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In Cina e Asia – Borse cinesi, eletto nuovo capo della CSRC

In Notizie Brevi by Sabrina Moles

I titoli di oggi:

  • Colloqui pace Ucraina nel viaggio del ministro degli Esteri svizzero in Cina
  • India, lo Uttarakhand promuove il primo “codice civile uniforme” anti-musulmano
  • Cina-Corea del Sud, primo scambio tra nuovo ministro degli Esteri e Pechino
  • Pannelli solari made in China sfidano le sanzioni Usa passando dall’India
  • Borsa, eletto nuovo capo della CSRC
Borsa, eletto nuovo capo della CSRC

La Cina ha una nuova guida a capo dell’organo regolatore dei titoli di stato. Si chiama Wu Qing ed è stato promosso mercoledì 7 febbraio a capo della China Securities Regulatory Commission (CSRC). Il funzionario, che in passato ha gestito la Borsa di Shanghai, subentra in un momento di particolare attenzione dei mercati intorno a quanto accade in seno all’economia cinese. Pechino intende trasformare il paese in una potenza finanziaria, ma si trova oggi ad affrontare una crisi della fiducia nell’economia motivata dalle problematiche del settore immobiliare.

Il Messico prima fonte di importazione degli Usa in 17 anni

Per la prima volta in 17 anni, la Cina non è più la principale fonte di importazioni degli Stati Uniti, segno  che le tariffe e la diversificazione della catena di approvvigionamento perseguita da Washington stanno dando i loro frutti. Secondo i dati dell’US Census Bureau pubblicati mercoledì, nel 2023 il Messico ha superato la Cina in termini di valore totale delle merci spedite negli Stati Uniti: lo scorso anno le importazioni totali dalla Cina hanno raggiunto i 427,2 miliardi di dollari, in calo del 20,3% rispetto al 2022 e leggermente superiori ai 421,1 miliardi di dollari provenienti dal Canada nel 2023. Nel frattempo, gli Stati Uniti hanno acquistato beni dal Messico per un valore di 475,6 miliardi di dollari nel 2023, con un aumento del 4,6% su base annua. I numeri però restituiscono solo una fotografia parziale dell’intricata rete di scambi, che vede sempre più spesso i prodotti cinesi raggiungere il mercato americano attraverso Sud-Est asiatico e proprio il Messico.

Colloqui pace Ucraina nel viaggio del ministro degli Esteri svizzero in Cina

Il ministro degli Esteri svizzero Ignazio Cassis si è recato a Pechino per un viaggio di due giorni. Qui ha incontrato l’omologo cinese Wang Yi, con il quale si è confrontato in merito all’iniziativa dei colloqui di pace proposta dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky e che si terranno in Svizzera (data ancora da definire). Secondo quanto riportato dal diplomatico, la Cina  “ha detto molto chiaramente che vuole fermare la guerra” ma non è ancora noto se una delegazione cinese si presenterà all’appuntamento.

India, lo Uttarakhand promuove il primo “codice civile uniforme” anti-musulmano

Mercoledì 7 febbraio lo stato himalayano dello Uttarakhand ha approvato il primo codice civile univoco per tutte le comunità etniche e religiose presenti sul suo territorio. È dall’indipendenza dal Regno Unito che in India si dibatte di come gestire il pluralismo giuridico ancora oggi in uso nel paese, e negli ultimi anni l’adozione di un testo unico è diventata una delle battaglie del partito del nazionalismo indù Bharatiya Janata Party (BJP). L’iniziativa in Uttarakhand è stata promossa dalla maggioranza di governo a guida BJP e potrebbe presto ispirare altri stati all’alba delle elezioni nazionali e fomentare lo spirito anti-musulmano. Viene vietata infatti la poligamia e inserita l’obbligatorietà alla redistribuzione dell’eredità tra uomini e donne della famiglia.

Cina-Corea del Sud, primo scambio tra nuovo ministro degli Esteri e Pechino

Nel corso della settimana il nuovo ministro degli Esteri sudcoreano ha parlato per la prima volta con la controparte cinese Wang Yi. Cho Tae-yul, in carica dallo scorso 12 gennaio, ha affrontato il tema delle relazioni bilaterali in un contesto di crescenti tensioni con la Corea del Nord.  Secondo quanto riferito dai media cinesi, la Cina ha promesso di sostenere la “stabilità e continuità” nella sua politica verso la Corea del Sud, invitando Seul ad avere un atteggiamento “positivo, obiettivo e amichevole” nei confronti di Pechino. Durante la telefonata i due diplomatici sono tornati a parlare della proposta di vertice trilaterale con il Giappone, il primo dal 2019, del quale si intende “accelerare” la preparazione.

Pannelli solari made in China sfidano le sanzioni Usa passando dall’India

L’azienda indiana Waaree Energies Ltd. ha esportato milioni di pannelli solari negli Stati Uniti utilizzando componenti vietate in quanto prodotte in Xinjiang. Dal 2022 gli Usa hanno bloccato le importazioni di qualsiasi prodotto potenzialmente collegato alla repressione degli uiguri nella regione autonoma cinese. Da allora le aziende indiane hanno esportato pannelli per un valore di quasi 2 miliardi di dollari nel corso del 2023, ma prima di oggi non erano emersi dettagli veri e propri sulla filiera alle spalle del prodotto finale.

A cura di Sabrina Moles