metodo di confezionamento dei chip

La Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC) sta sviluppando un nuovo metodo di confezionamento dei chip volto a cambiare la forma dei wafer, che passerebbero dalla loro classifica conformazione rotonda a una struttura rettangolare, simile a un pannello. Come riportato dal Nikkei, i wafer rettangolari avrebbero un’area di tre volte superiore a quelli tondi e questo permetterebbe di posizionare su ogni substrato un maggior numero di chip, il che aiuterebbe l’azienda taiwanese a tenere il passo con la domanda in costante crescita. I nuovi chip, utilizzati nelle tecnologie a intelligenza artificiale, stanno inoltre diventando sempre più grandi allo scopo di aumentarne le capacità di memoria. Una condizione che rende il passaggio a un wafer più esteso fondamentale per molte aziende del settore. Lo studio di TSMC è ancore alle fasi preliminari, ma intanto anche altre società (come Intel e Samsung) stanno sperimentando nuovi metodi di confezionamento dei chip.

Il ministro dell’Economia tedesco Habeck visita Cina e Corea del Sud

Giovedì 20 giugno il ministro dell’Economia tedesco Robert Habeck ha visitato la Corea del Sud, accompagnato da una delegazione di rappresentanti di piccole e medie imprese tedesche, per rafforzare i legami commerciali tra Berlino e Seul. Come riportato da Reuters, durante i colloqui con il premier sudcoreano, Han Duck-soo, Habeck ha detto che Germania e Corea del Sud hanno l’obiettivo comune di diversificare i partner per limitare la propria dipendenza da Pechino, in particolare per materie prime e prodotti strategici. I due hanno affrontato anche una serie di questioni di sicurezza, in riferimento soprattutto a Russia e Corea del Nord. La seconda tappa asiatica del ministro tedesco sarà proprio in Cina, venerdì, a pochi giorni dall’imposizione dei dazi sulle auto elettriche cinesi da parte dell’Unione Europea (a cui la Germania si è opposta).

Secondo un report della Camera di commercio cinese nell’UE (CCCEU) e del Servizio di informazione economica della Cina (CEIS), i nuovi dazi hanno compromesso la fiducia delle aziende cinesi produttrici di veicoli elettrici nei confronti dell’Unione. Oltre il 70% delle società dice di aspettarsi una diminuzione delle vendite e degli investimenti nel continente.

Consumi in calo, crolla il prezzo della pregiata grappa cinese

Il prezzo della Flying Fairy, la pregiata grappa cinese della storica distilleria Kweichow Moutai, è crollato dell’8% negli ultimi due mesi. Il costo di una bottiglia si aggira ora sui 2400 yuan, poco più di 300 euro. Si tratta del prezzo più basso raggiunto in tre anni, sintomo dell’indebolimento della spesa dei consumatori, meno attratti dai prodotti di fascia alta. Il marchio di baijiu, che mesi fa ha sperimentato un’insolita collaborazione con la catena di catena di caffetterie Luckin Coffee, è una presenza indiscussa dei banchetti di Stato con ospiti stranieri di alto livello. Nel giro di due decenni la distilleria ha quasi decuplicato il prezzo dei suoi prodotti di punta, diventando la società di maggiore valore quotata in Cina, con una capitalizzazione di 1,95 trilioni di yuan. Ora il calo del prezzo della sua grappa rappresenta un campanello d’allarme per il paese, che punta ai consumi per risollevare le prestazioni economiche. Il calo del titolo in borsa del 9,9% da inizio anno dimostra anche la preoccupazione degli investitori stranieri.

Intelligence Usa: Cina indifferente alla vittoria di Biden o Trump

L’intelligence americana sostiene che la Cina sia indifferente rispetto al risultato delle prossime elezioni americane, non avendo preferenze tra Joe Biden e Donald Trump. Come riportato da Bloomberg, questo significa che, per Pechino, le relazioni bilaterali con gli Stati Uniti non miglioreranno sul medio-lungo termine, a prescindere da chi sarà il prossimo presidente americano. Le valutazioni dell’intelligence statunitense trovano riscontro con quanto hanno detto a Bloomberg vari funzionari cinesi.

Mar Cinese meridionale: le Filippine hanno rinforzato segretamente Sierra Madre?

Secondo fonti del Financial Times, le Filippine avrebbero segretamente rinforzato la struttura della Sierra Madre, imbarcazione da guerra incagliata volontariamente nel 1999 nella secca di Second Thomas per legittimare le rivendicazioni di Manila in quel tratto di mar Cinese meridionale. Da tempo la nave versa in pessime condizioni e si ritiene che possa collassare da un momento all’altro: una situazione che la Cina sarebbe pronta a sfruttare per reclamare l’atollo. Negli ultimi mesi Pechino ha intensificato le operazioni per ostacolare i rifornimenti ai soldati stanziati sulla nave, sostenendo che le Filippine stessero portando nell’area materiali da costruzione (cosa che Manila ha sempre negato). “Probabilmente la Cina sarà infuriata” per il rafforzamento della Sierra Madre, ha detto al FT l’analista Bonnie Glaser.

Governo cinese smentisce giro di vite fiscale

L’Amministrazione statale della tassazione della Repubblica popolare cinese ha smentito le speculazioni su un giro di vite sull’evasione fiscale a livello nazionale. Di recente diverse società hanno rivelato di essere state contattate dalle autorità locali per saldare fatture insolute risalenti agli anni Novanta. Le indiscrezioni hanno generato timori su una possibile campagna di controllo fiscale con applicazione retroattiva, tesa ad alleviare i gravi problemi di debiti (per un valore totale di 13 mila miliardi di dollari) di cui soffrono i governi locali. Pechino si è affrettata a smentire, alla luce dei tentativi di garantire stabilità e fiducia al settore privato in una fase di lenta ripresa economica.

Una storica modifica del sistema fiscale dovrebbe essere discussa in occasione del terzo plenum previsto per luglio, come riporta Retuers. La leadership del Partito comunista prevede di ridistribuire le entrare dalle autorità centrali a quelle municipali, per ridurre la loro dipendenza economica dalla pratica della messa all’asta di terreni che ha alimentato la gigantesca bolla immobiliare.

Fisico di Stanford diventa funzionario nella Cina rurale

Il cittadino cinese Su Zhen, addottorato in fisica all’Università di Stanford, tornerà nella Repubblica popolare in veste di funzionario pubblico in una provincia rurale. Una storia esemplare agli occhi di Pechino, riportata nei giorni scorsi dai media locali di una contea nella provincia di Anhui. Da qui, nel 2016 Su è partito alla volta della California per frequentare i corsi del programma di dottorato in fisica applicata presso la prestigiosa università americana. Ma ora potrà dedicarsi a quello che è stato raccontato come il “lavoro dei suoi sogni”: un impiego pubblico nella provincia. Dopo essere stato selezionato con il massimo dei voti in tutte le prove, verrà spedito in un ufficio della piccola contea rurale di Lingbi. Un lavoro a prima vista noioso, ma secondo i sostenitori centrale nelle pratiche di governance locali, prevedendo mansioni di grande responsabilità legate alla rivitalizzazione delle aree rurali, la protezione ambientale e la pianificazione dello sviluppo industriale.