Dopo il successo, e lo sbalordimento generale, per il video di propaganda sul tredicesimo piano quinquennale – The Shisanwu! – l’agenzia di stampa governativa Xinhua ha rilasciato una nuova clip animata di poco più di 3 minuti: questa volta si parla dei «quattro comprensivi» di Xi Jinping, le quattro linee guida prioritarie che per il presidente cinese segneranno il futuro della Cina che verrà. Ecco a voi The Si Ge Quanmian.Il video, lanciato qualche giorno fa sulle piattaforme di sharing cinesi, ha già fatto il giro del web dentro e fuori la Muraglia, sbarcando anche su Youtube. Qui sotto, il video rap (ma è imperdibile anche la chiusura con l’Inno alla Gioia della Nona di Beethoven) in versione integrale, sottotitolato in inglese da Shanghai Expat.
I «quattro complessivi» sono i punti individuati nel dicembre del 2014 dal presidente Xi Jinping che segneranno lo sviluppo e le riforme sociali cinesi. L’obiettivo è raggiungere una «complessiva costruzione di una società moderatamente prospera, il complessivo approfondimento delle riforme, il complessivo Stato di diritto, la complessiva realizzazione della disciplina di partito».
Si tratta di un manifesto programmatico in linea con la tradizione del Partito comunista cinese delle «teorie puntate»: dopo le «quattro modernizzazioni» di Zhou Enlai e le «tre rappresentanze» di Jiang Zemin, i «quattro complessivi»di Xi Jinping dovrebbero sintetizzare, ai posteri, il mandato del presidente Xi.
Lo scorso anno Simone Pieranni aveva spiegato su China Files il valore storico e programmatico dei «si ge quanmian». Che, a distanza di un anno, la propaganda cinese potesse decidere di utilizzare un video rap animato – con un agghiacciante ritornello «si ge si ge si ge sige quanmian» – per raccontare la dottrina di Partito, no, nessuno se lo sarebbe mai immaginato. E siccome la Cina ama rimasticare la cultura occidentale per poi risputarla fuori a modo suo, ecco che il rap si conclude con l’Inno alla Gioia della Nona Sinfonia di Beethoven. Non ci facciamo mancare nulla. Buon ascolto.
[Foto credit: scmp.com]