Un funzionario pubblico e un rider che consegnano insieme gli ordini per la piattaforma di consegna di cibo Meituan. Il secondo urla al primo: «Più veloce, vecchio Wang!», «Vecchio Wang, fai più in fretta», «Attento alla strada!».
Il fattorino improvvisato è Wang Lin, vicedirettore dell’ufficio delle relazioni di lavoro del dipartimento della municipalità di Pechino per le risorse umane e la sicurezza sociale. Sconosciuto ai più, è diventato celebre sul web per un video apparso on line a fine aprile in cui è protagonista di quella che viene presentata come un’indagine sul campo sotto copertura. Durante un turno di dodici ore come fattorino, Wang Lin viene ripreso mentre fa esperienza di tutta una serie di note difficoltà della professione: il traffico congestionato della città, gli altri ostacoli a causa dei quali si accumulano minuti di ritardo, i tempi ridotti e la paga magra. Il funzionario dice di essersi prefissato l’obiettivo di 100 yuan, ma riesce a concludere cinque consegne e a portarsi a casa appena 41 yuan, poco più di 5 euro.
I social si sono infiammati. Se molti utenti si sono complimentati con il funzionario per essere «uscito dall’ufficio» e aver ascoltato il popolo, altri ne hanno criticato le dinamiche tutt’altro che spontanee: il rider che Wang Lin incontra per caso e che gli insegna il mestiere, infatti, pare essere stato fotografato accanto ad alcuni funzionari a febbraio. Il protagonista del video, accusato anche di aver preso parte a una trovata pubblicitaria, ha spiegato in un’intervista pubblicata sull’agenzia governativa Xinhua che il suo scopo era quello di fare esperienza sul campo. Si è mostrato preoccupato per i problemi emersi con la forte crescita del mercato delle consegne e ha affermato che il video si iscrive in un’iniziativa del dipartimento di «realizzare un lavoro pratico per le masse», volto a regolamentare il settore.
Di Vittoria Mazzieri
[Pubblicato su il manifesto]