In Cina e Asia – Approvati i membri fondatori dell’AIIB

In by Gabriele Battaglia

Approvati i 57 membri fondatori della Asian Infrastructure Investment Bank. Crolla il mercato dei jet privati in Cina. Il governo cinese ha pubblicato un libro bianco sul Tibet, applaudendone lo sviluppo. Evitare che le esercitazioni militari Usa compromettano la sicurezza dei cittadini sudcoreani. CINA – Aiib: approvati 57 membri fondatori

L’Asian Infrastructure Investment Bank (Aiib) ha ufficialmente approvato 57 nazioni come membri fondatori. Rifiutata la richiesta di Taiwan, che richiederà di essere membro ordinario, e – secondo report non confermati – quella della Corea del Nord. Tra gli assenti spiccano Giappone e Stati Uniti. Ed è da notare che il Giappone ha appena superato la Cina come più grande detentore d buoni del tesoro statunitensi. La Aiib dovrebbe essere ufficializzata entro la fine dell’anno e i membri fondatori, tra cui l’Italia, contribuiranno alla costituzione delle regole per la Banca che è vista come polo alternativo al Fondo monetario e alla Banca mondiale.

CINA – Crolla il promettente mercato per i jet privati

Nel 2013 l’acquisto di jet privati in Cina è cresciuto solo del 16 per cento raggiungendo quota 297 veivoli. Nel 2012 era cresciuto del 26 per cento, già in forte ribasso sull’anno precedente quando, la crescita del 40 per cento, aveva fatto sperare in un mercato in rapida espanzione. La contrazione è attribuibile alla campagna governativa contro corruzione e stili di vita lussuosi portata avanti da Xi Jinping.

CINA – Libro bianco sul Tibet

Il governo cinese ha pubblicato mercoledì un libro bianco sulla regione autonoma del Tibet, applaudendo il suo percorso di sviluppo e denunciando la "via di mezzo" sostenuta dal Dalai Lama. La guida governativa rivendica il percorso allo sviluppo portato avanti dal Pcc nella regione e denuncia la politica del XIV Dalai Lama. "L’unica alternativa sensata per il Dalai Lama e i suoi sostenitori – si legge – è quella di accettare che il Tibet fa parte della Cina sin dall’antichità abbandonando l’obiettivo di dividere la Cina e di perseguire l’indipendenza per il Tibet". Dopo aver rinunciato al suo ruolo di guida politica nel 2011, quest’anno Tenzin Gyatso ha annunciato che potrebbe non rincararsi, mettendo così fine alla tradizione dei Dalai Lama.

COREA DEL SUD – Proiettili volanti

I militari statunitensi devono prendere contromisure per evitare che le esercitazioni mettano a rischio proprietà, ma soprattutto la sicurezza dei cittadini sudcoreani. Questo è quanto chiede il governo di Seul. Nella cittadina di Pocheon non sono rari i casi in cui proiettili mancano il bersaglio cadendo vicino alle abitazioni nei pressi del poligono Usa. A marzo è stato addirittura ferito in residente, innescando la protesta della popolazione.

[Foto credit: theguardian.com]