contaminazione alimentare

In Cina e Asia – Cina, avviate indagini su grave contaminazione alimentare

In Notizie Brevi by Redazione

I titoli di oggi:

  • Cina, avviate indagini su grave contaminazione alimentare
  • Modi in Russia, affari e critiche velate sulla guerra
  • EV, dazi Ue rallentano le esportazioni cinesi. Pechino avvia indagini
  • Pechino apre la strada ai robotaxi
  • Indonesia, Usa cancellano 35 milioni di debito per salvare le barriere coralline
Cina, la denuncia dei netizen apre a indagini su grave contaminazione alimentare

Il Consiglio di Stato cinese ha lanciato un’indagine per fare chiarezza sui rischi legati alla contaminazione alimentare dovuta al trasporto improprio di olio commestibile. Nei giorni scorsi attento alcuni utenti della rete hanno segnalato l’impiego di autocisterne che avrebbero trasportato alternativamente sostanze chimiche, grano e fertilizzanti sta portando a una più ampia indagine voluta dalle autorità cinesi e dai vertici delle aziende interessate. Il trasporto improprio di beni che potrebbero entrare in contatto diretto con la salute dei cittadini cinesi ha riacceso il dibattito sulla tutela delle persone e sull’inefficacia dei controlli. Il caso delle cisterne contaminate, di proprietà di una sussidiaria di China Grain Reserves Group Sinograin, porterà nelle prossime settimane – afferma la ditta – a un’indagine approfondita su tutta la filiera e a “punizioni severe” per i diretti responsabili.

Modi in Russia, affari e critiche velate sulla guerra

Martedì 9 luglio, durante la seconda e ultima giornata della sua visita ufficiale in Russia, il premier indiano Narendra Modi ha lanciato un implicito rimprovero a Vladimir Putin, con chiari riferimenti alla guerra in Ucraina. Modi ha detto che “qualsiasi persona che crede nell’umanità soffre quando si perdono delle vite”, aggiungendo che “quando vengono uccisi bambini innocenti, il cuore sanguina”. Ha anche chiarito che risolvere il conflitto è impossibile “nel campo di battaglia” e serve perseguire una soluzione pacifica “attraverso i colloqui”.

Il viaggio si è concluso con la definizione di nove aree chiave di cooperazione tra i due paesi, con un focus particolare sull’energia. Secondo le dichiarazioni del ministro degli Esteri indiano Vinay Mohan Kwatra, che ha accompagnato Modi, l’India punta a concludere accordi con Rosneft e altre importanti aziende petrolifere russe (approfittando del prezzo del greggio russo a ribasso visto che le sanzioni ne hanno ostacolato il commercio con l’Occidente). Presente all’incontro tra i due leader anche Aleksej Likhachev, presidente del colosso dell’energia nucleare Rosatom, che ha confermato l’intenzione di costruire altre sei unità nucleari in India. La seconda banca russa, VTB Bank, ha confermato l’intenzione di trovare modalità per facilitare i flussi di pagamento (legati alla convertibilità incompleta della rupia e alle conseguenze delle sanzioni), tra i principali ostacoli al commercio bilaterale.

EV, dazi Ue rallentano le esportazioni cinesi. Pechino avvia indagini

La crescita delle esportazioni di auto elettriche e ibride dalla Cina verso l’Europa è rallentata del 40-30% rispetto ai dati di inizio anno, diminuendo per il terzo mese consecutivo. Lo afferma il segretario di un importante organismo dell’industria automobilistica cinese, la China Passenger Car Association (CPCA). Secondo quanto rilevato dall’organizzazione, ha dichiarato Cui Dongsu, l’industria EV cinese sta soffrendo una “pressione temporanea” influenzata dai dazi sulle auto elettriche cinesi voluti dall’Unione europea.

Non vanno meglio gli affari delle aziende straniere in Cina, che nell’ultimo anno hanno registrato un calo significativo delle vendite. Nel primo semestre del 2024 aziende come Tesla  e Volkswagen hanno coperto il 43% del mercato cinese, in calo rispetto al 50,5% dello stesso periodo dell’anno precedente. Secondo quanto rilevato dagli analisti il fenomeno è legato alla crescente competizione interna che non risparmia nemmeno le aziende della Repubblica popolare.

Di poco fa l’annuncio del ministero del Commercio cinese, secondo il quale Pechino ha avviato indagini sulle barriere commerciali introdotte dall’Ue. Le verifiche saranno condotte tramite questionari, udienze pubbliche e ispezioni sul campo e si concluderanno entro il 10 gennaio 2025.

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Pechino apre la strada ai robotaxi

La municipalità di Pechino ha emanato una bozza di linee guida per l’introduzione di veicoli a guida autonoma sulle sue strade. Il documento prevede, per esempio, la presenza di agenti di sicurezza a bordo e inquadra le eventuali violazioni del codice della strada in accordo con le normative locali. La mossa suggerisce un ulteriore apertura da parte delle autorità nei confronti dei robotaxi, ma hanno già sollevato dubbi e rimostranze tra autisti e residenti in altre città del paese. Segno di come i nuovi mezzi un rischio per i posti di lavoro e per la sicurezza pubblica.

Indonesia, Usa cancellano 35 milioni di debito per salvare le barriere coralline

Gli Stati uniti hanno concesso un condono da 35 milioni di dollari sul debito indonesiano nei prossimi nove anni in cambio di iniziative volte al ripristino e alla salvaguardia delle barriere coralline. Si tratta del quarto accordo di tipo “debt-for-nature” siglato dai due paesi. I coralli sono uno dei patrimoni naturali ad alto rischio a causa dell’innalzamento delle temperature, e l’iniziativa è la prima di questo genere che non si focalizzi su un altra risorsa dell’arcipelago, le foreste pluviali.