Il film diretto da Iara Lee è dedicato a Amir Mehdi, che perse tutte le dita dei piedi accompagnando alcuni esploratori nell’ascesa del K2. Assieme a lui K2 and the Invisible Footmen rende omaggio a tutti gli accompagnatori d’alta quota pakistani e agli sherpa nepalesi, cui spetta affrontare le operazioni più rischiose nelle scalate.
Pagati meno dei capi cordata forniscono un sostegno indispensabile alle spedizioni. Il film segue inoltre il primo team interamente pakistano che raggiunse la vetta nel 2014 per celebrare i 60 anni dalla prima conquista della seconda montagna più alta al mondo.