- Giappone, Ishiba sarà il nuovo premier
- Fonti americane: “Affondato nuovo sottomarino cinese”
- Cina, crollati i profitti industriali ad agosto
- La Cina avvia indagine contro tariffe “discriminatorie” del Canada
- Ucraina: “Pechino cerca consensi per condizioni di pace favorevoli a Mosca”
- Hong Kong, prima condanna per sedizione a giornalisti
- Giappone, detenuto rilasciato dopo 44 anni dal braccio della morte
- Usa, indagini su fondo di venture capital che avrebbe passato informazioni sensibili alla Cina
- Nucleare, le Filippine vogliono aprire la prima centrale entro il 2032
- Pakistan, inchiesta: finta sparatoria della polizia uccide medico accusato di blasfemia
Shigeru Ishiba sarà il nuovo premier del Giappone. L’ex Ministro della Difesa, nonché politico di lungo corso, ha vinto al ballottaggio la presidenza dell’LDP (Partito Liberal Democratico), il partito al governo quasi ininterrottamente per settant’anni, dopo un testa a testa con la ministra della Sicurezza economica Sanae Takaichi. La nomina a capo dell’LDP che detiene la maggioranza in parlamento lo rende virtualmente il prossimo primo ministro. Al suo quinto tentativo elettorale, Ishiba raccoglierà l’eredità di Fumio Kishida, che a metà agosto aveva annunciato di non voler candidarsi dopo esser rimasto coinvolto in uno scandalo su fondi irregolari al partito. Considerato un “maverick” per le sue idee poco in linea con il resto del partito, Ishiba ha preannunciato una politica estera più autonoma rispetto agli Stati Uniti e ulteriori aumenti salariali per sostenere la domanda interna.
Cina, crollati i profitti industriali ad agosto
Torna a calare la produzione industriale in Cina, che nel mese di agosto ha registrato un tonfo del 17,8% a fronte di un incremento del 4,1% riportato il mese precedente. Giustificando il crollo, l’Istituto nazionale di statistica ha parlato di “mancanza di una domanda del mercato effettiva, il maggiore impatto di calamità naturali come alte temperature, forti piogge e inondazioni in alcune aree”.
Fonti americane: “Affondato nuovo sottomarino cinese”
Il primo sottomarino d’attacco a propulsione nucleare cinese di classe Zhou sarebbe affondato la scorsa primavera. Lo hanno dichiarato funzionari americani ai media specificando che l’episodio si sarebbe verificato presso un cantiere navale vicino alla città di Wuhan, tra la fine di maggio e l’inizio di giugno. Non sono chiare le cause dell’incidente che però “solleva interrogativi più profondi sulle responsabilità interne all’Esercito Popolare di Liberazione e sulla supervisione dell’industria della difesa cinese, che è stata a lungo afflitta dalla corruzione”, ha spiegato la fonte. Le indiscrezioni seguono l’avvistamento di un sommergibile cinese nello Stretto di Taiwan nel mese di giugno. Secondo il Pentagono nel 2022, la Cina aveva sei sottomarini con missili balistici a propulsione nucleare, sei sottomarini d’attacco a propulsione nucleare e 48 sottomarini d’attacco a propulsione diesel.
La Cina avvia indagine contro tariffe “discriminatorie” del Canada
La Cina ha avviato un’indagine antidiscriminazioni contro le misure restrittive adottate dal Canada, tra cui le tariffe aggiuntive sui veicoli elettrici cinesi e su altri prodotti. Lo ha dichiarato giovedì il ministero del Commercio. Dopo che Ottawa si è unita alle tariffe sui veicoli elettrici cinesi e sull’alluminio e l’acciaio cinesi di Usa e Ue, Pechino ha anche annunciato l’intenzione di indagare sulle importazioni di canola canadese. La Cina ha dichiarato di opporsi fortemente a quelle che ha definito “misure restrittive unilaterali discriminatorie” del Canada. Ha aggiunto di aver richiesto un colloquio con il Canada presso l’Organizzazione mondiale del commercio in merito.
Ucraina: “Pechino cerca consensi per condizioni di pace favorevoli a Mosca”
Pechino cerca il sostegno internazionale per colloqui di pace volti a “impedire alla Russia di perdere” la guerra. Lo riferisce Politico, citando un documento del governo ucraino. Secondo Kiev, la Cina starebbe lavorando dietro le quinte delle Nazioni Unite per una pace che preveda condizioni favorevoli a Mosca. In particolare, mirerebbe a ottenere il consenso dei Paesi dell’America Latina, dell’Asia e dell’Africa presso l’assemblea Onu che si è riunita in questi giorni.
Hong Kong, giornalista condannato a 21 mesi per sedizione
Una coppia di giornalisti è stata condannata da un tribunale di Hong Kong per sedizione, ovvero per aver pubblicato articoli che “minacciano la sicurezza nazionale” e diffamano il governo cinese. Si tratta della prima volta nella storia della metropoli asiatica dal suo passaggio alla Cina. Chung Pui-kuen e Patrick Lam sono ex direttori di Stand News, pubblicazione vicina agli attivisti pro-democrazia che ha chiuso nel 2021 a fronte del nuovo clima introdotto dalla Legge per la sicurezza nazionale. Mentre Lam è stato rilasciato dopoi 11 mesi di detenzione preventiva per questioni di salute, a Chung sono invece stati dati 21 mesi di reclusione.
Giappone, detenuto assolto dopo 44 anni nel braccio della morte
L’ex pugile Iwao Hakamata, 88 anni, è stato assolto dalle accuse di quadruplice omicidio che gli sono costati 56 anni di carcere, di cui 44 da condannato alla pena capitale. Secondo la difesa l’uomo aveva confessato gli omicidi dopo una lunga serie di violenze da parte degli agenti. Si tratta del quinto uomo a sfuggire al braccio della morte dal secondo Dopoguerra, un caso emblematico che ha riacceso il dibattito sulla pena di morte, tutt’ora in vigore in Giappone.
Usa, indagini su fondo di venture capital che avrebbe passato informazioni sensibili alla Cina
Un noto fondo di venture capital della Silicon Valley avrebbe ricevuto abbondanti finanziamenti dalla Cina e potenzialmente trasmesso una serie di informazioni sensibili in cambio. La californiana Hone Capital è finita al centro delle attenzioni della Casa Bianca in un momento di particolare allerta nei confronti dei capitali cinesi in arrivo negli Stati Uniti. A giugno lo US National Counterintelligence and Security Center aveva già contattato numerose start-up statunitensi per avvertirle dei potenziali rischi legati alla raccolta di fondi esteri, soprattutto quelli in arrivo dalla Cina.
Nucleare, le Filippine vogliono aprire la prima centrale entro il 2032
Le Filippine vogliono unirsi alla corsa al nucleare e hanno in programma di aprire la loro prima centrale entro il 2032. Lo ha dichiarato il dipartimento dell’Energia del Paese, sottolineando che il governo vuole dare priorità alla legislazione sulla sicurezza nucleare ma si doterà di norme per salvaguardare la salute pubblica, l’ambiente e la sicurezza nazionale. È prevista anche l’istituzione di un’autorità di regolamentazione indipendente per supervisionare lo sviluppo del programma, che prevede almeno 1.200 megawatt di capacità nucleare commercialmente operativa entro il 2032, e 4.800 megawatt entro il 2050.
Pakistan, inchiesta: finta sparatoria della polizia uccide medico accusato di blasfemia
Un medico pakistano accusato di blasfemia è stato ucciso in una finta sparatoria della polizia la scorsa settimana. Lo ha accertato un’inchiesta del ministero degli Interni. È il secondo omicidio avvenuto in una settimana sotto la custodia della polizia. Il medico lavorava nella città di Umerkot, in Pakistan, ed era fuggito dopo che i chierici locali lo avevano accusato di essere un blasfemo per la pubblicazione di un post su Facebook. Questo aveva fatto scattare gli islamisti, che avevano protestato violentemente, attaccando stazioni di polizia e bruciando alcuni veicoli.